☼ Capitolo 18 ☼

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[1 gennaio 1994 (- 293 giorni)]

L'odore acre della candela li circondava ma nessuno dei due sembrava pensarci. I due continuarono a baciarsi per un po’.

Hosok sentiva la testa ronzare, non riusciva a pensare a niente. Lo avvolgeva una sensazione di euforia e di pura gioia e tutto il resto venne dimenticato. Spinto da una sorta di voracità, ad un certo punto osò fare di più senza rendersene nemmeno conto.

Si alzò dal proprio posto finendo per sedersi a cavalcioni su Yoon, in preda ad un desiderio sconosciuto, nuovo, ma non per questo poco feroce. Infilò le mani sotto la sua camicia, toccando casualmente l'addome dell'altro come aveva desiderato fare nel bagno di casa sua, quando lo aveva visto senza vestiti.

Yoon sembrava quasi colto di sorpresa da tanta irruenza, ma aveva un piano da seguire e ci teneva a portarlo a compimento. Così, con un leggero colpetto di tosse, si separò da quelle labbra roventi.

“Aspetta.” Disse, con non poca fatica visto che nemmeno lui era immune alla voglia di non volersi fermare.

“Perché?” Dopo qualche secondo, Hosok fissò l'altro con un'espressione confusa. 

Anche Yoon, come lui, sembrava essere preda del suo stesso stato febbricitante, eppure lo aveva fermato.

“Dobbiamo andare in un posto.” Yoon mostrò un debole sorriso timido, come se si sentisse quasi in colpa.

Ma Hosok sapeva che l'altro ci teneva a fargli una qualche sorpresa, così annuì e tornò a sedersi al proprio posto, sentendo ancora il proprio cuore battere furiosamente per ciò che avevano appena fatto.

Yoon tirò fuori dalla tasca della camicia un biglietto, porgendoglielo con aria speranzosa.

Hosok lo aprí per leggerlo.

Sono l'undicesimo sul fiume Han, le mie iniziali sono S.B., ho qualcosa di azzurro e posso portarti a Gangnam.

Hosok sorrise, non era difficile. L'unica cosa che poteva trovarsi sul fiume Han era un ponte, probabilmente era stato costruito per undicesimo. L'unico che collegava il distretto settentrionale di Seongdong al distretto meridionale di Gangnam con quelle iniziali era… 

“Il Seongsu Bridge!”

Yoon mostrò un sorriso soddisfatto, poi i due si alzarono e uscirono per andare verso il ponte.

✜ ✜ ✜

Una volta arrivati al Seongsu Bridge, a quell'ora il ponte era praticamente deserto. Hosok si guardò attorno, in cerca di qualcosa. Yoon non sembrava disposto ad aiutarlo, finché non notò un palloncino azzurro legato al parapetto del ponte.

Hosok, sempre più curioso, si avvicinò al palloncino e trovò un altro foglietto di carta.

Nascosto, ma sono proprio ai tuoi piedi. Portami con te.

Hosok abbassò lo sguardo e notò, incastrato tra i pilastri, quello che sembrava una busta di plastica nera, facilmente scambiabile per spazzatura. La prese rapidamente e dentro c'era una scatola quadrata.

Yoon lo osservava ma non diceva nulla, così si decise ad aprirla. Al suo interno, c'era quello che sembrava essere un portagioie rotondo.

 Al suo interno, c'era quello che sembrava essere un portagioie rotondo

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