𝘀𝗲𝗶: 𝗂𝗅 𝗉𝗂𝖺𝗇𝗈

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<<Helen>>.

Edmund scuoteva la ragazza, nella speranza di farla svegliare. Helen aprì gli occhi all'improvviso, una leggera smorfia sul volto.

<<Ma che diavolo vuoi?>> chiese infastidita, appoggiandosi alla spalla del ragazzo per aiutarsi ad alzarsi. Si lisciò le pieghe del vestito, passandosi una mano sui lunghi capelli, prima di stiracchiarsi. <<Ho dormito malissimo>>.

<<Eppure non ti alzavi. Sembravi la bella addormentata>> ribattè Edmund.

Helen scrollò le spalle con disinvoltura. <<Ah sì? Peccato che io non sappia chi sia>> rispose, sorridendogli. <<Però se è bella allora sono felice di assomigliarle>>. Lui inarcò le sopracciglia, scuotendo la testa. <<Sono qua>> disse poi, come se se lo fosse ricordato solo in quel momento.

<<Chi?>> domandò Helen, intenta a specchiarsi in un vecchio e sporco specchio che c'era nella stanza, cercando di sistemare i capelli, che si erano arruffati un po' mentre dormiva. <<Miras>> rispose Edmund, prendendole un polso e iniziando a trascinarla. Lei lo seguì controvoglia, notando, mentre si guardava i piedi per non inciampate, che aveva addosso lo stesso vestito del giorno prima.

Ma il giorno prima non si era addormentata in camera. Si era addormentata appoggiata alla parete, di fianco a Edmund.

<<Ma ieri non ero qua>> fece notare mentre saliva le scale dietro al ragazzo. Edmund parve imbarazzato dalla cosa e tossì un po' prima di rispondere. <<Ti hanno portata in camera Caspian e Peter>> rispose vago <<non potevi dormire lì>>.

Helen inarcò le sopracciglia, ma mugugnò un "okay", senza chiedere altro. Seguì Edmund fino alla parte aperta della tomba, dove potevano vedere chi arrivava. Peter, Susan, Lucy, Caspian e Trumpkin erano già lì, che guardavano le truppe arrivare dal limitare dal bosco e mettersi in ordinate file. Alla fine, su un cavallo bianco, arrivò Miras, che aveva addosso un'armatura e la spada sguainata, come se davanti a lui ci fosse il nemico.

<<Non vorranno attaccarci...>> disse in un sussurro Lucy, ma tutti i presenti lo sentirono. <<No>> rispose prontamente Caspian. <<per ora non faranno niente. Ma abbiamo bisogno di un piano, subito>>.

<<Io ne ho uno>> disse subito Peter, scambiandosi uno sguardo con Lucy, che annuì piano. <<Andiamo, ve lo spiego giù>> continuò, girandosi e iniziando a scendere le scale. Tutti lo seguirono in fretta, mentre a loro si univa Trufflehunter.

Quando arrivarono Peter guardò I presenti, in un modo così serio che Helen quasi si preoccupò. Cosa aveva in mente? Sperava un piano vero.

<<Io e Lucy abbiamo un'idea. Per sconfiggere una volta per tutti i Telmarini>> disse dopo un po'. <<So che può sembrarvi un'idea impossibile da realizzare, ma sono sicuro che possa funzionare. Noi pensiamo... che sia conveniente mandare Lucy a cercare un aiuto. Un aiuto che ci garantirebbe la vittoria della battaglia>>.

Helen lo fissò, capendo cosa voleva dire. <<Scusami, Peter>> intervenne, prima che qualcun'altro potesse farlo. <<la tua strabiliante idea, sarebbe quella di mandare tua sorella minore nel bosco, a gironzolare con un cavallo chiamando il nome di un leone che nessuno vede da quanto? Duemila anni?>>.

<<Beh, una volta che Lucy troverà Aslan->>.

<<Ma non succederà!>> lo interruppe Helen, alzando la voce. <<Voglio dire, perché dovrebbe trovarlo? Era questo che faceva, quando ci siamo incontrati, vero?>> chiese, alludendo a qualche giorno prima, quando Helen e Caspian avevano sentito Lucy chiamare Aslan per il bosco. <<eppure non si è ancora fatto vivo. Cosa ti fa pensare che andare nel bosco lo faccia magicamente apparire?>>.

𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐄𝐕𝐈𝐋 𝐖𝐈𝐓𝐇𝐈𝐍 | 𝖾𝖽𝗆𝗎𝗇𝖽 𝗉𝖾𝗏𝖾𝗇𝗌𝗂𝖾Where stories live. Discover now