VOGLIO CANCELARTI

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Ero rannicchiata a terra in posizione fetale , tremavo dal freddo , chiusi gli occhi per cercare di addormentarmi , ma non ci riuscivo . << tieni prendi questo >> mi disse la ragazza bionda , ma io rimasi ferma non riuscivo a muovermi . Mi lanciò la sua giacca  che atterro accanto me , allungai la mano e la presi , me la misi addosso . Non mi teneva tanto caldo ma almeno quel poco mi bastava .
<< cosa gli hanno fatto ? E gli altri ? >>
<< non lo so , appena starà meglio lo sapremo >> risposte la bionda a quella voce che non conoscevo .
Ero davanti la porta di casa mia , aspettavo che arrivasse , sapevo che non non portava buone notizie , cominciai a piangere anche senza sapere il perché , il mio cuore si stava già frantumando . Finalmente arrivò , passò il cancello e si avvicinò a me , non riuscivo a guardarlo in faccia << devo dirti una cosa >> mi disse << dimmi pure , sono qui per ascoltarti >> << mi sono successe delle cose negli ultimi tempi , delle cose che mi hanno fatto riflettere sul nostro rapporto ... ho preso alla fine una decisione , non mi sento più al mio posto qui con te , ho trovato una persona che mi fa stare bene mi porta ispirazione e purtroppo quella persona non sei te >> quelle parole ... quelle maledette parole , mi hanno rovinato la vita . Lacrime su lacrime scendevano , non riuscivo a parlare la gola mi bruciava , perché provo tristezza e no rabbia perché non riesco ad arrabbiarmi , perché cazzo sono così innamorata di una persona che per un mese non mi amava più e io avevo tutto sotto gli occhi ma non me ne accorgevo . Perché ? Cosa ho fatto di male ? Non avrei voluto ricordare mai più quel giorno , quel giorno mi ha rovinato la vita . "SVEGLIATI" mi disse una voce nella mia testa poi sentii un rumore . Stavo piangendo , come se fosse appena successo , il dolore al petto era tornato , quel dolore straziante che non potevo più sopportare . Dalle sbarre vidi una bottiglia d'acqua e un pezzo di carne cruda , ma non me ne curai rimasi lì immobile a piangermi addosso . << stai bene ?>> sentii la voce della bionda , ma io non risposi . Rimasi a terra non so per quanto tempo , poi la sete prevalse, mi misi seduta e senza alzarmi da terra afferrai la bottiglia e cominciai a bere . << tieni , ti ho lasciato un pezzo di pane , ho visto che ti hanno dato della carne cruda quindi ho pensato che preferissi il pane >> mi disse la bionda << grazie >> gli dissi affermando il pezzo di pane che mi stava porgendo . Lo cominciai a mangiare lentamente . << cosa ti è successo ?>> mi chiese . Esitai a rispondere << ci hanno portati nel bosco , ci hanno lasciato liberi e poi ci hanno cacciato come se fossimo prede >> gli dissi , dovevo dirgli anche dei lupi ? << lo sapevo! Sono dei demoni !>> urlo la donna dall'altra cella << piantala ! Sono solo uomini schifosi e perversi a cui piace uccidere le persone come se fossero animali >> rispose la bionda << no , ha ragione , non sono essere umani >> gli dissi 
<< anche te sei stata marchiata ! >> mi urlo la signora .  Era per questo che ero ancora viva ? Ero marchiata ?  << dobbiamo trovare un modo di fuggire da qui >> ripetè la bionda << è inutile >> gli dissi << loro ti prenderebbero subito >> << ma se non ci provo non lo saprò mai , dovrei stare qui ad aspettare la mia morte ? >> forse aveva ragione , però io non la pensavo come lei , io stavo aspettando la morte e più la aspettavo è più non arrivava .
