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Erano le 6 di mattina e hyunjin fu il primo a svegliarsi, forse perché non aveva proprio chiuso occhio per chissà quale assurdo motivo, quindi approfittò per fare un bagno caldo, per avere un momento di tranquillità ma sopratutto per alleviare lo stress che aveva accumulato negli ultimi giorni.
Dopo aver rifatto il letto, prese i boxer dal cassetto e andò in bagno. Non chiuse la porta a chiave, tanto Felix si sarebbero svegliato sicuramente dopo un po' di tempo.
Dopo essersi levato gli indumenti, aprì il getto d'acqua e aspettò che si riempisse la vasca.
Hyunjin decise di entrare, poiché si era riempita abbastanza e prese il suo telefono così da poter mettere un po' di musica e godersi quel momento nel miglior modo possibile. Chissà quando sarebbe accaduto di nuovo un episodio del genere.
Erano passati ormai 10 minuti e hyunjin stava per addormentarsi posizionando la testa sul braccio destro che era appoggiato al confine della vasca, fin quando non sentì aprirsi di scatto la porta.
Hyunjin capì subito che era felix, poiché il bagno era posizionato nella loro stanza, ma non fece altro che maledirsi mentalmente per non aver chiuso quella dannata porta.
<Dio non volevo vedere questa immagine di prima mattina> esclamò felix squadrandolo da capo a piedi con faccia disgustata.
<Se fossi stato più intelligente avresti capito che c'ero io, ma evidentemente ragionare non fa per te> rispose hyunjin alzandosi di poco dall'acqua facendo scoprire metà petto.
<Di certo l'unica cosa che penso quando mi sveglio non é vedere se stai nel letto a dormire sai> ribatté il minore alzando gli occhi al cielo, già saturo della giornata solo guardando il corvino.
Non diede tempo a hyunjin di ribattere che già si trovava ad aprire bocca e parlare per l'ennesima volta.
<E comunque muoviti che mi devo lavare e non possiamo fare tardi> esclamò, appoggiando i suoi vestiti sul lavandino per poi chiudere subito la porta, cercando di eliminare dalla sua mente quell'immagine che purtroppo gli era capitata davanti di prima mattina.
<Ok, mezz'ora e arrivo> urlò hyunjin facendosi sentire dal minore solo per farlo incazzare, anche se sapevano entrambi che 5 minuti dopo sarebbe uscito dal bagno, quindi il moro si limitò a sbuffare.
Infatti, come previsto, il corvino 5 minuti dopo quella conversazione uscì dal bagno con solo un'asciugamano in vita, poiché erano entrambi abituati a vestirsi e sistemarsi nella loro camera.
Felix, invece, corse a lavarsi, questo perché odiava uscire senza aver prima fatto per bene la colazione, la riteneva come la parte fondamentale della giornata.
Quando il moro finì di lavarsi, hyunjin aveva già lasciato la stanza e felix non fece altro che maledirlo mentalmente per aver lasciato la stanza in disordine. Neanche lui era ordinato, anzi odiava mettere le cose in ordine, ma il corvino aveva letteralmente lasciato la sua asciugamano sul suo letto,  lasciando una grande macchia di bagnato su di esso.
Quindi, il moro, uscì dalla stanza sbattendo la porta, per arrivare in cucina dove trovò il fenomeno sghignazzare con changbin e seungmin. Odiava quando rideva, vorrebbe solo strappargli la bocca in quei momenti, ma quella mattina era troppo incazzato per poter pensare a quello, quindi portò la mano sul tavolo, causando rumore, per attirare l'attenzione del maggiore.
<La prossima volta quell'asciugamano te la stringo attorno al collo fino ad asfissiarti> esordì felix con sguardo corrucciato guardando il maggiore che non era interessato alla conversazione.
<Ah si giusto, mi sono dimenticato di toglierla, vabbé scommetto che l'hai fatto tu quindi non ci sono problemi> rispose hyunjin scrollando le spalle e ritornando a parlare con i due ragazzi che stavano osservando la scena in silenzio. Non avrebbe lasciato andare facilmente quella questione, il pensiero di jake continuava ad infastidirlo. E lui, di conseguenza, voleva infastidire felix.
<Giuro che prendo quella dannata bottiglia che hai sul comodino e verso tutta l'acqua su quel letto di merda che hai> esclamò felix, guardando il corvino nelle sue grandi iridi, indicando le camere.
<Vai, svuota quella bottiglia sul mio letto e io te la svuoto in testa. Mi sa che un'altra doccia fredda ti serve per come ti sei svegliato stamattina.> esordì Hyunjin, alzandosi di scatto dalla sedia, iniziando ad innervosirsi per il comportamento immaturo che stava avendo il moro in quel momento.
Nel mentre iniziarono ad arrivare in cucina anche gli altri membri, quindi felix si decise a fare colazione e di lasciar perdere quella discussione, avvenuta per una semplice asciugamano. Intenzionando a vendicarsi successivamente.
Gli 8 ragazzi finirono velocemente, quindi si recarono alle macchine usando i soliti posti, arrivando anche con qualche minuto di anticipo.
Gli stray scesero dalle macchine ed entrarono nella struttura per fare lo shooting. Ancora dovevano informargli quali unit dovevano usare per scattare, era tutto così nuovo.
All'improvviso si avvicinò una donna di mezza età. Era bassina e con dei capelli lunghi e biondi.
<Piacere, Jiwoo, sono la fotografa> esordì la donna inchinandosi agli 8 ragazzi, come segno di rispetto.
<Piacere, Chris, sono il leader del gruppo, é un onore avere il nostro primo shooting con lei, le persone parlano molto bene di questo ambiente> rispose il ragazzo in modo formale, con un sorriso e ricambiando l'inchino.
<Ne sono molto felice. Venite ragazzi vi faccio vedere dove scatteremo le foto> disse  jiwoo camminando a grandi passi, seguita dagli stray che erano molto emozionati per il loro primo shooting.
<Abbiamo deciso di usare le unit principali per scattare. 3racha, danceracha e vocalracha> esclamò la bionda gesticolando, accompagnata da un grande sorriso, anche lei era molto emozionata di poter scattare delle foto ad un gruppo. Era la sua prima volta.
I membri si pietrificarono sul posto, pensavano solo ad una cosa: hyunjin e felix che dovevano collaborare per delle foto. Stavano andando in ansia, specialmente i due, ma cercavano di non farlo notare e di rimanere il più sciolti possibili.
<Non potremmo fare un piccolo cambiamento? Per esempio potremmo mettere hyunjin con jeong...> esordì chris cercando di salvare la situazione prima di essere interrotto da felix.
<No! intendo non c'é bisogno, va bene così> commentò felix lanciando un'occhiataccia a hyunjin, alzando il tono di voce per poi addolcirlo subito dopo, per non dare brutta impressione alla fotografa che in quel momento era molto confusa.
Il motivo per cui Felix non voleva cambiare le unit, era perché così, finalmente, poteva vendicarsi di hyunjin.
Hyunjin non capiva bene il motivo di quella sua strana reazione, ma annuì semplicemente per poi recarsi nei camerini e indossare vestiti più aderenti allo shooting.
Finalmente erano tutti pronti, quindi decisero di raggiungere tutti insieme il posto in cui erano stati pochi minuti prima, per iniziare a scattare.
La prima unit a posarsi furono i 3racha, che erano molto ansiosi ma allo stesso tempo, avevano delle espressioni facciali perfette per quel tema, tanto che jeongin aprì di poco la bocca, incredulo di quegli scatti.
I 3 ragazzi avevano finito ed erano molto fieri del lavoro che avevano appena concluso, ma erano comunque preoccupati poiché la seconda unit a posare era proprio la danceracha.
La unit stava aspettando la fotografa che era andata in bagno, proprio al centro dell'aula e nel mentre che hyunjin e minho parlavano per intrattenere il tempo che sembrava infinito, felix pensava ad un modo per vendicarsi del maggiore, finché non gli venne qualcosa in mente, ricordandosi che le stanze per lo shooting si trovavano a sinistra e hyunjin doveva passare sicuramente per quella direzione.
La fotografa era arrivata, stavano per dirigersi verso le camere quando felix decise di fingere di allacciarsi le scarpe e colse l'occasione per posizionare la gamba proprio mentre il corvino stava passando, ritrovandolo sul pavimento quasi con il volto schiacciato a terra, salvato solo da una mano. 
Minho notò la situazione e non fece altro che  portare la sua mano destra sulla fronte e maledire mentalmente felix.
<Scusa ma non vedi che sto a terra per allacciarmi le scarpe?> espordì Felix riversando la colpa su Hyunjin che in quel momento si stava alzando da terra un po' dolorante.
Il maggiore non rispose, ma sicuramente non l'avrebbe data vinta al moro. Quello shooting sarebbe stato un vero e proprio inferno.
La stanza che aveva scelto la fotografa per loro, era la camera da letto e Minho non faceva altro che preoccuparsi e iniziare a mordersi le unghie per quello che sarebbe successo in quella stanza.
<Va bene, potete posizionarvi sul letto. La prima posa che ho scelto é di mettervi tutti e 3 in fila, ognuno in mezzo alla gambe dell'altro e posizionare le mani attorno al bacino della persona che avete davanti, ho deciso di posizionare minho come apri-fila e Hyunjin come chiudi-fila.> Disse la donna ignara di tutto e molto fiera delle pose che aveva scelto.
I 3 ragazzi annuirono un po' intimiditi e si posarono proprio come aveva spiegato la donna.
La fotografa stava per scattare fin quando Hyunjin non decise di vendicarsi su Felix per quello che era successo poco prima, iniziò ad appoggiare le mani sui fianchi del moro e iniziò a muovere le dita velocemente così da fargli il solletico, portando il minore a muoversi e ostacolare il lavoro della donna.
<Felix é possibile che non riesco a scattare a causa tua?> chiese la fotografa un po' arrabbiata per il comportamento di Felix.
<Mi scusi, starò fermo> rispose il moro girandosi e lanciando un'occhiataccia al corvino che lasciò un ghigno silenzioso.
Ovviamente Felix non si era dimenticato di cosa gli aveva fatto il maggiore, infatti mentre scattavano pensava a come poteva vendicarsi, finché non gli venne in mente qualcosa.
Il moro si avvicinò di più al maggiore fingendo di sistemarsi e tirò una testata sotto al mento del corvino, che portò subito una mano sulla parte dolorante volendo solo picchiare il ragazzo davanti a lui.
Minho si stava arrabbiando, riteneva questi comportamenti molto immaturi, quindi punzecchiò sulla schiena di Felix che in quel momento era girato verso il corvino, per calmarlo.
La donna, d'altro canto, non aveva capito cosa stava succedendo, anzi, aveva trovato la vicinanza dei due perfetta per quegli scatti, quindi chiese a Minho di avvicinarsi di più al busto di Felix.
Ormai i due non la smettevano di litigare, era un loop, se uno attaccava con qualcosa, l'altro doveva difendersi con un'altra, senza mai finire.
Erano passati dei minuti e avevano deciso di cambiare stanza, questa volta si trovavano nella principale, dove vi erano anche gli altri membri.
dopo che la fotografa aveva spiegato loro di posizionarsi uno dietro l'altro coprendosi, a turno, bocca e occhi, così da simboleggiare il senso di oppressione di cui loro parlavano nel loro album musicale, i membri non fecero altro che spalancare gli occhi.
Lo shooting quella volta era a coppie e dopo aver scattato Hyunjin che copriva la bocca di Minho e quest'ultimo che a sua volta copriva gli occhi di Felix, purtroppo era arrivato il momento dei due nemici.
<Da quello che ho capito, Felix deve coprire la bocca di Hyunjin con una mano, ho paura di quello che succederà> Commentò Jeongin rivolto verso Changbin da dietro le quinte, con sguardo preoccupato.
I due si erano posizionati come aveva chiesto la donna, all'inizio sembrava tutto normale, fin quando non arrivò l'ultimo scatto e Hyunjin non decise di sputare nella mano del minore e, nemmeno il tempo di realizzare, che quest'ultimo la portò subito nei folti capelli del corvino con un sorriso stampato in volto, non perché gli piaceva quella situazione, ma era fiero di come lui stesso aveva reagito bene all'azione del maggiore.
Hyunjin, d'altro canto, era sconvolto questo perché si era ricordato di quando il minore, da piccoli, amava giocare con i suoi capelli, ma ritornò subito alla realtà quando si accorse che quelle erano le mani del suo nemico, infatti alzò dalla sedia infuriato.
La fotografa, invece, scattò nel momento esatto in cui Felix aveva posizionato le mani nei capelli di Hyunjin e quest'ultimo che stava per alzarsi, pensando fosse molto carina e che i due avessero proprio un bel rapporto.
I 3 conclusero gli scatti con una foto di gruppo, con al centro il più piccolo, Felix, che ricambiava gli sguardi mandati da Hyunjin che in quel momento aveva voglia di litigare.
<Che chimica avete voi due, sono sorpresa! Hyunjin metti il braccio attorno al collo di Felix> esclamò entusiasta la donna, saltando sul posto.
I due, costretti, seguirono le istruzioni della fotografa ed entrambi pensarono a quanto tempo era passato da quando avevano avuto un contatto così vicino, ma scacciarono entrambi quei pensieri nel giro di pochi secondi e ritornarono ad essere i nemici di sempre.
Finalmente i 3 ragazzi avevano finito lo shooting, era stato un parto, odiavano farlo, ma purtroppo faceva parte del loro lavoro e non potevano rifiutare.
Dopo che anche la vocalracha aveva finito di scattare, anche loro molto bravi nel posare, gli stray tornarono a casa, non prima di aver pranzato con un panino.
Appena posarono le loro borsa con il cambio per lo shooting sul divano, Seungmin aprì bocca.
<Cioé raga noi ci lamentiamo sempre, ma le cose che voi fate ci portano più fama guardate qua, vi shippano addirittura> esclamò il ragazzo mostrando tutti i tweet riguardanti Hyunjin e Felix.
<Wow Hyunjin ti stava anche accarezzando i capelli? Trattamento personale> esclamò Changbin ridendo, ormai la situazione dei due era quasi un gioco per i membri.
<Che schifo, c'era il mio sputo, la mia saliva su quella mano> commentò hyunjin con una faccia disgustata ma allo stesso momento divertita, era bello scherzare tutti insieme.
<Si che bell'accarezzamento, stavano per ammazzarsi dopo questo shooting> si aggiunge alla conversazione Minho ridendo, ma volendo semplicemente fargli sbattere la testa al muro talmente che era saturo delle loro litigate.
Nonostante avessero passato una bella giornata, quella sera non andò tutto nel vero giusto.
Changbin, infatti, dopo essersi riposato per un po' di tempo, decise di prendere il telefono, entrare su twitter e vedere tutti i post riguardanti Hyunjin e Felix. Ormai era il suo meme preferito.
Trovava sempre i soliti tweet: persone che li shippavano, chi era rimasto alla loro prima live dove si vedeva l'ira nei loro occhi... insomma, tutto normale.
Il ragazzo stava per chiudere l'app, fin quando non trovò una persona che aveva publicato diversi post trovati nel vecchio profilo di Felix pochi minuti prima, erano proprio Hyunjin e quest'ultimo che sembravano essere molto vicini.
Changbin non poteva credere ai propri occhi, sbatté le palpebre per diverse volte per assicurarsi che quei post fossero reali e non ci pensò due volte ad aprire la chat di gruppo, senza i due nemici, per incontrarsi tutti in salotto.
"Raga guardate cosa c'è in tendenza su twitter" Parlò Changbin, cacciando il telefono dalla tasca destra del pantalone, mostrando le foto ai membri.
Erano tutti sbalorditi, non poteva essere reale.
Le foto erano 4, tutti in posti diversi: la prima era una posa dove si trovavano spalla contro spalla, con il pollice e l'indice della mano destra sulla bocca e sul naso. I membri non avevano mai visto una foto simile prima d'ora, già iniziavano a notare qualcosa.
Nella seconda, invece, si trovavano entrambi sul divano con le teste praticamente incollate, la foto sembrava essere scattata da una terza persona. Erano molto carini ma i membri in quel momento stavano pensando a ben altro. Non riuscivano ancora a proferire parola.
