Jk entro nella stanza . Era tutto bianco. C'era un odore nauseante delle medicine.
Sul letto c'era corpo di Jimin stesso coperto con un lenzuolo bianco . Aveva flebo attaccato al braccio.
Jk si avvicinò al letto. Jimin stava dormendo. La sua faccia era pieno di lividi.
Jk per non scoppiare a piangere si mise la mano sopra la bocca trattenendo così sigiozi che stavano per uscire.
Si avvicinò la sedia e ci si butto sopra con peso. Acarezo le ciocche bionde del marito.
" Perdonami amore mio. Non c'ero la per proteggerti e salvarti da tutto questo. Dovevo arrivare prima da te. Non sarebbe successo niente di ciò. Perdonami piccolo mio. Vederti così mi fa male. "
Le lacrime calde sgorgavano sul viso di Jk.
" Tu non hai colpe kookie."
" O mio dio jiminie ti sei svegliato."
Jimin lo stava guardando con liocchi pieni d'amore.
Jk lo acarezzio delicatamente aveva paura di farli male
" Baciami kookie."
Jk lo baccio dolcemente.
" Come ti senti piccolo?"
" Un po' dolorante ma passerà. Stai tranquillo amore mio."
" Sono morto di paura Jimin. Paura di perderti. Non posso vivere senza di te piccolo."
" Ne meno io kookie. Quando stavo la incatenato pensiero di rivederti e amarti ancora mi dava la forza di andare avanti. Di combattere per la mia vita. Per la mia felicità. "
" Ti amo piccolo mio."
" Ti amo anche io kookie. Vieni qua"
Jk si sdraio vicino al marito prendendola fra le sue braccia possenti.
La porta si aprì rivelando Taehyung,Sumni ,Jiwo e tutta la combriccola.
" La luce dei miei occhi, come stai piccolo di mamma?"
" Adesso bene mamma."
Salutarono tutti con amore . Taehyung non parlava . Jimin se ne era accorta che c'era qualcosa che non andava. Fece segno al marito.
" Taetae vieni qua."
" Sto bene jiminie."
" Ho detto vieni qua."
La voce di Jimin era forte, deciso.
Jk si alzò in piedi lasciandola così spazio a Taehyung.
" Siediti. Dammi la mano."
" Jimin da vero non serve. "
" Taehyung fallo."
Tae sedete sul letto dandola la mano a Jimin.
" Guardami Tae. E tutto finito adesso , sto bene, non devi fare più il duro. Piangi ti farà bene."
Jimin conosceva Taehyung meglio di chiunque. Sapeva che in quei giorni del rapimento Taehyung avessi fatto duro nascondendo dentro di sé svoi veri sentimenti.
A Taehyung si riempirono liocchi di lacrime.
Jimin lo accarezzo la faccia del ragazzo.
" Sono qui Tae. Sono qui."
Taehyung non c'è lo fece più scoppiando nel pianto più disperato.
" H-ho avuto p-paura di p-perderti ."
" Lo so piccolo taetae lo so. "
Jimin lo abbracciò forte.
" Adesso sfogati . Sono qui e non me ne vado da nessuna parte. "
Tutti erano senza parole. Sapevano che loro due erano anime gemelle, nessuno disse niente ammirando due fratelli darsi conforto a vicenda. Era quello che Taehyung aveva bisogno in quel momento. Sentire le braccia di Jimin, le sue parole, la sua presenza acanto a se.
Nella stanza c'era tanta commozione per loro e anche per lieto fine .
Jimin uscì dal ospedale dopo due giorni. Stava molto meglio. Le costole facevano male ancora ma sarebbero passato tutto con la cura di suo marito.
Lien fu arrestato insieme ai svoi complici, rinchiuso in carcere di massima sicurezza di Seul.
Jimin e Jk potevano vivere le loro vite in tranquillità adesso. Era tutto finito.
" Kookie dove stiamo andando?"
" E una sorpresa amore mio. Manca poco."
La macchina si fermò difronte un edificio molto grande. Jimin lesse la scritta.
*Orfanotrofio di Seul *
" Kookie che ci facciamo qua?"
" Amore mio, so che desideri un figlio. Qua ci sono bambini che hanno bisogno una casa, una famiglia amorevole, dei genitori per bene, e tu amore della mia vita sei perfetto per questo, sei dolce, gentile, educato, amorevole, chi meglio di te più rendere felice un bambino?"
" Kookie non stai scherzando vero?"
" No amore mio."
" Ti amo tantissimo kookie. Grazie , grazie per rendermi ancora più felice."
Jimin salto addosso a suo marito coinvolgendo in un Baccio pieno d'amore.
Da oggi in poi la piccola famiglia park-jeon avrebbe avuto molto da fare con i bambini ema del resto sarebbero stati felici, realizzati , assonnati con i capricci dei neonati ma stramalededamente felici. Contavano anche nel aiuto della famiglia e amici per crescere le piccole pesti che avevamo adotato . E si Jimin e Jung-kook avevano adotato due gemellini, due femminucce di 2 messi chiamandoli Sumni e Jenny, come le loro nonne.
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