My Prince (Larry Stylinson, Mpreg)

7

Pov's Harry

Ero davanti agli appartamenti, dove vivevano Louis e sua figlia. Dire che ero agitato era poco.
Liam scese dalla macchina e suonò il campanello, dopo neanche cinque minuti, c'erano il ragazzo che mi piaceva e la sua piccolina.
Entrarono in macchina, nei sedili posteriori e ci salutammo.
-Buon pomeriggio principe Harry, io mi chiamo Jennifer-
-Dimmi pure ciao tesoro e anche io, sono felice di averti incontrata-
-Ok, sai che sei bello? Però il più bello di tutti è il mio papà-
-Jenny!-
-Fa niente Louis, ha ragione-
A quel punto diventò rosso, adoravo questo suo lato di arrossire, quando riceveva dei complimenti.

Arrivati a palazzo, Jennifer aveva gli occhi a cuore. Era veramente felice di vedere la casa reale.
-Coraggio ragazzi, ora andiamo a fare una bella passeggiata-
Era bello passare del tempo con loro, ormai li consideravo già parte di me e della mia famiglia. Ovviamente insieme a Niall e alla sua ragazza.
-Venite vi faccio vedere gli animali che abbiamo-
Li portai alle stalle, facendogli vedere i cavalli, le galline, i pappagalli, le caprette e i conigli.

-Papà quel coniglio è bellissimo- disse indicando un coniglio bianco, con due macchie marroni, una sul muso e una sulla schiena.
-Se vuoi te lo posso regalare-
-Harry è troppo, non la viziare-
-Dai papà perfavore, mi prenderò cura io di lui-
A quel punto Louis cedette.
Rientrammo a Buckingham Palace, diedi l'ordine di prendere il coniglio e poi, offrii qualcosa da mangiare a Louis e a Jennifer. Passammo veramente un bel pomeriggio, ma purtroppo quando giunse la sera, fu l'ora per loro di rientrare a casa.

-Grazie per tutto Harry, anche per il coniglietto-
-Non c'è di che Jenny. Posso chiamarti così?- la bambina annuì sorridendomi e dopo salì in macchina.
-Ci vediamo Harry-
-Aspetta Louis...non salire subito-
-Harry...io...ho paura-
-Di cosa?-
-Di innamorarmi di nuovo-
-Non dobbiamo fare tutto di corsa, ma non escludermi Lou. Io provo qualcosa per te e voglio bene anche a tua figlia-
Non so bene cosa successe, ma Louis con gli occhi lucidi si avvicinò a me, per poi darmi un veloce bacio a stampo. Volevo trattenerlo e approfondire il bacio, ma non lo feci perchè sapevo che per lui significava tanto.

Mi salutò e salì anche lui in macchina e quando partì, sorrisi felice.