𝐖𝐡𝐞𝐧 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐨𝐦𝐞𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠 𝐲𝐨𝐮 𝐜𝐚𝐧𝐧𝐨𝐭 𝐫𝐞𝐩𝐥𝐚𝐜𝐞.
Il numero 30 del Barcellona, il Golden Boy, il ragazzo dei record.
E poi lei, la figlia di una leggenda, la mascotte della squadra, con un peso troppo grande da portare...
La maglia di Lewandowski non aveva funzionato. Il Barcellona aveva perso 2-0 contro i tedeschi del Bayern Monaco, rimanendo fermi a tre punti insieme all'Inter, contro cui avrebbero disputato la partita successiva, già fondamentale per le sorti del girone. Madison era abbastanza contrariata, e si disse che per fortuna per distendere i nervi e non pensare alla bruciante sconfitta sarebbe potuta andare subito a letto senza dover tornare dalla trasferta, al contrario dei ragazzi che avrebbero rimuginato sul risultato per tutto il tragitto in aereo fino a Barcellona. Quanto meno, Pablo era partito titolare, e la cosa pareva essere stata una delle poche note positive di una partita che veramente non era stata disputata da Barcellona.
Il giorno seguente Madison era trepidante, e non sapeva spiegare perché l'idea di uscire con Pablo la mettesse così di buonumore; ovviamente il suo stato d'animo non passò inosservato a Sira che, sollevando lo sguardo dal libro che stava leggendo, la vedeva trotterellare in casa facendo qualche faccenda domestica in aiuto a sua madre che quel mattino era uscita a fare delle commissioni.
«A cosa dobbiamo tutta questa felicità, se il Barça ieri ha perso malamente?»
«Dalle sconfitte si può solo migliorare, no?» ribatté la più giovane, sorridendo e cercando di sviare l'argomento.
Ma Sira non era quella che demordeva facilmente. «Guarda che non sono nata ieri. - commentò - Ti vedi con Pablo, non é vero?»
«Sì, ma non c'entra. - rispose Madison, solo che più parlava cercando di dare spiegazioni e più si incastrava da sola - Secondo te la mia felicità dipende da una sola persona?»
«Beh, nell'ultimo periodo sembra essere proprio così.»
«Secondo me ti sbagli, ma non voglio litigare. - Madison lasciò lo straccio con cui aveva appena pulito il piano della cucina e del tavolo nel lavello per farlo asciugare dopo averlo lavato per bene, quindi si sedette al tavolo. Sira intese la sua battuta come una chiarissima vittoria dovuta all'incapacità della sorella minore di sostenere la sua posizione con ulteriori argomentazioni, cosa che le dava automaticamente ragione - Comunque, visto che ti piace ficcanasare nei fatti miei, ci vediamo stasera.»
«Uscite voi due soli la sera? - ripeté la maggiore - Ma allora é una cosa seria!»
Madison aggrottò le sopracciglia non trovandosi d'accordo. Tanto per cambiare. «Non per forza. E poi, il tramonto c'é solo la sera, non posso chiedere al sole di cambiare il suo corso. Anzi, alla terra, - precisò - é lei che ci gira attorno.»
«Non cambiare discorso. - la riprese Sira - É un appuntamento ufficiale.»
«No che non lo é, Sir, come sei noiosa! La sera si esce anche con gli amici, non solo con i fidanzati! - protestò, alzandosi in piedi e rimettendo la sedia a posto- E poi, da qualche altra parte nel mondo sarà mattina, o pomeriggio. Dipende dai punti di vista.»
«Raccontatela pure, - cedette l'altra, tornando a leggere - ma poi non dire che non te l'avevo detto!»
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madismartinez ha pubblicato una storia. 42 min fa
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