OTIS -il piano

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<<Quindi cosa facciamo? >>

<<Mi sembra ovvio, cerchiamo una alla locanda e continuiamo a divertirci lì>>

Eravamo rimasti solamente io e Luke. Hanae sentendosi stanca aveva deciso di salire ai piani superiori della taverna, dove attualmente stava soggiornando, e di riposarsi un pò; Eva essendo sotto la tutela e protezione di Terell, sicuramente non avrebbe avuto il permesso di venire con noi, di conseguenza aveva deciso di seguire la "ragazza elfo" e di stare con lei per la notte.

Squadrai il mio compagno e inclinai la testa mantenendo nello sguardo un pizzico di ironia.

<<Intendevo, cosa facciamo domani con Terell e la sua strana "bambina magica">>

<<Otis... sono ubriaco e stanco, non ho le forze per rispondere a questa domanda. Voglio bene a Terell mi sembra ovvio, è il nostro capo, ci protegge, ci ha donato una casa con un tetto stabile; ma nella lista dei miei programmi futuri non c'è scritto : rischiare la vita per andare alla ricerca di una "bebè luminosa", al contrario dice esplicitamente: ubriacarsi al locale che abbiamo appena oltrepassato. Quindi ripercorriamo quest'ultimi 10 passi, entriamo, e bruciamo lo stomaco con l'alcool. Poi domani mattina ammetto che sono abbastanza deciso a seguire quello detto precedentemente da Hanae. Devo ammettere che ha ragione Vesper dicendo che è letto mentre del gruppo, è perspicace "il vecchio">>

La tentazione ebbe la meglio su di me, e come deciso da Luke facemmo.

Bussai insistentemente alla porta dell'appartamento aspettando che mi aprisse, ma evidentemente Terell aveva cambiato programmi per la serata, ma fu quando la mia pazienza stava esaurendo che mi girai, e come una statua che protegge i castelli delle regine dagli spiriti maligni, lo ritrovai davanti ai miei occhi che squadrava la mia figura con gli occhi.

<<Che ci fai qui Otis?>>

<<Beh mi sembra ovvio, ti aspettavo>>

La sua ombra era contornata dalla luce dei lampioni riflessa sulla strada. Si mosse leggermente verso destra e fu a quel punto che il pensiero che qualcosa fosse successo invase la mia mente: i capelli scuri che era solito portare in modo ordinato, erano scompigliati e umidi; gocce di sudore accarezzavano il viso come stalattiti di ghiaccio, mentre i vestiti che fino a qualche ora fa sembravano appena stati stirati, erano stracciati e sporchi e cadevano sulle sue spalle come stracci usati per lavare i vetri luridi della taverna . Feci qualche passo in avanti così da poter guardare i suoi occhi.

<<Hai per caso ucciso qualche gallina sfortunata che per errore ti ha tagliato la strada?>>

<<Cosa ci fai qui Otis?>> Notai che la sua pazienza stava esaurendo, se non avessi risposto immediatamente alla sua domanda molto probabilmente sarei rimasto solo davanti alla porta.

<<Non ho un posto dove dormire>>

<<Vai alla locanda delle Salamandre allora, Vesper troverà sicuramente un posto in cui farti riposare>>

Mi sentii come se qualcuno mi stesse denudando e costringendo a correre per le strade del bordo.

<<Il "vecchio" non sa che sono stato cacciato di casa e non riesco a trovare le parole per dirglielo>>

<<Allora trova i soldi per pagare l'affitto; io non posso aiutarti>> Mise la mano all'interno della tasca e sfilò la chiave. La paura di dover passare la notte solo a vagare per le strade si impossesò di me, e senza pensare alle conseguenze tesi il braccio in avanti, verso Terell, e la feci cadere a terra.

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⏰ Last updated: Jun 22, 2023 ⏰

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The Shadow Of The CreaturesWhere stories live. Discover now