fumo

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mi vieni sempre in mente, quando fumo;
quando la realtà esiste ancora, ma i bordi così dolcemente sfumati e confusi mi calmano, franano la spirale interminabile dei miei pensieri.

vedo la tua sagoma nelle volute azzurrognole, dolci curve impalpabili che tanto mi ricordano quelle dei tuoi fianchi, dei seni e degli zigomi.

eri tu, ciò che l'oracolo di delfi vedeva nelle nubi d'alloro?

vedo negli spiragli d'aria pura il guizzo felino dei tuoi occhi socchiusi, strisce d'oblio in cui amo perdermi come nella notte.

eri tu, il miraggio della pizia?

capelli come grovigli di fumo, così tenacemente intrecciati da confondersi in un intricato sistema di nodi, come un disegno astrale disegnato dalla mano elegante degli dei.

eri tu, l'iridescente profezia di vita e morte che decretava la risposta alle domande degli uomini?

mi vieni sempre in mente, quando fumo.

a leiWhere stories live. Discover now