«Dove stiamo andando?» chiedo a Jugo, mentre ci sistemiamo su delle sedie in cabina.
«Faremo una piccola sosta su Jawes. Ho bisogno che incontriate il popolo. Il clone non può avvicinarsi alle persone, e alcuni iniziano a chiedersi come mai siete diventato così distaccato con loro. Abbiamo finto una vostra malattia...», fa una pausa e si schiarisce la voce «Abbiamo detto che siete stato in camera per circa due settimane. Domani uscirete e dovrete dire che avevate paura di contagiarli. Abbracciateli, siate generosa, o meglio, siate generoso, come sempre». Jugo guarda dritto davanti a sé, consapevole del fatto che odio le bugie.
«Devo nascondermi ancora?»
«Mi dispiace Erina. Lo sapete meglio di me quante cose sono successe... se voi avete fatto fatica ad accettarle e capirle, non voglio immaginare il caos in cui potrebbe cadere il regno. Anni e anni di menzogne... perché è questo quello che loro vedranno, bugie, bugie e altre bugie. Non capiranno che tutto quello che abbiamo fatto è stato per il loro bene, per proteggerli.
«Ho solo eseguito gli ordini di Re Toren, e continuerò a rispettarli fino alla mia morte. E non lo farò soltanto perché è stato il nostro re, ma perché era anche mio amico, era un uomo giusto, e credo in quello per cui abbiamo lottato».Non riesco più a reggere il suo guardo. Mi volto verso l'orizzonte e trattengo le lacrime. Jugo non ha mai parlato di mio padre. Non riesco a credere che un tempo furono grandi amici. È così surreale. Non nego il fatto che muoio dalla voglia di sapere ogni cosa, che aspetto aveva, cosa gli piaceva fare, chi era mia madre, e se almeno un tempo, furono felici...
«Erina... quando sarete davvero pronta risponderò alle vostre domande» Annuisco e tiro su con il naso, mi giro appena e scorgo un timido sorriso. So che di lui mi posso fidare, non solo perché era il migliore amico di mio padre, ma semplicemente perché, in lui, ci vedo un padre.
Ha perso un amico, un collega, una parte di sé, e senza rimorsi, mi ha cresciuta come se fossi sua figlia, mi ha tenuta al segreto da persone indesiderate, mi ha protetto e mi ha cresciuta coraggiosa, degna di governare un popolo, il suo popolo. E non solo ha cresciuto me, ma anche Kais, tenendolo al segreto da ogni persona, me compresa. E in tutto ciò, ha governato Torenia e Jawes, finché non stata abbastanza pronta da prenderne il comando. Solo l'universo può sapere quanto gli sarà costato mantenere tutte queste promesse, quanti sacrifici avrà fatto per il nostro bene, e a quante cose avrà rinunciato per il bene dell'umanità.
E in tutto ciò, so che Jugo non ha scelto di mentirmi, non ha fatto tutto da solo. Parte delle colpe appartengono anche a Toren, e so che è stato lui a ordinargli di proteggermi. Lo avranno fatto per amore, con buone intenzioni, o addirittura perché non avevano altra scelta, e anche se adesso fa male, so che un giorno sarò in grado di perdonarli, perché in fondo, Toren era un re, scelto da ben due pianeti, e non solo era mio padre, ma era il padre di tutti quanti.
Ed è forse per questo, che dovremmo smetterla di differenziarci così tanto.
«Possiamo darci del "tu", d'ora in poi?».
Jugo mi sorride e annuisce.
Non ho mai capito quando tutto questo è iniziato, quando ho iniziato a rivolgermi a lui in questo modo, o se è stato lui a farlo per prima. Ma adesso non ha più senso. Jugo fa parte della famiglia, e potermi rivolgere a lui con il "tu", non fa altro che avvicinarmi a lui, riuscendo a togliermi in qualche modo, un enorme peso dal cuore.
Mi alzo dalla sedia e percorro l'intero atrio fino a raggiungere Etnor che continua a dormire beatamente. Avrei voluto chiedere a Jugo che tipo di incantesimo gli è stato fatto, ma credo di avere più paura della risposta che del possibile danno arrecato al drago, perché credo che, anche se Jugo ha detto che questo incantesimo è stato bannato dall'universo, lui lo abbia usato parecchie volte contro di me, e sicuramente anche contro Kais.

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La figlia dell'universo
FantasyUn futuro lontano, diverse galassie, pianeti nascosti. Una magia oscura e una astratta, irraggiungibile eppure così vicina. Una legge che governa l'intero sistema e un ragazzo, che dovrà imparare, disimparare e, infine, apprendere nuovamente. Jugo...