PERCHÈ SUBBLICARE ?

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Ero nella sua stanza , con lui , gli dieti un regalo a cui avevo lavorato per tanto tempo , una cornice su cui avevo ricamato due figure , un uomo e una donna che per rappresentavano noi due insieme . Quando glielo diedi era così contento , e io ero così colma di gioia sapendo che gli piaceva così tanto . Ci abbracciammo così forte che non volevo staccarmi da lui , e poi d'un tratto eravamo sul suo letto a fare l'amore , le nostre energie si univano a formarne una sola,  così potente da scacciare qualsiasi male intorno a noi . Mi ero concessa solo a lui e solo a lui mi sarei concessa per sempre . Un rumore mi fece riprendere coscienza , una porta che si apriva e le voci delle persone che mi circondavano che chiedevano la pietà , perché chiedere pietà ? È così brutto supplicare le persone . Alzai la testa e vidi una donna che si dimenava per liberarsi e urlava affinché la lasciassero andare , aveva dei capelli color biondo fino alle spalle , aveva dei vestiti che ormai erano diventati stracci . La misero nella cella accanto alla mia dove all'interno già c'erano 3 persone , io ero l'unica a stare in una cella separata da tutti . Fino a che l'uomo che ci teneva prigionieri non se ne andò le voci continuavano e si sovrapponevano a formare il caos . << ti hanno fatto qualcosa ?>> chiese Giusy che si trovava nella cella di fronte a noi . << se per qualcosa intendi rapita , sbattuta a terra e minacciata , si mi hanno fatto qualcosa >> risposte la ragazza bionda con tono infastidito . << dove ci troviamo ?>> chiese successivamente << non lo so , in mezzo al bosco di certo , non so cosa ci faranno , ma sicuramente non voglio scoprirlo >> risposte Giusy . Io rimasi in silenzio e ascoltavo i loro discorsi
<< dobbiamo uscire da qui >> disse la bionda mettendo le mani sulle sbarre e dimenandosi come per romperle  << ci abbiamo già provato , ma queste gabbie sono indistruttibili >> rispose un uomo , era seduto come se fosse ormai rassegnato << e se anche riusciamo a scappare ? Dove andiamo ? Questo posto è un labirinto avete visto ? >> si intromise un altro ragazzo << intanto la prima tappa sarebbe uscire da qui , poi per quanto riguarda il labirinto da qualche parte troveremo un'uscita >> risposte la bionda . << anche se uscissimo da qui verremo presi dopo due secondi , questi uomini non sono umani sono demoni , avete visto i loro occhi !? Non sono occhi umani >> risposte invece una donna , sulla giovane età . Nella stanza ci fu un minuto di silenzio , tutti guardarono la donna interrogativi , la presero per pazza , una donna in crisi isterica , una cosa normale se ci si ritrova in questa situazione . La ragazza bionda di sedette a terra e guardando un punto fisso comincio a ragionare , si vedeva dal suo sguardo che cercava un modo per uscire . Passò un po' di tempo , non so quanto , la cognizione del tempo ormai era persa , poteva essere passato un giorno come un'ora , la mia gola era secca , le labbra si stavano screpolando . La porta si riapri  << finalmente ci portano da mangiare >> commentò Giusy , da quanto tempo si trovava lì ?  degli uomini ci passavano dalle sbarre una bottiglia di acqua e un pezzo di pane a testa . Appena mi fu data l'acqua non esitai a prenderla e a berla tutta fino all'ultima goccia , presi il pezzo di pane mi rimisi seduta e cominciai a mangiarlo lentamente , non avevo fame , avevo quell'acidità nello stomaco che si prova avendo costantemente l'ansia , ma io non avevo l'ansia . La porta si richiuse e tutti si misero a mangiare , sembravo degli animali che non mangiavano da giorni , poi cominciarono le liti per il cibo , i peggiori animali sono sempre stati gli esseri umani . << smettetela di litigarvi il cibo , siamo tutti nella stessa situazione , non peggioriamo le cose >> urlò la bionda , e gli uomini si calmarono . Passò ancora tempo e ne passò ancora . << Da quanto tempo sei qui ? >> chiese la bionda a Giusy << non lo so per certo , so che da quando sono qui ho fatto all'incirca 6 pasti >>  non ci rendevamo conto del tempo che passava , non c'era luce naturale che penetrava da qualche finestra , c'era solo una luce di una candela che si stava consumando e prima o poi ci saremo ritrovati al buio . << ho un'idea , qualcuno di voi a qualcosa di appuntito , di fino , come una forcina >> chiese la bionda e tutti si cominciarono a guardare intorno alla ricerca di qualcosa di appuntito . Io ero lì immobile sulle mie ,come sempre , poi mi venne in mente una cosa , misi la mano in tasta e presi l'anello , si l'anello del mio fidanzamento , l'anello a cui tenevo più di qualsiasi cosa , era color argento e aveva una piccola corona con dei diamantini incastrati , non aveva un grande valore di denaro ma aveva un grande valore sentimentale  . Il primo anello della mia vita , però era l'unica cosa che forse avrebbe aiutato quelle persone , era un anello regolabile quindi si poteva aprire facilmente , ma volevo veramente darlo via ? Mi faceva pensare a lui, forse dovevo separarmene << Tieni , potrebbe esservi utile  >> dissi allungando la mano per porgere l'anello alla ragazza bionda << ti ringrazio , è perfetto >> mi disse . Lei comincio ad aprire l'anello e  a giocare con la serratura per farla aprire . Dopo parecchio tempo sentimmo la porta aprirsi  e la ragazza bionda di fermò subito  e nascose l'anello . Stavano portando un'altra persona ? O forse era passato un altro giorno e ci stavano portando il pasto ? Poi lo rividi ,Phillip , non aveva niente con se , si fermò davanti alla mia cella e l'aprii << andiamo >> mi disse . Mi alzai da terra e uscii dalla mi cella , questa volta c'era il silenzio intorno a noi , e mentre andavamo via si sentivano di nuovo le suppliche . Perché continuare a supplicare ? Tanto non ci avrebbero mai lasciati andare .

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