Capitolo 19.

78 11 1
                                    

-" Stai buono ! Che se le sporco la macchina non me la da per un mese "-

Per quanto fosse strano, la strada a LA quella mattina era completamente deserta, la gente sembrava essersi dissolta nel nulla, forse per il mal tempo, forse per l'allerta meteo, fatto sta, che non un'anima viva circolava in città. Come appunto, ho fatto capire, il tempo non era dei migliori quel giorno, un forte vento spostava le iconiche palme della città californiana da destra a sinistra quasi come stessero per staccarsi, facevano paura per quanto erano ampi i movimenti da loro computi. Di rado si potevano osservare cartacce volare in cielo e vestiti, sparsi lungo le strade dei quartieri residenziali, probabilmente perché il vento li aveva strappati dai fili appesi ai balconi e li aveva con furia strascinati fino a lì.

Ancora non pioveva, ma ci mancava davvero poco, i fulmini cominciavano a farsi strada nel cielo come dei fari psichedelici provenienti da navicelle aliene; era stata diramata un'alleata meteo ove venivano invitati gli abitanti della città degli angeli a non lasciare per alcun motivo la propria abitazione, l'arrivo di un ciclone tropicale era stato previsto per quella settimana ed era estremamente pericoloso rimanere in giro. Sembrava come se quella città fosse divenuta il set per un qualche film di fantascienza, uno di quelli dove le apocalissi o i rapimenti alieni ne costituiscono i principali eventi; non si sarebbe di certo sorpresa se da lì a qualche momento, una massa di zombie le fosse andata incontro sbattendo sul parabrezza.

Tutti dovevano stare a casa no ? Bisognava stare al sicuro perché dai telegiornali era stato espressamente vietato di farsi trovare in giro per strada a meno che non si volesse venire multati, ma indovinate chi, nonostante questo, era comunque uscita rubando l'auto alla sua ragazza ?

Ma Giorgia Grande ovviamente. E volete sapere perché ? Ve lo dico subito.

Erano esattamente le 8 del mattino, e Giorgia si era appena svegliata dopo aver dormito a casa di Lauren e mentre la corvina rimaneva ancora accucciata sotto le coperte in pieno sonno, la ragazza dai capelli biondi aveva cominciato, per passatempo, in attesa che la sua ragazza si svegliasse, a scrollare instagram...bene, fino a qui tutto normale. Ad un certo punto, le comparve davanti un post, un post con l'immagine di un cane, un cucciolo di pastore tedesco che era stato abbandonato e che ora si trovava in un canile a downtown in cerca di un padroncino, e chi più di lei aveva un'ossessione per i pastori tedeschi ? Nessuno.

E chi invece aveva una casa completamente vuota da poterne accogliere uno abbandonato ? Lauren, ovvio.

Scese quindi dal letto, e senza curarsi di quale fosse il tempo fuori e le condizioni meteorologiche previste per quella giornata, Giorgia si vestì, prese i primi capì disponibili dall'armadio della sua ragazza e li indossò non rendendosi nemmeno conto che, ovviamente, le andavano leggermente grandi.

Immaginatela; indossava un pantalone di tuta grigio che quasi le arrivava sotto i piedi ed una felpa di colore blu elettrico con il logo di superman che già, andava larga a Lauren, figuratevi quanto stava grande a lei.
Sembrava uno gnomo assassino.

Fatto sta che aveva preso le chiavi dell'auto di Lauren e che con la stessa si era diretta presso il canile ove, appunto, risiedeva il cagnolino. Fortunatamente la gestione di questo posto non era affidata a gente particolarmente pignola riguardo a documenti vari, dunque con 300 dollari era riuscita a prenderlo e a portalo con se.
Il proprietario l'aveva riconosciuta dunque non si era fatto scrupoli nel chiederle un'elevata somma di denaro, e lei, non era stupida, lo aveva capito bene, tutta via fece finta di niente, quel cane le piaceva troppo e da qualche mese a quel giorno i soldi non costituivano più un problema per lei. Le sue finanze erano gestite da Abby, e lo sarebbero state fino alla maggiore età, ma lo stesso Giorgia conosceva i codici delle varie carte di credito e quindi, anche se poteva essere un po' pericoloso, circolava sempre con dei verdoni addosso per precauzione.

Scared of Happy 2 Où les histoires vivent. Découvrez maintenant