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  "Guai a chi avrà amato solo corpi, forme, apparenze. La morte gli toglierà tutto. Cercate di amare delle anime. Le ritroverete."

  

Victor Hugo.

Finita la lezione mi diressi in mensa, al solito tavolo in cui ero solita a pranzare con Lia che ovviamente aveva lasciato spazio a una sedia vuota e ad altri dubbi che vorticarono frettolosamente nella mia testa.

Per cui, mi sedetti in mezzo all'immane e pungente solitudine di un tavolo vuoto e pensai che la giornata avesse preso una piega piuttosto triste... Denise Martini non poteva certo permetterselo.

Decisi di sfoggiare uno sguardo languido e di non permettere ai miei occhi di ottenebrarsi nuovamente, non poteva accadere così spesso... non a me.

Melissa era allo stesso tavolo di Leonardo ed Ander, sorrideva impacciata alla vista del braccio tornito del primo...come se fosse succube del fascino intrigante di quel ragazzo.

Era affascinante, dai tratti spigolosi e piuttosto marcati, possedeva un paio di occhi verdi che mi ricordavano tanto due fondi di bottiglie vuote.

Al contrario del suo amico, bianco cadaverico e dai capelli rossi, Leonardo era castano e dalla pelle olivastra.

Con la mano destra si sporgeva sul tavolo agguantando l'orlo del vestito azzurro che quel giorno Melissa indossava, iniziando a giocare un po' con la stoffa in balia di una palpabile attrazione.

Ovviamente lei si limitò a ridacchiare... probabilmente perché in quel momento le sembrò la cogitazione più convenzionale da mettere in pratica nel tentativo vano di mitigare l'imbarazzo.

Mi alzai e puntai al tavolo a cui erano seduti Malcolm e Melissa, infatti, la nausea iniziò a prendere possesso del mio stomaco e il modo migliore per camuffare o ignorare il mio estremo disgusto era di distrarmi tramite qualcuno di un po' più irriverente e apprensivo.

Qualcuno proprio come Malcolm.

Mentre mi avviavo nella sua direzione mi colpirono dapprima il suo sguardo sornione e in seguito l'espressione attonita che pian piano cominciava a plasmarsi sul suo viso vedendomi arrivare..

<< La star del momento>> Esordì con lo scopo di schernirmi;

<<Io? Vogliamo davvero affrontare l'argomento?>> Lo sfidai coraggiosamente, mentre lui offriva uno sguardo truce a Leonardo che sorrideva superbamente.

<<Sebastian è un idiota, Malcolm, questo dobbiamo pur ammetterlo>> Affermò certa Teresa, guadagnandosi un'espressione contrita da parte di Malcolm.

Con tutte le probabilità desiderava esprimere il suo punto di vista sulla discussione in atto

<<Ne sono consapevole, Tere , ma conosci già il mio pensiero a riguardo.>> Le ricordò lui, costringendola a sprofondare inevitabilmente in una voragine di silenzio.

<<Piuttosto....>> proseguì parlando di tutt'altro e spostando lo sguardo solamente su di me.

<< Perché non sei rientrata ieri?>> Mi domandò guadagnandosi una risposta laconica che avevo precedentemente  premeditato.

Prima che tu vadaWhere stories live. Discover now