Capitolo 3

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Accettati
come sei progettata.

La partita era ormai finita da vari minuti, i giocatori erano andati in spogliatoio per cambiarsi, io uscii dalla palestra insieme alle mie due amiche.

Si erano fatte le 19, era quasi arrivato il momento della cena ma non ero in vena di mangiare questa sera.

"Ragazze io vado in camera, necessito di una bella dormita, ci vediamo domani" Le salutai in modo fugace, le altre due mi lasciarono con un espressione un po' stranita ma lasciarono correre.

Stavo per entrare nella stanza, ma qualcosa mi fermò, oltre la porta udii dei mugolii e sospiri.

Kevin stava letteralmente scopando nella nostra stanza?

Aprii la porta, la luce era soffusa, sul letto c'era una ragazza e dentro di lei Kevin, entrambi erano interamente nudi, la ragazza urlò e dalla sua chioma azzurra potei notare che era Tiffany.

"Prossima volta attaccate il cartello 'non disturbare'" Appoggiai la mia borsa accanto il mio letto e mi levai le scarpe.

Kevin sbuffò e nel frattempo Tiffany si stava rivestendo.

"Oltre ad avermi tirato uno schiaffo mi devi pure rovinare la serata" Mi guardò con occhi infuocati dalla rabbia.

"Volevi dire la scopata? È stato un piacere, ora però vattene, grazie" Le indicai la porta, prese la sua roba e uscì.

"Potevi anche evitare" Mi ammonì Kevin mentre si stava mettendo i boxer.

"Potevi anche non scoparla qui, sai questa stanza la condividi con me non sei più solo" Alzai gli occhi al cielo.

"Pensavo fossi andata a mangiare"

"Non avevo fame, e ora sentiamo, vorrai parlarmi di quello che ho fatto a Tiffany non è così?" Chiesi tagliando subito corto, non mi aveva mai parlato, e se ora lo stava facendo era proprio per arrivare a quell'argomento.

"Esattamente, perché cazzo le hai tirato uno schiaffo" Si avvicinò pericolosamente a me, io ero seduta sul bordo del letto e fui costretta ad alzare lo sguardo per guardarlo negli occhi.

"Ho avuto le mie motivazioni" Andai sul vago.

"E sentiamole queste "motivazioni" Mimò con le mani delle virgolette all'ultima parola.

"Se desideri così tanto sentirle chiedi a lei cosa mi ha detto, oppure sai già che ti mentirà?" Inclinai di poco il viso.

"Questo è un colpo basso Summer" Era la prima volta che mi chiamava per nome, e il modo in cui lo pronunciò mi fece girare la testa.

"So fare di meglio Kevin" Alzai un lato delle labbra in un piccolo sorriso.

Lui contraccambiò il sorriso, potei osservare i suoi denti bianchi e perfettamente allineati per poco perché si voltò.

"Non dovrai più farlo" Disse con tono duro.

"Cosa? Tirare uno schiaffo a Tiffany oppure cacciarla dalla camera mentre stavate scopando?"

"Entrambi, cazzo, ti sembra una cosa normale?" Si voltò nuovamente verso di me, lo guardai negli occhi e li studiai, erano marrone scuro, a mala pena si vedeva la pupilla, erano a dir poco stupendi.

ObsessionWhere stories live. Discover now