Nascita o morte?

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𝐀𝐧𝐧𝐨 𝟏𝟖𝟒𝟕, 𝐋𝐨𝐧𝐝𝐫𝐚.

La pioggia aveva appena smesso di picchiare con prepotenza, lasciando enormi pozzanghere sparse nei vicoli e nelle strade di quella notte autunnale.
Una figura snella, giovane, e terribilmente affascinante, nonostante la tarda ora, camminava in solitudine e silenziosamente, passando vicino ad ogni pozza d'acqua senza riceverne però la sua figura riflessa.
Il giovane si fermò nell'ombra, incuriosito da una fragranza inebriante ed eccitante che cominciò a solleticargli il naso, facendo spuntare all'istante due canini appuntiti dal labbro superiore della sua bocca purpurea.
Con uno scatto fulmineo seguì quell'aroma esaltante, ritrovandosi in uno squallido vicolo, nel quale un ragazzo era appena sparito oltre una porta.
La figura nell'ombra non aveva mai sentito un aroma così invitante, in tutti i suoi rispettabili 792 anni di vita, non si era mai trovato di fronte ad un profumo così appetibile e stuzzicante.

Il ragazzo non fece in tempo a chiudersi la porta alle spalle, che venne immediatamente riaperta, ed in quel bordello da quattro soldi fece la sua comparsa un essere troppo bello ed affascinante per trovarsi in un posto del genere.
Il ragazzo lo guardò confuso e poi si rivolse ad una scialba signora, con il corpetto talmente stretto da far strabordare in modo esageratamente provocante il suo prosperoso seno <<Sono tre scellini>> le disse porgendole un piccolo fagotto.

La donna, volgarmente truccata e dall'odore stucchevole agguantò il pacchetto dalle mani del ragazzo, e tirò fuori dal suo corpetto tre monete per poi riporgliele tra le mani <<Sbaglio o il pane è aumentato? Comunque sei troppo bello per fare il panettiere, ti andrebbe di lavorare per me? Potresti fare molti più soldi e poi la mia clientela è solo di classe, le poche donne che frequentano il mio bordello non sono poi così male, ma anche gli uomini a dir la verità>>

Il ragazzo fece una smorfia schifata, classe o non classe, a lui a prescindere non interessavano minimamente le donne, e sicuramente non gli uomini viscidi e sporchi che in realtà frequentavano quel posto, anche se la proprietaria voleva fargli credere il contrario.
Lanciò uno sguardo di sbieco alla figura che era entrata dietro di lui, e si ritrovò a pensare, che se tutti fossero stati belli come quel giovane che sembrava uscito da un dipinto, allora non ci avrebbe pensato due volte, ma quel povero ragazzo sicuramente doveva aver sbagliato strada a quanto pare.

Quell'essere etereo e dalla bellezza disarmante guardò per un breve attimo la donna <<Dimentica di aver visto me e lui questa notte>> poi si avvicinò velocemente al ragazzo e lo guardò dritto negli occhi <<Seguimi>> gli disse semplicemente.

Il giovane notò qualcosa di strano in quegli occhi, infatti mentre quel misterioso ragazzo gli parlò, essi diventarono rossi e dalle pupille estremamente dilatate.
Non seppe spiegarsi con certezza se ciò che a spingerlo a seguire quello sconosciuto fosse stata la sua bellezza o il suo tono autoritario, ma senza nemmeno accorgersene si ritrovò a seguirlo fuori da quel bordello fin dentro ad una carrozza che li attendeva poco distante.

⊱❦⊰

In quel piccolo abitacolo avvolto nell'ombra della notte, i due ragazzi seduti uno di fronte all'altro, si scrutavano a vicenda immobili, scossi solo dal ritmico oscillare della carrozza.
Intorno a loro regnava il silenzio più assoluto, disturbato solo dal rumore degli zoccoli dei cavalli che toccavano il terreno.

<<Come ti chiami?>> il giovane misterioso dalla bellezza eterea si rivolse all'altro, continuando ad osservarlo scrupolosamente con quegli occhi che di tanto in tanto diventavano purpurei.

<<Taehyung, e voi?>> il ragazzo data la sua umile occupazione e posizione nel ceto sociale, si rivolse all'altro con adeguata educazione, nonostante probabilmente avessero avuto la stessa età, di certo non si poteva dire lo stesso delle loro classi sociali.

Drop of Blood ~Taekook~ One shotTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang