Capitolo 17

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Ci volevano cinque minuti di cammino per Homesense, un grande negozio ornato di cose di cui si ha di solito bisogno in casa.

Harry passeggiò attraverso la costruzione, trascinando la povera Kat dietro di lui. Trovò l'area per la cucina dove avrebbero dovuto esserci gli utensili. Lei stava diventando ogni secondo più nervosa, ogni set diverso di coltelli di vari tipi che lui prendeva ed ispezionava. Lei si aggrappava al suo braccio come se fosse un cucciolo.

"Tess, ti ho detto di andare ad aspettare in macchina con Keith," lei ed Harry sentirono una voce profonda (ma non come quella di Harry) sussurrare poco distante da loro. Kat girò la testa verso di loro.

"Non fissarli, dolcezza," disse Harry quello che sembrava fosse un avvertimento. Ci vollero un momento o due prima che lei girasse la testa un'altra volta verso il loro dilemma; che era la caccia al coltello.

"Jason, non puoi continuare a comprare questi accessori sciocchi per il tuo beneficio personale quando noi stiamo attualmente lottando per pagare le bollette!" La donna dai capelli rossi, Tess, lo supplicò con una voce bassa, ma non bassa abbastanza. Aveva un accento occidentale, ed era eccezionalmente abbronzata. In ogni caso, sembrava stesse per piangere. "Per piacere, dolcezza, torniamo semplicemente in macchina e-" Lei afferrò il suo braccio per guidarlo, ma lui afferrò crudelmente il suo polso. Prima che Kat sapesse cosa stava succedendo, Harry la aveva tirata dietro uno scaffale, dove potevano vedere senza essere visti.

"Beh, quel bambino in macchina fa che tutto costi ancora di più, quindi non incolparmi." L'aveva scioccata, e questo fece ansimare Kat.

"Se un uomo dovesse mai trattarti così," Le mormorò Harry, "Metti fine alla relazione. Non meriti di essere trattata in questo modo."

"Lasciami andare!" Sussurrò Tess, con evidente paura nella voce.

"Harry, per piacere, fa qualcosa." Kat stava cominciando a preoccuparsi, lui avrebbe fatto qualcosa di peggiore se Harry non si fosse intromesso. In ogni caso, lei non sapeva cosa gli stesse chiedendo, quando invece avrebbe dovuto saperlo.

"Dopo, dolcezza, dopo." Le strofinò la schiena, sperando di alleviare un po di stress.

"Ce ne andremo," disse Jason alla donna, tirandola per il braccio lontano da loro.

"Perché non hai fatto nulla? Avevi detto che era la ragione principale per cui avevi una pistola, per far pagare le conseguenze alle persone che facevano cose cattive." Kat non poteva credere a ciò che stava dicendo, ma sapeva di star cominciando a piacere un poco a Harry, perché stava cominciando a pensare come lui.

"Ho detto dopo," Ripeté altrettanto dolcemente. "Che ne pensi di questo?"

Tirò su un coltello scintillante, coperto di polistirolo così preveniva ogni danno. Ma Harry lo tirò subito fuori da esso, Kat gli voleva dire che non gli era permesso fare una cosa del genere, ma ci pensò due volte. Nel complesso, questa lama sembrava innegabilmente affilata.

"Mi piace questa." Harry la alzò avanti a lui.

"A-anche a me," replicò Kat, ovviamente spaventata così si mosse via da lui, leggermente.

Quando si trovavano alla cassa, Kat sapeva che questa era la sua chance per incastrare Harry, Kat si trovava dietro di lui, e prese il suo telefono dal reggiseno, aprendo l'articolo e tenendolo fuori, ma in un angolo dove Harry non poteva vederlo.

"Sono $ 6.65," la donna che appariva di circa vent'anni, gli sorrise. Harry le diede una banconota da dieci, e lei guardò velocemente il dispositivo. Lei strizzò un po gli occhi, prima di girarsi a dare il resto a Harry. Stava per mettergli le monete nella mano, poi si concentrò sull'articolo.

Harry Styles, serial killer nazionale.

Ansimò e fece cadere le monete. I tre dollari e i trentacinque centesimi crollarono sulle piastrelle del pavimento. Le persone negli altri corridoi si girano verso la donna in ansia. Kat fece ritornare velocemente il telefono nel suo reggiseno, sentendosi soddisfatta con sé stessa.

"Signorina, state bene?" Chiese Harry, con interesse. Si sforzo di ricordare a se stessa e alla sua mente se avesse mai visto quell'uomo in TV, e si chiese perché non riuscisse a riconoscerlo. Probabilmente perché appariva così dolce e innocuo. E attraente, se avesse avuto la sua età e non fosse stato vecchio abbastanza da poter essere suo padre.

"S-si, sto bene." Il suo respiro era irregolare e ansimava per l'uomo di fronte a lei. "Ho solamente bisogno di andare un attimo a... controllare il prezzo di quest'oggetto." Sì giro verso il suo corridoio e lo attraversò velocemente a fatica.

Harry guardò Kat confuso, aveva già verificato il prezzo. Lei semplicemente scrollò le spalle e continuò a tenersi al suo braccio.

La donna corse velocemente fuori dalla vista dei due, ed entrò nel magazzino. Inciampo su un armadietto e prese il suo cellulare. Le sue dita tremanti digitarono 9-1-1.

Squillò due volte prima che una donna rispondesse. "911 Qual'è l'emergenza?" Chiese con una voce disgustosamente dolce che era davvero inappropriata considerando l'assassino che era nel suo negozio.

"Harry Styles è ad Homesense. L-lo sapete, il serial killer nazionale? Ora si trova vicino alla mia cassa!" Mormorò coprendosi la bocca. "Per piacere, venite qui velocemente, su trova ad uno degli angoli di King and North. Muovetevi!"

Quando ritornò i suoi occhi erano gonfi, e annui piano a Kat, dicendole che la polizia stava arrivando. "Signorina, state bene?" Ripeté Harry, vedendola in uno stato di stress.

"Si, quando stavo verificando il prezzo, mi sono buttata accidentalmente un dito nell'occhio.

Lui aggrottò le sopracciglia. "Entrambi gli occhi?"

"S-si" rispose lei quasi immediatamente.

Harry guardò tra Kat e la cassiera. Kat sembrava troppo rilassata, ma Harry vedeva questa cosa come una cosa buona, lui voleva che lei fosse rilassata, e non tesa tutto il tempo.

Lentamente Harry tirò fuori la sua postola, e la puntò immediatamente all'addome della donna. Spalancò gli occhi, e provò a difendersi con una mano tremante. Cominciò a piangere, poi lentamente puntò il dito contro la ragazza dietro di Harry.

"Che sta succedendo, Kat?" Chiese Harry impaziente, non piacendogli come stava andando la situazione.

"L-lei mi ha fatto vedere un articolo. Harry Styles serial Killer nazionale." Lesse lei da ciò che aveva memorizzato.

Kat non avrebbe mai immaginato che sarebbe successa una cosa del genere, tutto puntato contro di lei. Lei pensava semplicemente che la polizia avrebbe fatto irruzione e catturato Harry, ma no. Sentiva odio e tradimento per la donna dietro la cassa.

Harry capì tutto, Kat aveva messo in scena uno spettacolo, una falsa, per far sembrare che stesse supportando Harry nel comprare il coltello, quando i suoi piani erano di farlo arrestare.

"Mi dispiace così tanto che tu sia intromessa in tutto questo." Harry si scusò con la cassiera prima di prendere il coltello e togliere il polistirolo. "Tenga il resto per il coltello. Kat, tu verrai con me." Lui sussurrò, affermando il suo braccio (questa volta con forza perché sapeva che lo meritava) e la trascinò fuori da Homesense.

Deadly Emotions》Harry Styles (Italian translation)Where stories live. Discover now