- Celeste -

206 10 0
                                    

E ti amerò come accade
nelle favole per sempre...
- L. P. -

La pausa estiva era arrivata, lasciando alle spalle le frustrazioni del primo avvio di stagione. I piloti avrebbero potuto finalmente rilassarsi e ricaricare le energie in vista del tour de force che poi li attendeva una volta che le vacanze fossero finite.
Charles, dopo un po' di confusione su quale sarebbe stata la meta del viaggio, si propose di mettere a disposizione il suo yacth in qualunque caso per quei giorni di sole e mare che li stavano coccolando. Tutto il gruppo era approdato infine nella costa delle Baleari per una vacanza all'insegna del divertimento e della spensieratezza.
Alice, insieme alle altre ragazze, si era occupata di programmare tutto il soggiorno con escursioni e esperienze in modo da rallegrare un po' la componente maschile.
Dopo la crisi avuta in Francia infatti, anche le ultime gare prima della pausa per Charles non erano andate benissimo, portandolo a chiudersi un po' in sé stesso; ora però vederlo ridere e scherzare con i suoi amici mentre gareggiavano a chi avesse fatto il tuffo a bomba schizzando più acqua, alleggeriva leggermente la mente della ragazza.
«Guarda te se vi ammazzate la schiena così!» esclamò sorridente Alice rivolta verso i piloti in acqua. Charles le si presentò di fianco con il sole che faceva luccicare la sua pelle bagnata da tante goccioline.
«Perché non scendi in acqua anche tu, pesciolina?» le domandò lui abbracciandola.
«Lo sai che preferisco l'acqua della piscina a quella del mare. La salsedine non la sopporto!»
«Mamma quante storie. Conviene fare così!»
Charles la prese in braccio e, dandosi uno slancio, si tuffò di scatto con Alice attaccata al suo collo. Riemersero ed il pilota le sorrise per mitigare l'animo della ragazza che lo schizzò sul viso.
«Sei uno stupido!»
«Ma mi ami anche per questo!»
«Non lo so sai?» gli disse lei alzando il sopracciglio.
«Io dico di si!» rispose il pilota avvicinandosi per poi far combaciare le loro labbra in un bacio salato.
«Come stai Percy?» chiese poco dopo Alice agganciando le gambe alla vita del ragazzo per rimanere entrambi a galla.
«Vuoi davvero fare un discorso serio in questa posizione?» rispose lui lanciando un'occhiata maliziosa alla ragazza.
«Sei un pervertito Charles.»
Alice diede uno schiaffo sulla spalla del ragazzo e si sganciò dalla posizione, nuotando verso la scaletta.
«Ma no dai, mon amour. Si stava bene in quel modo!» piagnucolò lui raggiungendola.
Lei approfittò della momentanea lontananza del fidanzato per salire e sedersi sulla piattaforma di Sedici e mettere le gambe a mollo. Charles agganciò le sue mani alle cosce della ragazza restando in acqua.
«Piccioncini, abbiamo compagnia!» urlò Pierre avvicinandosi alla barca.
Alice alzò lo sguardo verso il punto indicato dal francese e vide alcuni paparazzi appostati sulla terraferma.
«Ci lasceranno mai in pace?» pensò Alice ad alta voce.
«Penso proprio di no, chérie. Possiamo solo giocare d'astuzia e divertirci un po'!» sorrise lui e lasciò un piccolo morso all'interno della gamba.
«Ahi! Sempre più convinta di avere un vampiro come fidanzato! Mi stai lasciando segni dappertutto!»
«Almeno marco il territorio!» sorrise lui alzando le spalle.
Alice non poté far altro che sorridere, per poi alzarsi ed usare il doccino per togliere via la salsedine dal proprio corpo.
«Mi spieghi chi me lo ha fatto fare ad essere incinta d'estate?» domandò retorica Daniela arrivando a sedersi nel posto occupato prima da Alice.
«Penso dovresti chiederlo al tuo ragazzo. Lui sicuramente conosce la risposta!» le rispose la mora, chiudendo il doccino ed aiutando l'amica a sedersi.
Ebbene si!
Carlos Sainz Jr. sarebbe diventato papà tra pochi mesi. La bella scoperta era avvenuta poco dopo l'Australia quando la voglia improvvisa di mangiare tutto ciò che capitava sotto il naso della portoghese era diventata strana.
Non sapevano ancora il sesso del nascituro e le uniche che ne erano a conoscenza, Alice ed Amanda, si erano promesse di organizzare un baby shower degno di loro due e che sarebbe stato proprio quella sera.
«Che goduria mamma mia. L'acqua fresca è una cosa meravigliosa in situazioni del genere. Amica, mi passi il cestino della frutta, per favore?»
«Dani hai fatto la seconda colazione due ore fa. Non puoi mangiare tutto quello che ti capita sotto mano. Rischi che questo bambino ti nasca già obeso!» sorrise dolce Alice porgendole lo stesso il cestino.
«Solo due massimo tre albicocche, promesso. Poi non tocco cibo fino a pranzo, promesso!»
«Affare fatto. Allora, scelto il vestito per questa sera?»

