Scared of Happy 2

Capitolo 3.

Avete presente quei giorni in cui il tempo è più confuso di voi e non sa quello che vuole fare ? Ecco, quello era proprio un giorno di questi.

Dopo settimane di freddo glaciale con pioggia, tempeste, vento e chi ci bussa a sto convento, a Los Angeles era finalmente tornato il sole; e non un sole banale, di quelli che più che un poco di calore non ti dona, ma uno di quelli belli forti che quasi quasi non ti lascia sopportare nemmeno la tua stessa pelle. La città degli angeli era strana in quel periodo, i cittadini della grande metropoli californiana non avevano più idea nemmeno di come vestirsi al mattino per uscire di casa, la temperatura sembrava essere un criceto in corsa su di una ruota, si alzava ed abbassava in maniera così drastica che dal cappotto passavi al costume in maniera repentina e senza preavviso alcuno. Non si verificava un evento meteorologico simile dall'alba dei tempi.

-" Come sarebbe a dire che il tentativo di scioglierci non è andato in porto ? Avevamo tutto pronto, ci hai detto tu che non era più necessario fare l'annuncio sul palco ! "-

Scooter sospirò mettendosi la mano tra i capelli, aveva deluso quelle ragazze e si sentiva un infame per questo; aveva combattuto in lungo ed in largo per poterle far sciogliere senza eccessivi traumi; aveva contattato legali, e si era praticamente studiato parte della costituzione americana così che non vi potessero essere sanzioni a riguardo, eppure nonostante i suoi sacrifici, Simon Cowell ancora una volta era stato più furbo ed era riuscito a fare scacco matto ancora prima che lui potesse muovere la pedina.

-" Lo so Dinah, lo so. Sono stato io a dirvi di stare buone perché avevo tutto sotto controllo, ma il vostro caro manager a quanto pare ha avuto una spia nel mio team per tutto questo tempo ed è riuscito a precedere ogni mia mossa. Sapeva tutto sin dall'inizio, sapeva che volevate sciogliervi e che volevate passare poi con me come soliste "- le rispose. La polinesiana sbattè con forza una mano sul tavolo facendosi male dati i diversi anelli che portava, inoltre fu inevitabile per lei lasciar venir fuori qualche lacrima.

Era pronta a lasciare quell'inferno, ormai dopo anni stava riuscendo a dormire sogni tranquilli sapendo che la fine era vicina. Insieme alle sue compagne era riuscita a risalire da tutti i gironi dell'inferno arrivando fino al picco del purgatorio e quando ormai, stava per varcare la porta del paradiso, ecco che una chiamata l'aveva nuovamente fatta precipitare giù negli inferi.

-" Spiegaci meglio ti prego "- Ally cercò di trattenersi sperando che tutte le sue preghiere non fossero state completamente vane e che anche se minima, per loro potesse ancora esserci una speranza di evasione da quella galera così buia all'interno della quale lei e le sue compagne erano le uniche detenute.

Gli dispiaceva separarsi ,ovviamente non erano al massimo della gioia dopo anni passati l'una al fianco dell'altra; non voglio che voi pensiate ne fossero contente, difatti era stata abbastanza dura per loro come decisione, come idea e come concetto da dover far propri, ma erano arrivate alla conclusione che tra i mali quello era il minore. Sarebbero rimaste amiche, anzi sorelle non di sangue ma per scelta, per il resto della loro vita, avrebbero continuato a vedersi ed a vivere praticamente in simbiosi sopportandosi e supportando si a vicenda sia per questioni lavorative che personali, ma come gruppo musicale dovevano sciogliersi se volevano davvero essere libere di sentirsi esseri umani.

-" Quando vi ho detto che avevo tutto sotto controllo era così, fino a ieri mattina anche io ero davvero convinto che potevamo essere finalmente pronti a quel passo e che voi avresti potuto scrivere quel famoso annuncio su Twitter. Ho preparato i vostri contatti e se non mi credete potete anche andare in studio a controllare personalmente, ho contattato Jerry Trainor, il mio legale e lui stesso mi aveva garantito sia la mia che la vostra immunità .."- disse.

-" Ma? ...cazzo parla Scooter ! "- la voce di Normani rimbombò in quella stanza. Non si capacitava di come anni di sacrifici potessero essere stati buttati nella spazzatura da un momento all'altro.