DEVO AVERE PAURA ?

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Eravamo io e lui nudi sul suo letto , eravamo abbracciati , era così bello il suo calore mi faceva stare al sicuro << ti amo così tanto , non so se riuscirei mai ad amare un'altra persona così come amo te >> lui mi guardò negli occhi e fece un sorriso << ti amo anch'io principessa >> mi disse dandomi un bacio sulla fronte , un gesto così bello e prezioso . Ero così felice in quel momento , stare abbracciata a lui , la mia testa era appoggiata sul suo petto , riuscivo a sentire il battito del suo cuore , era così bello avrei voluto restare così per sempre . Ma il per sempre che volevo io non era quello che voleva lui .
Aprii gli occhi , sentii le lacrime scendere , quel ricordo mi causò un dolore al petto talmente forte che avrei preferito morire . Ero trasporta in braccio da un uomo alto e massiccio , aveva una lunga barba color castano e dei capelli ricci lunghi fino alle spalle , metteva timore solo a vederlo . Non avevo ripreso le forte , ero ancora stordita . L'uomo camminava guardando avanti a lui , dove mi sta portando ? Mi guardai intorno , eravamo ancora nel bosco , ma una parte del bosco che non conoscevo , la notte ancora dominava . Cosa dovevo fare ? Dimenarmi e cercare di scappare ? O vedere dove mi avrebbe portato questo uomo ? Forse mi avrebbe ucciso , torturato ma ormai mi stavo già torturando da sola , il male fisico sarebbe stato niente in confronto . << ti consiglio di non fare pazzie , renderesti le cose difficili sia per me che per te >> disse l'uomo con una voce profonda . << Tanto morirei comunque >> dissi ormai rassegnata al destino che stava incombendo su di me . Perché non avevo paura ? Perché non provavo a scappare ? Cosa avevo che non andava in me ? . L'uomo sorrise , forse proprio perché avevo ragione . Si fermò e delicatamente mi fece scendere dalle sue braccia , mi sentivo così piccola vicino a lui , indossata un pantalone nero leggermente largo e una maglietta colore beige attillata che gli faceva risaltare tutti i suoi pettorali << cammina davanti a me >> mi disse disse e senza dire niente cominciai a camminare davanti a lui . Camminai tra gli alberi che ci circondavano , tra le foglie che stavano cadendo dagli alberi, che si preparavano all'arrivo del nuovo inverno , chissà se avrei visto la neve prima di morire . Continuavo a camminare , non so da quanto tempo , l'uomo mi stava dietro e seguiva ogni mio passo , poi cominciai a intravedere nell'oscurità una casa , no un palazzo come un castello , fatto di mattoni , sembrava molto antico , più mi avvicinavo e più riuscivo a vederlo meglio . Mi fermai ad osservarlo , era proprio come un castello , composto da mattoni color grigio ormai consumati dal tempo che passava , le finestre erano così piccole come per non far vedere cosa ci fosse all'interno << siamo arrivati >> disse l'uomo << continua a camminare >> ci avvicinammo ancora di più a quella struttura . << seguimi >> lui mi passo avanti e io lo seguii senza fiatare . Ci ritrovammo davanti a un portone enorme con un'altra porta più piccola , come se fosse incisa . Sul portone dominavano due figure , due lupi incisi , era come se facevano da guardia e osservano chi entrava e usciva da quella bellissima porta .
Poi la mia attenzione ricadde su un uomo di guardia alla porta , era un uomo mingherlino , molto giovane , che davanti all'uomo che mi scortava sembrava così piccolo . Senza neanche parlare il ragazzo aprì la piccola porta del portone e ci fece entrare , mentre passavo la soglia della piccola porta incrociai lo sguardo del ragazzo , che mi squadrava dalla testa ai piedi . Appena entrati la porta si chiude dietro di noi e ad accoglierci ci fu un corridoio con un tappeto rosso sporco , guardai in alto , un soffitto molto profondo dove pendeva un lampadario con delle candele enormi accesse .
Continuai a seguire l'uomo che girò a sinistra dove c'era un enorme sala , come una sala del trono che si vedevo nei film medievali . La sala era molto spoglia , il tappeto rosso ci faceva da guida , davanti a noi un trono , decorato di rosso e oro , per arrivarci c'erano due gradini decorati con il tappeto rosso , ma anche essi ormai consumati dal tempo . Poi notai un uomo . Aveva dei cappelli neri corti , e una barba appena rasata , indossava non paio di pantaloni neri sporco e una maglietta nera leggermente larga , ma a mettere paura era il suo sguardo , colmo di sicurezza e autorità. << cosa hai portato oggi Phillip ?>> chiese con superiorità l'uomo che si trovava in piedi vicino al trono << Una ragazza , l'ho trovata nel bosco che camminava da sola >> disse l'omone che mi aveva scortato fino li , abbassando la testa in segno di rispetto . L'uomo mi guardava sconcertato , non staccava gli occhi da me , si avvicinava lentamente a me e mi squadrava . In così poco tempo me lo ritrovai davanti a me prese il mio viso sulla sua mano e lo tirò su , senza oppormi mi feci alzare la testa e lo guardai dritta negli occhi , erano di un castano così scuro da sembrare neri . << non sembri avere paura >> mi disse , e infatti non ne avevo , stavo solamente aspettando il mio momento che sapevo sarebbe arrivato . L'uomo mi girò intorno fermandosi alle mie spalle , mi mise una mano intorno al collo , sentivo come delle piccole lame sul mio collo , forse era arrivato il mio momento , un brivido mi percorre la schiena . << sono curioso di sapere che sapore hai >> mi disse sussurrandomi all'orecchio , poi sentii una di quelle lame muoversi e tagliarmi il collo , sentivo la goccia di sangue scivolare sul mio corpo . L'uomo poggiò la sua lingua sul mio collo e interruppe il percorso di quella gocciolina è un altro brivido percorse sulla mia schiena << hai un sapore così buono , pieno di sofferenza e oscurità ... voglio pensare bene a cosa fare con te >> mi disse sussurrandomi ancora all'orecchio , << Phillip portala in una cella separata dalla massa >> ordinò << Si , signore >> risposte Phillip , si avvicinò a me e mettendomi una mano rientro al collo mi fece camminare . Mentre lasciavamo quella enorme stanza incrociammo un un altro ragazzo , dalla pelle scura , capelli ricci neri e una leggere barba , incrociò il mio sguardo , ma chinai il capo e continuai a camminare . Camminavamo lungo degli enormi corridoi che formavano un labirinto , poi finalmente arrivammo davanti a una porta con una persona a sorvegliare , ci aprì la porta ed entrammo , scendemmo delle piccole scale fimo a ritrovarci in una stanza con delle celle , appena arrivammo delle voci che chiedevano aiuto , che pregavano di essere liberati riempivano la stanza . Phillip ignorava queste voci , apri una cella vuota e mi fece entrare chiudendo dietro mi me la cella e si allontanò . Quanto sarei rimasta lì ? Quanto mancava alla mia morte ? Mi guardai intorno , non ero l'umica a ritrovarmi in quella situazione ma c'erano anche altre persone , almeno una decina , c'era chi piangeva , chi si disperava e chi cercava un modo per scappare . E io che dovevo fare ? Mi misi seduta a terra e portai le gambe al petto . << cosa ti hanno fatto ?>> mi chiese una ragazza dall'altra parte delle sbarre << hai del sangue sul collo >> portai la mano sul collo e poi mi vidi la mano , era sporca di sangue ma non tanto << non lo so neanche io , mi hanno fatto un piccolo taglio , ma niente di grave >> dissi . << come ti chiami ?>> mi chiese la ragazza << Sarah >> risposi << io mi chiamo Giusy >> feci un piccolo sorriso ma non dissi altro , chinai il capo e sprofondai nelle mie ginocchia .

IL DOLCE PROFUMO DELLA NATURA Where stories live. Discover now