Capitolo 2

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«eomma cli sono» dice dopo un poco staccandosi da me e vedendo volti nuovi osservarci

«i fratelli della mamma e i loro amichetti»

Resta in silenzio guardandoli con i suoi occhietti

«eomma hai flatelli??» chiede perplessa, dopo tutto non gli ho mai parlato di loro

«y/n lei è ~» prova a dire nam sconvolto

«si è mia figlia, non sono né la prima ne l'ultima donna ad essere mamma a 23 anni, non capisco il motivo delle vostre facce !!» dico iniziando già ad innervosirmi.

«il padre di questa bambina dov'è è » dice Jin dal nulla.

«non c'è!!» dico guardandolo dritto a gli occhi

«sai per caso sai chi è almeno?!» aggiungere provocandomi

«per chi mi hai presa scusami?»

«è da anni che non ti vedo, potrei aspettarmi di tutto da te! Poi con quel carattere che ti ritrovi vogliamo parlarne»sputa acido, Namjoon gli colpisce la spalla per farlo smettere

«È ovvio che so chi sia. Ma purtroppo non può essere presente. Lei ha me che le faccio da madre e da padre e ci sta bene ad entrambe stare così. In tutta la mia vita ho avuto solo un ragazzo. Che ho stra amato, mi ha aiutata nei miei momenti no, soprattutto quando piangevo per colpa tua!! mi ha donato la mia bambina. Ed è da anni che sto sola e cresco insieme a lei!!! Ti crea problema anche questo?? Ti da vergogna forse???O visto che sono solo una  ragazza con il carattere di merda me lo sono meritata??Non so nemmeno perché ti sto dando tutte queste spiegazioni!!! Tu per me non sei più nessuno, da quel dannato giorno!!!» lascio uscire una lacrima amara seguito da un singhiozzo, odio non saper controllare la mia rabbia...

Lui boccheggia leggermente mentre mia figlia vedendomi così inizia a spaventarsi.

Scende dalle mie braccia andando nella sua direzione «sei cattio hai fatto pianghele eomma!!» per poi iniziare a dare calci alle sue gambe. Lasciandomi spiazzata dal comportamento mai avuto, vado a prenderla e lei continua a dimenarsi

«lascami lui è cattio!!!!» si dimena e io provo a farla calmare

«amore di mamma, fai la brava, le principesse non si comportano mai così» a quelle parole si ferma . Ma continua a guardarlo male.

«Possiamo evitare da adesso di discutere davanti mia figlia per favore» vedo annuire . Mentre tae si viene a mettere di fronte a noi

«ciao piccolina io sono lo zio taehyung, ma visto che è difficile puoi chiamarmi tata» gli strizza la guanciotta e lei gli tocca il neo che ha sul naso

«ance la mamma e io abbiamo queccio qui , ciete quaci uguali» ridacchia per poi toccare anche il mio neo

«si è vero io e la mamma ci somigliamo tanto~ride~ dici allo zio come ti chimi??»

«kim jiee » risponde lei

«un bellissimo nome per una bellissima principessa vedo !!» le sue guanciotte si colorano di rosso annuendo

«ti piacerebbe venire a vivere a casa degli zii?? Potrei crearti la cameretta delle principesse e comprarti tutti i vestitini più belli » le domanda dolcemente, mettendole una ciocca dietro l'orecchio

«se eomma iene ci» risponde intimidita

Ed ecco che vengo guardata di nuovo da quest'ultimo con occhi imploranti

«oppa per f~»

«ti prego y/n, voglio poter passare del tempo con te,come prima e conoscere mia nipote»

Nam«anche io, magari prova soltanto, se poi non riesci a fare a meno ritorni, ma ho passato anni a cercarti e voglio poter recuperare il tempo perso e adesso conoscere anche questa bimba»

ripenso alle parole dette da seo joon e alla promessa mai mantenuta....

«va bene proverò » dico titubante

Tae mi stringe a lui, mentre la mia bambina ride

«rientriamo tra una settimana, ti aiuteremo a preparare le valigie.» dice namjoon

«si ti aiuteremo noi però dovrai farci da turista qui» dice jimin

«ma come faccio io sto lavorando...»

Ed ecco che si intromette la mia eonni «il tuo turno finisce adesso, visto che qui ci sono io e  per domani ti chiameremo solo se abbiamo bisogno » viene nella mia direzione e toglie il mio grembiule

«ma eonni....»

«shhh vai » mi da una piccola spinta e io annuisco soltanto

«Allora mangiate e poi andremo a casa mia ho bisogno di cambiarmi prima di uscire »

«Va benissimo » rispondono all'unisono

Ji Mon porta i piatti e mentre loro pranzano lui si mette a scherzare con me e la bambina

«sai che stai facendo la scelta giusta???» chiede vedendomi persa fra i pensieri

«si che lo so. Però ho ricordi brutti li oppa.»

«anche qui hai dei brutti ricordi. Ma continui a viverci.» puntualizza e io mi innervosisco

«ji-hoon non sarà mai un brutto ricordo. È il mio primo e unico amore e mi ha dato solo ricordi belli. E ne avremmo avuto ancora, se non fosse stato per la malattia che aveva. Quindi non dirmi che lui sia un ricordo brutto!!!» alzo di poco la voce è lui  e lui chiude leggermente gli occhi capendo di aver fatto una cavolata

«intendevo dire , che da per tutto possono esserci brutti ricordi. Hai dimenticato quando siamo arrivati tutti qui quel giorno??? Non è stato facile per nessuno. Abbiamo visto la fame dormito nel freddo. Quelli non sono ricordi brutti??? Lo sono eccome. Ma riuscivamo ad affrontare quei giorni perché eravamo insieme. E se tu ritornerai a casa tua. Non sarai sola. Ma ci sarà jiee con te . Sei anche più grande e indipendente, nessuno potrà dirti cosa fare e cosa non fare. Sarai tu a decidere il tuo destino non i tuoi fratelli. Per non parlare della promessa fatta. Se ji-hoon potesse comunicare con noi ci picchierebbe tutti. Per non averti accompagnata da loro quando lui è andato via. Prendila come se sia stato lui a mandarli ~avanza verso di me e mi stringe in un abbraccio~ tutti qui vogliamo il meglio per voi due capito, sai anche quello che provo per te... ma voglio che tu riprenda la tua vita in mano» annuisco sulla sua spalla e anche jiee si butta su noi in cerca di coccole

Quando i ragazzi hanno finito vanno a pagare e ci raggiungono

«andiamo??» chiede tae entusiasto

«andiamo!!» rispondo guardando la famiglia che mi è stata accanto in questi anni e loro mi sorridono soddisfatti. Mi volto un po' più sicura, seguendo i miei fratelli e i loro amici

La famiglia Kim Where stories live. Discover now