La terza era molto random, Felix che giocava a League Of Legends e Hyunjin che nel mentre faceva un selfie con la mano sinistra alzata in segno di vittoria. Tutte cose che farebbero dei semplici migliori amici. Ma quelli erano Hyunjin e Felix.
Nella quarta, l'ultima, i due si trovavano in un arcade: Hyunjin stava provando ad uccidere gli zombie ad un gioco virtuale e Felix si era intrufolato dietro di lui. I membri non sapevano che dire, erano delusi dal comportamento dei due, avevano loro mentito e spudoratamente.
"Mio fratello" era la descrizione delle foto che Felix aveva postato. Quello non era il peggio però, perché proprio sotto alla descrizione, Hyunjin aveva commentato con "Ti amo" e Felix aveva ribattuto con "Che gay".
Alcuni membri l'avevano presa sul ridere, infatti si divertivano a pronunciare quelle parole l'un l'altro indicandosi.
Altri, al contrario, erano arrabbiati e continuavano a camminare per la stanza senza una meta precisa, metabolizzando la situazione.
<Cioè raga erano proprio amici, non ci posso credere> aprì bocca Chris, ancora incredulo, appoggiando le mani sullo schienale della sedia di fronte a lui.
<Ci hanno palesemente presi per il culo, perché noi gliel'abbiamo chiesto più volte e loro ci hanno risposto sempre allo stesso modo, ma a me sembra che ci sia molto di più> rispose Minho arrabbiato e deluso dal comportamento dei suoi più grandi amici.
<Molto molto di più, guardate ci stanno pure i commenti dei post> esclamò Changbin con tono ironico scrollando nei commenti.
<Mio fratello! no vabbè raga fatti l'uno per l'altro> esordì Jisung sarcasticamente, cercando di sdrammatizzare la situazione e di alleviare la tensione che si era creata in quella stanza.
<Ti amo, che gay> commentò Seungmin toccando la spalla di Jeongin, con faccia divertita, seguito da quest'ultimo che non riusciva a prendere seriamente la questione.
<No raga aspettate, ho capito il perché della reazione di Felix, quando ho raccontato cosa abbiamo fatto io e Hyunjin quando siamo usciti insieme> esclamò Jeongin, quasi come se stesse rimettendo a posto i pezzi di un puzzle, attirando tutta l'attenzione dei membri su di se.
<Come potete vedere in questa foto, qui si trovavano proprio nell'arcade dove siamo stati poco tempo fa io e quest'ultimo, magari hanno dei ricordi li e Felix si è infastidito> Continuò il minore, prendendo una penna dal tavolo, sembrando un vero e proprio scienziato.
<Adesso tutto torna, siamo stati proprio stupidi a non arrivarci> rispose Seungmin fissando un punto fisso della stanza, come se non stesse lì in quel mondo.
<Raga ma perché ci continuano a mentire? Ma ci voleva così tanto a dire "eravamo amici"?  Ma poi soprattutto erano così vicini, perché adesso fanno gli stupidi?> Si fece mille domande Chris senza nessuna risposta, appoggiandosi al marmo della cucina.
<Erano così tanto amici che è successo veramente quello che ho detto, tipo qualcosa di grave> Esclamò Jisung saltando sul posto riferendosi a quello che aveva affermato qualche giorno prima nella camera dei maknae.
<Dai Jisung adesso basta, chiamiamoli> Rispose Jeongin ridendo sotto ai baffi ma cercando di rimanere serio.
Hyunjin e Felix si trovavano in salotto, erano molto confusi, i membri li osservavano come se fossero degli alieni, quindi girarono di scatto il capo l'uno verso l'altro, cercando di trovare delle spiegazioni nei rispettivi sguardi, ma trovando solo confusione.
<Ma che è raga, perché state tutti seduti a tavolino qua, che sta succedendo? Scandalo?> domandò Hyunjin ironicamente, rompendo il silenzio e girando di nuovo il capo verso i membri.
<Si, il vostro> Risposero all'unisono Minho e Changbin con sguardo serio.
I due nemici si guardarono nuovamente come per dire "hai fatto qualcosa di strano?"  Ma nulla, non capivano.
Hyunjin tossì per poi parlare.
<Raga ma che è, un prank?> chiese quest'ultimo, con una risata al quanto preoccupata.
