¤ Capitolo 4 ¤

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[La canzone in alto è quella protagonista di questo capitolo ♡]

"Credo sia meglio che tu torni a casa."

"Posso rivederti?"

A quella domanda, Yoongi aveva voltato leggermente la testa per poterlo guardare in faccia.

"Hai sentito quello che ti ho appena detto?"

"Sì, ma sento di volerti rivedere comunque."

Yoongi non voleva rispondere a quelle parole, perché davvero di risposte non ne aveva. Non sapeva cosa pensare, quell'umano causava in lui delle emozioni e dei sentimenti. Era abbastanza intelligente da capire che c'era una ragione, ma non era certo di voler scoprire quale fosse.

Si era alzato in piedi, porgendo il braccio al ragazzo, pronto a riportarlo a casa. Ma Hobi aveva fissato la Tour Eiffel per qualche secondo, perdendosi nella bellezza di quella vista fuori dal comune.

"Cosa c'è?"

"È molto bello. Grazie per avermi portato a Parigi."

Poi aveva afferrato il suo braccio e un istante dopo si erano ritrovati di nuovo a Seoul, proprio davanti la casa dell'umano.

Hobi lo guardava e gli sorrideva dolcemente, ma Yoongi non lo ricambiava e si limitava ad osservarlo mentre entrava in casa.

Fece un passo, pronto a sparire, quando si era accorto che la foglia di un albero era rimasta attaccata al suo braccio. Normalmente l'avrebbe spinta via con la mano, invece per una inspiegabile ragione l'aveva infilata nella tasca del cappotto.

Si era lasciato andare a un flebile sospiro, e poi era sparito.

¤¤¤

Yoongi versava del tè caldo nella tazza, porgendola alla donna di fronte a lui.

"Mi farà dimenticare tutto?"

"Sì."

"Anche... anche di mio figlio?"

Yoongi aveva alzato lo sguardo su di lei, indicandole la porta.

"Tuo figlio si è già reincarnato. E anche tu potrai farlo. Hai vissuto una vita con dolori e preoccupazioni, scontando così i tuoi piccoli peccati della vita precedente. Nella prossima vita sarai più felice."

"Dicono che siamo destinati a incontrare le stesse anime, nelle prossime vite."

"È una possibilità."

La donna sorrideva mentre prendeva la tazza tra le mani. "Spero che sia così."

Dopo aver bevuto, aveva fatto un cenno con il capo per ringraziare ed era uscita dalla porta. Dopo pochi secondi, la sua anima si era già reincarnata in una nuova vita, aveva appena aperto gli occhi e piangeva a pieni polmoni. Yoongi si era alzato, ed aveva posato la documentazione sull'apposito scaffale.

Poi aveva lasciato la sala del tè, e si era diretto verso gli uffici. Percorrendo un corridoio angusto e poco illuminato, circondato da scartoffie vecchie di millenni, si era fermato perché, proprio di fronte a lui, era comparsa una figura interamente avvolta da un mantello rosso.

"Non dovresti essere qui. È il territorio dei Cupi Mietitori. Che cosa vuoi da me?"

"Dirti che non doveva andare così."

"Non capisco di cosa stai parlando."

"Lo saprai molto presto. Ho lasciato che si commettesse un errore. Non lascerò che succeda di nuovo."

Dopo quelle parole poco chiare, scomparve.

Si riferisce al ragazzo? Al fatto che non l'ho fatto morire?

Grim Reaper [SOPE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora