Capitolo 14

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Finalmente posso dire di stare bene,da un bel pezzo non ho più lividi. Ho avuto la forza di chiudere definitivamente il capitolo della mia famiglia. Mentre qui a casa ho capito che tutti ci tengono realmente a me.

Invece con y/n abbiamo restaurato un bel rapporto, mi permette di stare vicino a lei,mi ascolta quando ho voglia di parlare con qualcuno, ma soprattutto la cosa che più adoro è fare cose insieme a lei e jiee, sembriamo una famiglia, la famiglia che vorrei davvero avere...

Mio padre era infastidito al pensiero che io potessi stare con lei e crescere sua figlia. Mentre per me sarebbe solo un onore

Torno alla realtà quando sento urlare la piccola «samchon!!!!» rincorrendo quel coso di Bin. Si chiama anche lui zio. E quando sta con lui liquida del tutto me . Fa sempre così.

Io non posso vederlo, mentre lui è così fifone. Tutte le volte che incrocia il mio sguardo il suo si abbassa subito impaurito e questo mi soddisfa abbastanza

Proprio come adesso, prima rideva mentre scappava dalla bambina, adesso vedendomi si è bloccato, lo derido ma vengo subito ripreso da y/n

«jungkook quante volte devo ancora dirti di lasciare stare Bin?? Smettila di guardarlo cosi!!»mi rimprovera mentre lei entra nel salone , con un vestitino sopra e sta mettendo gli orecchini

«oppa io sono pronta andiamo??» si rivolge a lui

Mi acciglio dimenticandomi di quel cosino e vado nella sua direzione «dove dovresti andare vestita così scusami??» chiedo

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Mi acciglio dimenticandomi di quel cosino e vado nella sua direzione «dove dovresti andare vestita così scusami??» chiedo

«uscirò con binni e jiee» risponde tranquilla

«si ma ti cambierai prima, ovviamente»

«perché dovrei?? Non ho motivo »

«si invece!! Vatti a cambiare o te lo scordi di uscire!!» alzo di poco la voce

«jungkook smettila!! Neanche i miei fratelli fanno così» puntualizza

«io sono peggio dei tuoi fratelli ora muoviti» la prendo di peso e guardo Bin «guarda la bambina, noi stiamo arrivando» lui annuisce, scioccato perché gli ho rivolto la parola, ma soprattutto per la situazione creata

La porto nella su e lei si dimena, una volta in camera sua la metto giù

«mi spieghi che ti prende?!!? » mi urla

«mi prende che questo vestito ti sta alla perfezione!!! E non voglio che lo indossi mentre starai sola con quel tuo amico li!!! E sapere che devi uscire e ci potrebbero essere altri ragazzi che fanno pensieri strani sul tuo corpo potrebbe farmi dare di mattol!!» confesso il tutto senza pensarci

un singhiozzo da imbarazzo esce dalle sue labbra, le sue guance si colorano di rosso e cerca di spingermi fuori dalla sua camera

«esci, così mi cambierò, ma lo farò soltanto per evitare che le persone facciano commenti strani sul mio corpo, mentre le altre cose che hai blaterato, farò finta di non aver sentito. » riesce a spingermi fuori la porta.

La famiglia Kim Where stories live. Discover now