<Non lo so probabilmente uno scherzo è tutto quello che ci avete raccontato fino ad oggi> rispose Chris con tono severo, incrociando le braccia al petto.
Felix, notando che Hyunjin stava per ribattere con tono più aggressivo, lo fermò e si girò verso i membri, decidendo così, di aprire bocca.
<No raga adesso seriamente, di cosa state parlando?> chiese il moro alzando un sopracciglio e avvicinandosi ancora di più al tavolo, seguito dal maggiore.
I membri non risposero, piuttosto Seungmin girò il telefono e fece notare loro le foto.
I due nemici si guardarono per l'ennesima volta.
<Ma che cazzo Felix non togli nemmeno le foto?> esordì Hyunjin a bassa voce per non far sentire nulla al resto dei membri, appoggiando il palmo della sua mano sul tavolo.
<Ma questo account non esiste nemmeno più, che vuoi> rispose Felix abbassando a sua volta la voce, volendo lanciargli un pugno proprio dritto in faccia.
<Continuate questa bella conversazione da migliori amici nella stanzetta stasera, vogliamo capire da dove escono queste foto e perché non sapevamo nulla di tutto ciò> esclamò minho alzando il tono di voce per farsi sentire dai due, che in quel momento stavano litigando come se stessero solo loro in quella stanza.
Hyunjin prese il telefono dalla mano di Seungmin e iniziò a scorrere, fin quando non guardò Felix, che in quel momento era scioccato.
<Cazzo sono tante> sussurrò Hyunjin, facendo un faccia disgustata per far irritare il minore.
Nel mentre i membri si sedettero attorno al tavolo aspettando anche il turno dei due.
<Vabbè sedetevi, ce la prendiamo proprio
con comodo visto che non volete parlare con noi> commentò Minho, facendo una finta tosse per attirare l'attenzione su di se.
Hyunjin e Felix si guardarono per processare cosa dire una volta stati faccia a faccia con i membri e rimasero ancora in piedi.
<No raga assurdo, come abbiamo fatto a non accorgercene, si parlano solo guardandosi> esclamò Jisung guardando i suoi membri e indicando i due ragazzi.
Hyunjin fece cenno a Felix di sedersi e così si ritrovarono davanti ai membri, tutti con espressioni facciali diverse tra loro.
<E quindi? Potete dirci tutto? Oppure dobbiamo darvi il tempo di inventare altre cazzate?> Domandò Changbin, penetrandoli con lo sguardo per spronarli a dirgli tutto. Ormai erano saturi anche loro di questa situazione.
Hyunjin tirò un sospiro e iniziò a parlare. <Niente raga già si capisce dalle foto, non c'è bisogno che adesso facciamo un trattato sulla nostra infanzia. Eravamo amici.>
<Migliori amici> si corresse guardando Felix.
<Poi basta non penso che adesso dovete sapere chi erano i nostri migliori amici quando eravamo nati> concluse il corvino scazzato, voleva tornare in camera.
Felix lo fermò tirandogli una gomitata. Il maggiore stava reagendo troppo d'impulso.
<Si vabbè raga eravamo migliori amici, come potete notare dalle foto, ma non dobbiamo per forza stare qui a parlare della nostra vita> continuò il moro in modo più calmo, ma anche lui leggermente irritato.
<Si ma io ve l'ho chiesto più volte e voi avete sempre mentito. Il problema non è che eravate amici, perché a noi non ce ne frega nulla, ma perché non ce l'avete detto?> chiede Chris molto confuso e deluso, poiché non aveva ancora trovato le risposte che cercava.
Hyunjin non era per niente calmo, anzi, stava per alzare la voce pronto per ribattere, ma Felix non ci pensò due volte a posare la sua mano delicata sulla coscia sinistra di quest'ultimo per calmarlo.  
<Che gay> affermò jeongin ridendo guardando jisung, sapendo che avrebbe riso con lui, anche in un momento del genere.
<Mio fratello> continuò quest'ultimo posando la sua mano stretta in un pugno sul petto con affare drammatico.
Hyunjin e Felix si guardarono sconvolti, Felix portò gli occhi al cielo ridendo, mentre Hyunjin cercava di tenere la sua facciata seria, fallendo miseramente, ma diventando subito serio notando che alcuni membri non erano divertiti da quelle affermazioni.
<Vabbè raga tornando a quella cosa, semplicemente non andiamo d'accordo ed è inutile portare a galla determinate cose di cui nessuno vuole parlare, perché onestamente sono cazzi nostri> Felix ruppe il silenzio che si era creato, sperando di aver risolto la situazione e di poter finalmente tornare in camera.
<Si vabbè ma comunque i cazzi vostri sono diventati cazzi publici, quindi facevate molto meglio, a questo punto, a dircelo e non venivamo presi così alla sprovvista e soprattutto, magari, veniva anche detto al mondo, perché adesso pare chissà che cazzo volevate nascondere> disse tutto d'un fiato Minho alterandosi e alzandosi dalla sedia, spingendola verso il tavolo, facendola sbattere su di esso.
<Raga ma abbiamo debuttato solo un mese scorso, non è che abbiamo fatto così tante cose, nessuno ci ha fatto una domanda diretta quindi noi non abbiamo mai mentito davanti alle telecamere> ribatté Hyunjin alterandosi a sua volta, gli stava dando fastidio il comportamento del suo amico.
<Vabbè raga e quindi? Cioè cos'è successo? Adesso potete parlare o dovete ancora continuare?> cambiò conversazione Seungmin, molto curioso della storia dei due.
<Niente adesso semplicemente non siamo più amici, abbiamo litigato e non parliamo più> rispose secco Hyunjin, in quel momento era solo infastidito dalla presenza dei membri e dalle numerose domande che gli stavano ponendo.
<Ok abbiamo capito, ma c'è un motivo se fate tutti questi bordelli dalla mattina alla sera, facendoci rischiare di perdere il lavoro, perché non vi comportate decentemente?> chiese Changbin ormai senza pazienza, alzando lievemente il tono di voce.
<Raga mi sto appassionando sembra una fanfiction> esordì Jisung ridendo, sbattendo i piedi a terra senza sosta, accompagnato dalla risata di Jeongin che non mancava mai ogni volta che il maggiore apriva bocca.
<No raga semplicemente si è trasferito in Australia e non abbiamo più parlato> Iniziò Hyunjin a raccontare, non prima di aver sbuffato e incrociato le braccia al petto.
<Si giustamente io non parlo più con una persona, allora quando ci vediamo l'attacco con la testa nel muro senza motivo, come fate voi quotidianamente> commentò Chris sarcasticamente, ma tutto quello che diceva era pura verità.
<Niente, chiaramente poi abbiamo litigato, se no non ci comportavamo così> questa volta parlò Felix, che era stato zitto per la maggior parte del tempo, non volendo complicare le cose.
<Si può sapere il motivo?> chiese jeongin, diventando leggermente più serio, solo per porre la domanda.
Felix stava per parlare, ma Hyunjin si girò di scatto verso di lui, cercando di attirare la sua attenzione, riuscendoci, poiché anche il minore si girò per guardarlo, capendo subito cosa intendesse il corvino, infatti gli accennò un lieve sorriso rassicurante per fargli capire che aveva appreso la sua richiesta, per poi girandosi nuovamente verso i membri.
<Fratelli> commentò changbin ironico con faccia drammatica, guardando la reazione dei membri.
<Si proprio fratelli, mentre si organizzano nel dire l'ennesima cazzata> rispose Seungmin abbastanza serio, ma ridendo senza farsi notare dagli altri.
<Nessuna cazzata, semplicemente non ve lo diciamo perché sono cazzi nostri e non vogliamo parlare di questa cosa, anzi, me ne volevo proprio dimenticare, comunque è stato semplicemente un litigio tra amici> affermò Felix, alzando il tono di voce per poi addolcirlo poco dopo, poiché non aveva senso arrabbiarsi per certe cose.
<Vabbè non ci interessa, onestamente non vogliamo nemmeno saperlo più> esordì Minho, sedendosi nuovamente sulla sedia, anche se non aveva ricevuto le rispose che cercava.
<Ma io in realtà volevo saperlo> lo interruppe jeongin, fingendo di piagnucolare, sbattendo un pugno sul tavolo drammaticamente.
<Raga ma forse è come ho detto io, perciò non lo dicono> esclamò Jisung cercando di essere serio, entrando nella modalità investigatore.
I membri gli lanciarono uno sguardo omicida e Minho gli sussurrò uno "stai zitto", per non peggiorare le cose.
<No scusate ma come noi non dobbiamo avere segreti, nemmeno voi dovete averli. Cos'è adesso sta cosa?>  chiese giustamente hyunjin, alzandosi dalla sedia, volendo delle spiegazioni.
<No aspe voglio solo sapere una cosa: di chi è la colpa? cioè nessuno si può scusare?> chiese chris richiamando l'attenzione su di se, così da evitare una nuovo discussione.
<Come se le scuse di Hyunjin bastassero> rispose Felix portando la colpa sul maggiore, guardandolo di sfuggita, incrociando le braccia al petto.
<Perché mi dovrei scusare io? Sei stato tu> ribatté il corvino, puntandolo con l'indice della mano destra per incolparlo, quasi come se si trovassero in un tribunale.
Entrambi erano offesi per qualcosa che aveva fatto l'altro in passato, quindi era normale per loro incolparsi a vicenda.
<No vabbè raga assurdo> commentò Seungmin, girandosi verso il resto dei membri che avevano tutti delle facce confuse e ormai senza speranze.
<Vabbè spero che questa cosa vi abbia insegnato che: uno, non dovete dire stronzate e due, che alla fine è stupido portare rancore, a questo punto visto che stiamo nel gruppo insieme e andavate molto d'accordo, tanto vale provare a chiarire.> affermò Chris, questa volta molto calmo, sperando che da quel momento in poi, il rapporto tra i due possa migliorare.
<Ma avete altre foto? Cioè mi fa troppo ridere vedervi vicini sorridendo> chiese Jeongin eccitato ma ancora scioccato dal fatto che i due nemici anni prima erano tutt'altro che quello.
<Boh probabile, fammi controllare> rispose Felix, cacciando il telefono dalla tasca sinistra dei jeans e trovando le foto, consapevole di averle.
<Non ci credo le hai davvero> lo prese in giro Hyunjin incredulo, indicando lo schermo del telefono contenente le loro foto.
<Parli come se tu non le avessi sotto al cuscino> affermò Felix sarcasticamente, girandosi verso di lui e facendo ridere il resto del gruppo.
<Sembri esperto, che c'è sei andato a controllare il mio letto?> ribatté Hyunjin, anch'esso sarcasticamente, aspettando la risposta del moro.
<No vabbè raga, dicono proprio le stesse cose, non ce la fanno proprio> esclamò Changbin ridendo nel vedere quell'immagine.
Dopo una piccola risata generale, Felix girò il telefono verso i membri, mostrandogli tutte le foto che aveva.
<Raga ma che è questa posa cringe che fate sempre? Adesso vi facciamo fare un photoshoot così> commentò Minho, ripensando all'ultima volta che ne aveva fatto uno, che gli aveva causato dei traumi.
<No vabbè guardate che gay che sono> esclamò Jisung ridendo, indicando la foto che stava mostrando Felix sul telefono.
I due, invece, si guardarono e scappò un lieve sorriso ad entrambi ricordando tutte le volte che dicevano quella frase, era come se fosse il loro motto e Hyunjin non riuscì a trattenere una risata, seguito dal minore.
I membri, invece, li guardarono come se fosse successo qualcosa di spettacolare, poiché non avevano mai visto i due ragazzi ridere insieme.
<Ma quanti anni avevate? non si capisce, è una fascia compresa tra i 10 e i 20 anni> chiese Chris, facendo ridere il resto dei membri per quell'affermazione.
<In quelle foto tipo 11, mentre nell'altra se non sbaglio 15> rispose Felix, ancora non smettendo di ridere, tanto che dovette appoggiare il telefono sul tavolo per non farlo cadere.
Tra una risata e l'altra i membri decisero di andare ognuno nelle proprio camere, tutti con lo stesso desiderio: vedere i due ragazzi, il giorno dopo, parlare come amici.

twin flames|hyunlix Where stories live. Discover now