La bionda continuava a forzare la serratura finì a che finalmente non si sentì il magico suono . << SI CAZZO !>> disse entusiasta . << aiuta anche noi ad uscire adesso >> gli dissero le persone dell'altre  celle << vi so l'anello e uscirete da soli >> disse passando l'anello nella cella accanto . << buona fortuna >> gli dissi prima che scomparisse dalle scale insieme agli altri che si trovavano nella sua cella . Passò un po' di tempo , il mio stomaco cominciava a fare i capricci , avevo i crampi , ero piegata a metà , cominciai a sudare freddo , fino a che non vomitai . Mi buttai a terra riprendendo fiato , mi stavo riprendendo . <<LASCIATEMI BASTARDI !>> sentivo urlare , poi la porta si aprì , vidi la ragazza bionda che si dimenava per liberarsi dalla presa di Phillip . La misero nella cella e chiusero la porta << ti conviene rimanere al tuo posto >> disse Phillip. Mentre si dirigeva alle scale mi guardò << ti conviene mangiare se non vuoi morire >> mi disse ma io lo ignorai , forse era proprio quello il mio intento e sicuramente non avrei mangiato della carne cruda .  Quando se ne andarono guardai la ragazza bionda in preda alla rabbia , poi notai alcuni dei suoi capelli erano tinti di rosso << cosa è successo ?>> chiedi incuriosita << ero riuscita a trovare l'uscita quando uno dei quei bastarmi mi a preso e mi a morso sul collo >> mi disse facendomi vedere il morso . << adesso anche te sei marchiata >> disse la donna << piantala ! Solo solo degli uomini perversi >> . La ragazza era in preda alla rabbia , aveva degli scatti d'ira che non la facevano ragionare , poi riuscì a calmarsi e a sedersi contro il muro con la testa tra le mani . Pure io mi appoggiai al muro , lontana dal mio vomito , sentii un'odore particolare , piacevole , mi faceva venire l'acquolina in bocca , poi capii da dove proveniva , era quel pezzo di carne . Perché mi sembrava così buona ? Sicuro non l'avrei mai mangiata . Poi arrivarono di nuovo gli uomini a portarci da mangiare , prendevano le bottiglie vuote del vecchio pasto e ci davano quelle del nuovo pasto , mi lasciarono il pezzo di carne vecchio e mi dietro anche quello nuovo << se anche domani lascerai la tua razione , non mangerai e berrai per almeno tre giorni >> mi avverti l'uomo . Io senza dire niente presi la mia acqua . Anche alla ragazza bionda venne data la carne come la mia . La ragazza esitò a mangiarla ma dopo un po' di tempo prese il pezzo di carne e ci affondò i denti , comincio a masticarla e sembrava piacerle , se la finii in un batter d'occhio << posso avere un pezzo della tua >> mi chiese , io lo presi e glielo passai dalle sbarre senza esitare . Mangiava quella carne come se fosse la cosa più buona del mondo << oh mio dio , quanto è buona >> esclamò .
Guardai l'altro pezzo di carne che mi era rimasto , attirava anche a me così tanto , ma non avevo il coraggio , il suo profumo mi invadeva le narici <<quello lo mangi ? >> mi chiese , affarai la carne  e per un attimo pensai bene a cosa fare . Sembrava così buona , ma alla fine gliela diedi e io rimasi a digiuno per non so quanto tempo . I giorni passarono , mi fu negato il pasto per tre giorni almeno credevo , avevano scoperto che io non mangiavo la mia razione . Lo stomaco cominciava a chiedere pietà , la fame si faceva sentire , mi sentivo debole << dovresti mangiare la carne che ti portano >> mi disse la bionda << alla fine non è così male , ansi è molto buona >> mi disse , ma io la ignoravano . Arrivò l'ora del pasto e mi fu data anche a me questa volta la mia razione di cibo , a portarmela questa volta fu il ragazzo dalla carnagione scura << se non mangerai neanche questa volta mi troverò costretto ad imboccarti a forza >> mi disse con tono minaccioso e poi andò via . Guardai quel pezzo di carne ,mi chiamava così tanto " mangialo" mi disse la voce nella testa "no , non voglio" ripetevo nella mi testa "devi mangiarlo o moriremo" .  Che senso a la vita senza la persona che amo ? Che senso a vivere con questo senso di vuoto ?  Guardai a lungo quel pezzo di carne come se fosse il mio peggior nemico .

IL DOLCE PROFUMO DELLA NATURA Where stories live. Discover now