capitolo 9

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24 dicembre. Oggi la famiglia bakugo è riunita per celebrare la vigilia di natale.

Nel aria non si respirava altro che feromoni impregnati di felicità,gioia chi ne ha di più ne metta. Il biondo  era seduto sul divano tenendo in braccio suo nipote appena nato, figlio di eijirio e denki, di nome tashiro.
Stava dando un occhiata al fascicolo che gli si era mandato sul telefono. Di izuku Midoriya. E aveva scoperto poche, ma pochissime cose. C'era scritto solo l'età, cioè 21, e la scuola che aveva frequentato.

Kirishima:"Che fai fratello?" Chiese il rosso avvicinandosi al fratello per vedere che stava facendo.

Bakugo:"Perché mi hai mandato questo fascicolo!? Non c'è scritto un cazzo!" Urlò al rosso dandogli il telefono.

Il rosso se lo lesse ed effettivamente non c'erano così tante cose.

Bakugo:"Io non voglio sapere quanto anni ha! Si vede ad un miglio! E nemmeno che scuola frequentata, io voglio sapere qual il suo secondo genere!"

Kirishima:"Fratello tu chiedi troppo!"

Bakugo:"Non sto chiedendo troppo! Io voglio sapere di più, non credo alle cazzate che dicono in giro. Io voglio sapere il suo passato, del perché è così freddo, e che mi spiegasse cose vuol dire quella frase che ha detto ha shoto!" Disse tutto ad un fiato.

Kirishima:"Katsuki sei innamorato?" Domandò ad un tratto il rosso fissando negli occhi il fratello.

Bakugo:"..." Non rispose.
Ovvio che no!

Ma alla domanda che fece kirishima la sentirono tutti. Specialmente sua madre.

Mitsuki:"Di chi è innamorato sto idiota?" Ammise ironica sedendosi sul divano di fronte ai figli.

Bakugo:"Di nessuno"
Kirishima:"Di izuku Midoriya!"

Lo dissero insieme. Il biondo lo ammazzo con lo sguardo.

Ma la donna alpha nel sentire quel nome sbiancò.

Mitsuki:"Come fate a conoscerlo?" Domandò seria rivolgendo uno sguardo serio verso i propri figli.

Entrambi sentendo la voce e lo sguardo della madre divenuta così seria, si fermano nel uccidersi a vicenda.

Kirishima:"È il nostro collega" rispose.

Mitsuki:"Portatelo qui a cena... Non fatemelo ripetere due volte.." detto questo si alzò lasciando i due sorpresi da quella decisione.

Il verdino, dopo aver impiegato un ora nel curarsi le ferite e mettere le bende, era sdraiato sul suo divano con la sua amata coperta verde scuro e la sua tazza di tè a guardarsi una serie su Netflix.
Ma fu, bruscamente, interrotto dal suonare della campanella. Andò ad aprire sbuffando. Ritrovandosi davanti i suoi colleghi, bakugo e kirishima. Li fece accomodare.

Izuku:"Potrei sapere il motivo del perché siete qui? Avete bisogno di qualcosa?" Domandò il verdino andandosi a sedere. Troppo stanco per stare in piedi.

Bakugo:"Tu devi venire con noi, a casa nostra."

Kirishima:"Nostra madre ti vuole. E non sappiamo il perché."

Guardò loro per poi l'orologio che aveva al polso. Segnavano le 8:00 in punto.

Izuku:"Datemi un minuto a vestirmi e arrivo" detto questo salì al piano di sopra ritornando pochi minuti dopo.

Arrivati a casa.
Fecero accomodare izuku dentro casa facendolo sedere sul divano.

Bakugo:"Aspetta qui arriviamo subito" disse lasciandolo li solo. Una volta messo piede in quella casa, un senso di calore familiare lo investi. Si vedeva che era una grande famiglia. Una casa molto grande.

I suoi pensieri vennero fermati al arrivo di un bambino, che gli punto una pistola giocattolo. Capelli neri e occhi etero cromatici. Ebbene sì figlio di Shoto Todoroki e Momo, di nome touya.

Touya:"Tu chi sei?" Chiese il bambino di circa 6 anni, con sguardo serio e minaccioso.

Izuku:"Io sono izuku piacere." Rispose con le mani alzate  regalandogli un dolce sorriso. " E tu invece come ti chiami?"

Touya:"Io sono Touya!"

Izuku:"Che bel nome che hai!"

Touya:"Lo so grazie, papà dice che è il nome del suo fratello defunto"

Izuku stava per rispondere ma qualcuno lo precedette.

???:" Tesoro non importunare gli ospiti!"

Touya:"Ma mamma non sto facendo niente!" Si lamento, ma si compose subito nel vedere lo sguardo serio e minaccioso della madre, se n'è andò.

???:"Scusalo a volte è troppo giocoso. Comunque io sono Momo." La ragazza in questione aveva lunghi capelli neri occhi del medesimo colore.

Izuku:"Tranquilla, è un bambino dolce, io sono izuku" rispose alzandosi.

Momo:"So chi sei me la detto Shoto. È un piacere averti qui!" Ammise. "Ti devo accompagnare da zia mitsuki, vieni"

Il verdino non se lo fece ripetere due volete segui la ragazza. Dirigendosi al piano di sopra, attraversando un enorme corridoio di camere.

La porta viene aperta rivelando uno studio. Molto grande e soprattutto lussuosa e bene arredata.

Mitsuki:"Izuku..." Sussurrò quelle cinque parole. La donna si alzò dalla sedia andando ad abbracciare il verdino. Un abbraccio quasi materno.

Quest'ultimo ne rimase sorpreso. Non se l'aspettavo, di certo non da lei. Non sapeva nemmeno chi fosse!

Però...

Si sentiva bene. Non ne sapeva il motivo. L'ho voleva sapere, ma in quel momento voleva solo godersi quel abbraccio così materno. Che non aveva mai ricevuto o meglio dire falsi.

Fece scacciare via quei pensieri allontanando la donna.

Izuku:"Grazie per l'abbraccio." Gli disse allontanandosi. "Ma mi può dire, gentilmente, chi è lei"

La donna si staccò con volto di chi se lo aspettasse.
Si girò poi verso gli altri, e con uno sguardo, ordinò a tutti di uscire.








Mi chiedo immensamente scusa per le assenze che ho fatto!
E iniziata la scuola. Io adesso sono al primo anno del liceo scientifico, ma credo che lo cambierò, e quindi non ho avuto tempo.
Vi voglio bene❤️

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⏰ Last updated: Feb 16 ⏰

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