L'ora del tramonto arrivò ed i ragazzi scesero a terra per dirigersi nella tenuta a Palma di Mallorca che Alice ed Amanda avevano scelto come location per la festa.
Una volta giunti a destinazione vennero accolti dai genitori e dalle sorelle di Carlos oltre che dai genitori e dal fratello di Daniela. Tutti si salutarono calorosamente per poi fare il loro ingresso nel giardino preparato per l'occasione.
Un turbinio di rosa e blu, contornato da mille lucine e da alcuni tavoli era lo spettacolo che si era stagliato davanti agli occhi di tutti.
«Wow. Ragazze è bellissimo davvero. È magico!» disse Daniela in preda alle lacrime.
«Ei, hai tempo per piangere. Su, che poi se cominci tu qui partono tutti, sensibili come sono! Comunque è tutto merito di Ali. Io mi sono occupata solo di chiamare i vari fornitori!» disse Amanda abbracciando l'amica e portando con sé nell'abbraccio anche Alice.
«Vi voglio bene ragazze. Non potrei desiderare amiche migliori!»
«Guarda che qui faremo le zie che ti viziano il bebè e non sono certa che i signorini qui presenti siano così tranquilli.»
«Oh, per prima cosa lo/la portiamo al kart. Ha il sangue dei Sainz, non potrà non amare le quattro ruote!» esclamò Charles avvicinandosi.
«Calmi. Mio figlio o mia figlia deciderà da solo cosa vorrà fare della sua vita!» rispose Carlos accarezzando la pancia della sua donna.
«Non ci credi nemmeno tu, Carlito!» gli disse Lando dandogli una pacca sulla spalla.
Le due amiche, con la complicità della ginecologa di Daniela, erano riuscite a mantenere segreto tutto ciò che riguardava la gravidanza ai genitori e addirittura ai loro fidanzati, anche se fremevano dal poter rivelare finalmente tutto.
Il baby shower cominciò con un brindisi alla coppia protagonista di quella serata, con Charles che augurò un pargolo bello come la mamma e non come il papà e Carlos che, sentitosi offeso, gli lanciò il tappo della bottiglia.
La serata proseguì all'insegna del divertimento e di aneddoti vari su un Carlos ed una Daniela bambini da parte dei consuoceri.
Alla fine, nella notte stellata, era arrivato il momento di scoprire se il futuro pargolo di casa Sainz sarebbe stato un maschietto o una femminuccia.
Alice ed Amanda avevano pensato molto a che tipo di sorpresa preparare; non volevano cadere nel ridicolo ma nemmeno essere così esuberanti, così optarono per qualcosa di carino ed elegante. Una piccola scatola, riempita da tanti pois colorati e sul fondo un paio di scarpine.
«Ecco ragazzi, questa è per voi. Mi raccomando, fate con calma!» esclamò Alice porgendo la scatola e tornando tra le braccia di Charles.
Daniela slacciò il fiocco con cura e piano aprì il quadrato bianco. Buttò fuori un po' dei coriandoli ed immerse la mano fino al fondo.
Ma sorpresa! Le paia di scarpe erano due ed erano entrambe blu.
«Che significa?» domandò Carlos con il suo solito sguardo confuso.
«Non ditemi che è ciò che penso!» gli fece eco Daniela giá con le lacrime agli occhi.
Amanda ed Alice si guardarono sorridendosi e, voltandosi verso gli ispanici dissiparono ogni dubbio.
«Aspettate due gemelli, amici. Diventerete genitori di due bellissimi maschietti!»
A quella risposta si scatenò la felicità. I ragazzi raggiunsero Carlos per prenderlo in braccio e lanciarlo in aria, le ragazze invece si avvicinarono a Daniela per abbracciarla forte.
«Ragazzi dai, mettetevi tutti vicini. Vi scattiamo una bella foto tutti insieme!» esclamò il fotografo mettendosi pronto dietro l'obiettivo. Tutto il gruppo si strinse felice attorno agli amici e sorrisero all'obiettivo.
«Lando però, sei un coglione!» esclamò Carlos proprio mentre il flash li accecava, maledicendo l'amico che gli aveva scompigliato i capelli, ridendo.

Cuori in pista | C.L.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora