Capitolo 21

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"Visto? Abbiamo un solo risultato dove ci sono tutti i loro nomi. I loro nomi sono Jason, Theresa e Keith Dayboll. Abitano circa a quindici minuti lontano da qui."

Kat sospirò. Kat sapeva che a lui non piacevano le macchine, quindi probabilmente loro avrebbero finito per camminare. In ogni caso, lei si sbagliava. "Chiamerò il servizio taxi."

"Pensavo non ti piacessero le macchine perché inquinano."

Harry rise per la stupidaggine setta da Kat. "I taxi sono elettrici, di sicuro. Non viaggerei mai in uno a gas." Gli fece ribrezzo pensare a una cosa del genere.

Kat si strofinò la mano ferita, la garza attorno ad essa non aiutava quanto lei si aspettava facesse. Harry, non volendo assistere ad una sua sceneggiata, prese la sua mano e raggiunse il telefono di casa. Si guardò goffamente intorno alla casa e poi lui chiamò il servizio taxi.

"Okay, grazie," finì la chiamata. "Va bene, Kat, va in camera tua e togliti il reggiseno."

Kat era un po confusa, e tentò di togliere la sua mano da quella di Harry, ma lui la teneva stretta così lei non ci riuscì. "C-cosa?" Balbettò.

"Togliti il reggiseno e dammi il telefono." La guardò con gli occhi stretti, stendendo la sua mano nella sua direzione. Cat si sentiva come se fosse stata catturata nella notte nascosta col suo telefono, così ruotò gli occhi e scavò nel suo reggiseno. Tirò fuori il dispositivo e lo mise nelle mani di Harry. Lui lo mise con calma sulla cattedra vicino la tastiera.

"Quindi tu ti aspettavi che io andassi in città senza reggiseno?" Kat si afferrò un anca pigramente, muovendo il suo braccio nell'aria.

"Non tollero questo comportamento," mormorò Harry. "Non avresti potuto avere nessun articolo nella borsetta. Perché avevo visto le cose dentro ieri sera tardi."

"Bene."

"Ho anche deciso che ti prenderò un diario su cui scrivere. Non importa cosa scriverai io non lo leggerò."

"Non lo leggerai?"

Harry scosse la testa, e Kat si sentì finalmente come se stesse gustando un'altra volta la libertà. Ma lei si ricordò che doveva ancora uccidere Jason Dayboll. Come lo avrebbe fatto?

~

Kat stava diventando sempre più nervosa, e lei e Harry si sedettero nel retro del taxi, un maglione spesso avvolto intorno a lei perché lei non indossava il reggiseno. Il braccio di Harry era attorno a lei, provando a calmarla perché sapeva che lei era spaventata.

"Non voglio farlo." Gemette alla fine Kat, sussurrando nell'orecchio di Harry, così il tassista non li avrebbe sentiti. Non voleva altri tagli.

"È ok, sarà grande." Lei non sapeva dire se lui stava dicendo che lei era brava o stava facendo "un favore alla comunità", ma, in ogni caso Harry aveva messo il braccio. La casa era simile a quella di Kat, solo più piccola, più simmetrica, e l'esterno era blu e bianco. Lei poteva sentire urlare nella casa, e Kat capì che Harry stava cercando.

Dopo che il tassista se ne fu andato, e loro erano soli, Harry prese la pistola dalla borsa porgendola a Kat. Era molto più pesante di quello che sembrava, e molto più grande. Quasi la fece cadere la prima volta.

"Ecco. È già carica. Puoi sparare massimo otto colpi, ma te ne basterà uno." Forse Kat avrebbe dovuto solo spararlo...

Lei avrebbe aspettato fino a tardi.

"Buona fortuna." Harry le bacio la tempia, facendole spalancare gli occhi. Fece alcuni passi indietro e osservò, poi bussò alla porta.

Deadly Emotions》Harry Styles (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora