Capitolo 64

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Attenzione 🔞

Lo vedo rivolgere gli occhi al cielo e poi tornare per un breve secondo a contemplarmi con un sorriso malizioso, sono ancora stravolta per avermi interrotta mentre mi toccavo per lui, adesso che mi ha notata ammirarlo, i suoi occhi si fanno più ardenti di desiderio: ingrana la marcia e va a tutto gas.

"Non ti spaventare" mi dice stringendo il volante tanto forte che le nocche sbiancano.

Lo guardo guidare e un rumore inaspettato mi strappa da quella sorta di limbo, sbatto le palpebre incapace di capire di cosa si tratti poi vedo lui voltarsi verso di me

"Non è niente, é il rumore della potenza"

La macchina sembra volare, per fortuna durante il tragitto non incontriamo traffico perché la velocità a cui sta andando può risultare davvero  pericolosa. Quando arriviamo in villa, oltrepassa il cancello automatico e io ne approfitto per sporgermi a baciarlo

"Aspetta fammi mettere il freno a mano" mi dice

Spegne velocemente il motore e io mi volto per baciarlo. Ci baciamo, un innocente ma carico preludio di ciò che abbiamo in mente di fare dopo. La sua lingua cerca la mia con fretta e mi morde e succhia  il labbro inferiore senza farmi male, ma istigando la mia perenne voglia. Rimaniamo a baciarci per un breve minuto poi lui si allontana dal mio viso, desideroso di scendere in fretta dalla macchina.

Scende per aprire lo sportello del mio lato e mi tira per un braccio, mi faccio trascinare da lui fino all'ingresso dove qui lui sembra non resistere più, infatti il suo tono é agitato:

"Amore dammi le chiavi"

Prendo la borsetta che ho sottobraccio e inizio a rovistare:"Non le trovo, aspetta"

Mentre svuoto la borsa, Neymar ormai impaziente inizia a tastare nervosamente le tasche del suo pantalone poi finalmente scova le chiavi e le inserisce nella toppa. Richiude la porta alle spalle e senza accendere le luci mi sbatte contro la parete

"Allora?" mi bacia dappertutto e io gemo per il piacere ma anche per il fastidio che la sua barba mi provoca, immagino che la mia pelle sia diventata rossa a causa del forte sfregamento con i suoi peli ispidi del viso che però mi eccitano a dismisura

"Dove eravamo rimasti?" chiede aggrappandosi a me, in risposta io butto la testa all'indietro che lui raccoglie in una mano guidandola secondo il ritmo veloce dei suoi baci e della sua lingua

Si sbottona velocemente i pantaloni e io lo fermo: "Non qui, portami a letto"

Lui non risponde ma torna a baciarmi con quelle labbra calde e allettanti, non mi resta che accogliere la sua lingua facendola giocare interrottamente con la mia. In un attimo le sue mani mi sollevano dai glutei, percorre il corridoio e una volta arrivati in camera da letto mi fa adagiare sul letto, si porta sopra di me, desideroso di penetrarmi al più presto. Mi fa sollevare il vestito e si posiziona tra le mie cosce e quando è sul punto di abbassarsi i boxer io gli prendo la mano:

"Aspetta voglio baciarti"

I ruoli adesso si invertono, mi sollevo in avanti per afferrarlo dal collo, lo spingo all'indietro sul materasso e mi metto a cavalcioni su di lui

"Credo che questa gravidanza mi renda più vogliosa del solito.."

"Davvero?" chiede guardandomi stuzzicante, traendo come sempre particolare divertimento nel prendermi in giro, nel punzecchiare la mia finta innocenza ed ingenuità

Inclina la testa verso l'alto cercando le mie labbra e le schiude leggermente mentre le nostre bocche  si incontrano, poi io mi mi stacco dal bacio

"Sai..io non mi sono mai procurata piacere da sola, non l'ho mai fatto se non con te ma io lo so che tu godi nel vedermi lasciarmi andare. Ammettilo Neymar tu godi" pronuncio con voce roca mentre inizio a passare una striscia di saliva all'altezza del collo

Breccia nel mio cuore| Neymar jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora