PROMISE 💜💛🌛🌞✅

cap 8

Jimin in domani chiamo a Jk per parlare.

Era deciso di dirle la verità sui svoi sentimenti con la benedizione di Taehyung.

Jk si presentò al appuntamento preciso.

Jimin era agitato.

" Che succede mochi?"

" Kookie ti ricordi che io e hoby abbiamo vinto concorso di ballo?"

" Certo che mi ricordo. Che cosa c'entra ?"

" E che io e hoby abbiamo avuto un invito per andare ad una scuola molto prestigiosa per studiare la per tre mesi."

" E fantastico mochi. E meraviglioso. "

" La scuola si trova a Tokio io Giappone."

Jk cambio espressione. Divento nero. Non parlava più.

" Kookie dimmi qualcosa ti prego."

Jk si girò verso ragazzo con liocchi pieni di lacrime.

" Cosa ti devo dire Jimin? Congratulazioni. ? Come fai? Da vero?"

Jimin era sbalordito. Non se la spettava una reazione del genere dal suo kookie.

" Cosa vuoi dire kookie?"

" Non chiamarmi kookie. Come fai? Tene fregi di me non è vero Jimin? Di noi tutti? Esiste solo ballo per te? Io , noi non esistiamo.?"

" Non dire così kookie. Tu sei importante per me. Lo siete tutti. "

" Da vero? Non credo proprio tenevai per 3 messi Jimin. "

" Sono solo 3 messi , non 3 anni. E poi ci sentiremo al telefono. Messi Passerano e io tornerò da te da voi."

" Non mi frega niente. Non mi interessa ne meno."

" Perché ti stai comportando così con me? Kookieeee."

Jimin stava singhiozzando, le lacrime calde listavano rigando le guance. Jk lo guardo con disprezzo, non rispose , si alzò e senteando. Jimin li grido da dietro.

" Kookieeee mi stai spezzando cuore. "

Ma niente ,ragazzo non torno dietro.

Jimin passo due giorni a piangere nelle braccia di Taehyung. Quest' ultimo voleva andare a spaccare la testa a Jk. Ma non lo fece per il bene di Jimin.

Arrivo presto il giorno della partenza. Jimin con svoi genitori e hoby con i svoi erano in aeroporto insieme a tutti amici mancava solo Jk. Jimin spero fino l'ultimo che si presentasse ma non fu così. Salutarono tutti con le lacrime partendo per Tokio.

Casa Jeon

" Jung -kook figliolo che cosa hai? Sono giorni che sei chiuso in te stesso. Ammalapenna scendi per mangiare ."

" Mamma ho fatto un casino."

" Che succede amore?"
Jk racconto tutto alla sua mamma.

Seuilji lo ascolto attentamente.

" Tu lo ami?"

" Cosa?"

"' ho detto ami Jimin? E non mentirmi ti conosco."

" Si mamma lo amo più della mia vita."

" Allora perché? Perché hai trattato quel povero ragazzo così?"

" Perché 3 messi senza di lui e un inferno mamma. Per me senza di lui non c'è niente."

" Allora dillo. Cori da lui e dillo cazzo "

" Mamma."

Urlo Jk.

" Scusami tesoro ma quando ci vuole ci vuole."

Jk prese telefono chiami jin suo fratello che si trovava in questo momento in aeroporto accompagnare Jimin e hoby.

" Jin ciao. A che ora parte aereo per Tokio?"

" Perché ? Perché vuoi sapere?"

" Jin per amor di celo . Rispondimi. "

" E già decollato."

Jk fece cadere telefono dalle mani. Amore della sua vita era partito a Tokio per 3 messi. Jk aveva pure trattato male facendola piangere. Si sentiva una merda. Per suo egoismo aveva ferito la persona che amava. Si accascio a  tera piangendo disperato.

Seuilji lo abbracciò.

" Sch. Piccolo mio. Andrà tutto bene. Questi 3 messi Passerano velocemente e Jimin tornerà, tornerà da te. E tu li spiegherai tutto e ti perdonerà."

" Sono una merda mamma . Lui voleva solo spiegarsi e io non ho datto ne meno tempo. Li ho urlato contro. Li ho fatto male. Sono un idiota ."

" Un idiota innamorato però."

" Lo amo mamma , lo amo tantissimo, Jimin e tutta la mia vita. Senza di lui io non esisto . Jeon Jung-kook senza park Jimin e nullo ."

Jk pianse per ore finché non si addormento fra le braccia di sua madre sfinito. Non sembrava ne meno un ragazzo grande e grosso di 21 anni ma un  bambino piccolo pauroso. Pauroso perdere l'amore della sua vita per la sua stupidità.