"L'amore non ha età"... Eppure i sentimenti tra Noemi e Michelangelo saranno ostacolati non poche volte, a causa degli anni di differenza, dalla famiglia di lei e dalle ideologie della società. I due ragazzi riusciranno a superare le loro paure? Avr...
18/agosto/2021 08:30 Stamattina mi sono svegliata davvero carica, decido di fare colazione a casa degli zii, quindi non mangio e senza perdere tempo mi preparo. Diversamente dal solito mi impegno parecchio per scegliere il mio outfit...
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Sotto la maglia e i pantaloncini metto un costume nero abbastanza semplice, faccio un trucco leggero e in fine aggiungo al mio look un paio di occhiali da sole che mi tirano indietro i capelli. Mi sento bellissima fino a quando non suona il citofono, prendo le mie cose, esco di casa e salgo con mia madre nella macchina di Chiara... Vedendo le sue figlie tutte le mie convinzioni sfumano nel nulla; ragazze semplici e belle, occhi chiari, capelli biondi, fisico perfetto e buono stile, a confronto io sembro una contadina appena uscita dal suo orto. Per tutto il tempo della strada, e anche dopo essere arrivata a destinazione, non faccio altro che nascondere le mie forme, secondo me troppo evidenti; poi d'un tratto non penso più a nulla, come ogni mattina il dio greco scende le scale e viene verso di me facendomi l'occhiolino. Immediatamente sento le mie guance arrossire, odio quando mi fa questo effetto!
-buongiorno a tutti Saluta gli altri mentre cammina, poi si ferma davanti a me...
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-buongiorno principessa! Oggi sei più bella del solito... Dice sorridendomi.
Io ricambio il sorriso e lo seguo in cucina. Miki apre il frigo alla ricerca di cibo, e io intanto mi siedo a tavola facendogli capire che sto aspettando qualcosa.
-cosa c'è? Vuoi un bacio? Il ragazzo mi bacia la guancia e poi riprende a fissarmi.
-no, ma lo accetto comunque... In realtà ho un po' di fame.
In un batter d'occhio il ragazzo apre un contenitore di plastica, rovista al suo interno e mi lancia due brioches, poi si precipita davanti al congelatore ed esce da lì dentro due bicchieri di granita al cioccolato, la mia preferita.
-questi non te li lancio, non voglio farti ritrovare con un livido in fronte. Dice scherzando.
-le avrei prese al volo. Rispondo io ironicamente.
Come al solito ci scambiamo degli sguardi complici prima di iniziare a mangiare.
-buona colazione Diciamo contemporaneamente.
9:45 Michelangelo è sparito dalla circolazione lasciandomi sola con mamma, zia, Chiara e le sue figlie. Mentre cerco disperatamente di fuggire da loro il ragazzo mi passa davanti con diversi borsoni caricati in spalla.
-dove porti tutta quella roba? Chiedo curiosa.
-a casa dei miei genitori. Risponde.
-capisco... Torni a stare da loro?
-ASSOLUTAMENTE NO! resterò qui a darti fastidio ancora per un po'... Mi sorride e poi prendendo il suo casco va via.
Passano diverse ore e mentre tutti sguazzano in piscina, in completa solitudine, mi siedo sulla scalinata del giardino e inizio a fissare il cielo. Mi tornano in mente le parole di Miki, "resterò ancora per un po'", e così un ondata di tristezza mi avvolge... Conosco quel ragazzo da pochissimo tempo, eppure è già riuscito a prendere un posto nel mio cuore, in questi giorni mi ha fatto tornare il sorriso, quello che da mesi ormai avevo perso. È così brutto pensare che prima o poi smetterà di far parte delle mie giornate. Più il tempo scorre e più i brutti pensieri mi tormentano, ripenso all'inverno, al freddo e ai cattivi sentimenti, al pomeriggio in cui trovai Denis e Giuliana su quel letto... Le lacrime mi rigano il viso e costretta mi chiudo nel bagno, mi sciacquo il viso e cerco di riprendermi.
