arcadia

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canterò di te alle muse multiformi delle arti,
canterò di te alle divinità degli inferi e dei mari,
udiranno il mio canto le ninfe e i satiri.

hai la bellezza dei fulmini e degli astri, il profumo d'incenso, vesti pepli d'aria impalpabili.

hai la voce come melodia, il riso come miele dolcissimo, parli come ispirata dagli dei stessi.

hai l'andamento di fronde smosse dalla brezza, il passo lieve degli amanti segreti, la leggiadria delle ancelle della dea cacciatrice.

sarò vate, ponte tra i numi e gli uomini mortali: ti rivelerò come la profezia maggiore, l'unica verità da riconoscere come tale.

come procella, il bollore dei pensieri che mi invade mente e anima al pensarti, mi rende misero naufrago di fronte all'irrefrenabile spietatezza della natura.

a leiHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin