Call my name [TRADUZIONE ITALIANA AUTORIZZATA]

Capitolo 14🔞

Capitolo 14: Corpo, cuore e anima

Autore: Hazel_nut

Traduzione dallo spagnolo: IslaStaff

Traduzione italiana: _RedAlien_

Editor: white_alien22 

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[Colton pov]

Lancio pugni al mio avversario, a volte lo colpisco, ma a volte l'altro si difende e colpisce a sua volta.

Gli applausi risuonano a intermittenza, alternati al suono del cigolio.

Passa molto tempo prima che riesca ad abbattere il mio avversario in un incontro di boxe.

"Sempre fantastico."

"Fa parte della nostra professione, dobbiamo esercitarci regolarmente. o non ti eserciti?" 

"Mi alleno, se non sviluppo il corpo, come potrei combattere quando vado in missione."

Ci colpiamo ancora una volta prima di lasciare il ring.

Questo è il campo di addestramento per l'allenamento fisico e le abilità necessarie che i membri della mia unità devono sviluppare.

Durante questo periodo, mi è ancora permesso di prendere le ferie. A meno che non ci sia una missione davvero urgente o un'altra chiamata a tornare alla base, resterò inattivo per il resto del tempo.

Il mio compagno di boxe al momento è Michael Mardis, il capo di un'altra unità segreta che dipende direttamente dal mio stesso comandante. Di tanto in tanto lo frequento per allenarci insieme nella boxe.

Non solo ci siamo allenati insieme, ma abbiamo anche superato l'esame insieme e siamo diventati agenti di polizia nello stesso momento. Ma le nostre carriere sono separate, io sono il capo dell'unità speciale, mentre lui è il capo dei servizi segreti... in segreto. Il suo lavoro è più pericoloso e segreto del mio.

"Quanto è l'handicap questa volta?"

"Centoquarantacinque contro centoquarantatre" rispondo prima di prendere la bottiglia d'acqua per bere e, appena finito, aggiungo: "Sono due punti avanti a te."

"In realtà sei migliore di me, ma ti rifiuti di entrare nei servizi segreti."

"Perché non voglio ottenere quel titolo prestigioso. Inoltre, solo perché le mie abilità di combattimento sono migliori delle tue, non significa che io sia migliore di te. E infatti sei molto più bravo di me, Michael."

"Smettila di parlare così, prima di farmi vomitare il pranzo. Ogni volta che sento i tuoi complimenti, mi viene la pelle d'oca."

Rido di gusto, uso un piccolo asciugamano per asciugare il sudore intorno al collo... e proprio in quel momento squilla il telefono, cammino per aprire lo zaino posto accanto all'anello di allenamento in modo da poter rispondere al chiamante.

Solo vedendo il nome, le mie labbra subito disegnano un ampio sorriso.

"Ciao tesoro."

[Cosa stai facendo? Sento che sei stanco.]

Tra noi non ci sono saluti prolungati, quelli che fanno perdere tempo in dolci chiacchiere... non siamo amanti del genere.  

"Sono venuto a praticare la boxe. Mi dispiace di averti fatto preoccupare."

[Chi se ne frega? Te lo chiedevo solo per curiosità, all'inizio pensavo che fossi in missione.] 

"No. Se devo andare in missione, almeno te lo dico prima. Non importa quanto velocemente, te lo dirò sicuramente, Cas."