The day has come.

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Oggi era il giorno del concerto.
Il giorno della tragedia.
Partivo domani, quindi nemmeno il tempo di stare insieme che me ne sarei andata.
Iniziavo a pentirmi di quello che stavo facendo.
Scrissi un messaggio a Tom:

-Mi passi a prendere alle 8?
-Si principessa
-Ok ti aspetto bello mio

Mi iniziai a preparare e scelsi un outfit molto bello.

Mi truccai leggermente, misi un filo di mascara, un po' di blush ed un gloss rosso

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Mi truccai leggermente, misi un filo di mascara, un po' di blush ed un gloss rosso.
Ero veramente figa. Mentre lo pensavo ridevo perché era quello che mi avrebbe detto Bill.
Pensavo anche a quanto mi sarebbe mancato quel pazzoide che in poco tempo è riuscito a conquistare un posto fisso nel mio cuore e non glielo toglierà mai nessuno. Mai.
Era come un fratello per me, lo adoravo in tutto.
Mentre mi guardavo allo specchio accesi la cassa e visto che avevo un po' di tempo mi misi a cantare delle canzoni dei Tokio Hotel.
Avrei fatto una specie di sorpresa ai ragazzi.
Mi sarei messa a cantare con Bill, dato che ero abbastanza brava.
Avevo solo un piccolo problema che solo Bill conosceva: se mi sforzavo troppo a cantare sarei potuta svenire, dato che buttavo fuori troppo ossigeno.

Ore 8

Ecco la macchina di Tom.
Aprii la porta e mentre chiudevo a chiave la casa sentii fischiare. Era Tom.
-Cazzo, chi è sta gnocca? Non sarà mica la mia ragazza? - disse ridendo
-Invece sì, è proprio la tua ragazza! - risposi fiera.

Salii in macchina e gli diedi un bacio.
-Oggi ti sei svegliata bene? - disse scherzando.
Non risposi ma risi.

Arrivammo allo stadio per le 8.20 ed entrammo nel backstage, i ragazzi iniziarono a provare mentre io scherzavo canticchiando qualche canzone con Bill che rideva.
Erano le 21 ed eccoli che entravano in scena.
Le urla delle fan erano impressionanti.
Mentre Tom suonava qualche volte guardava dietro le quinte e mi mandava dei baci che io ricambiavo.
Dopo varie canzoni arrivò una delle mie preferite
"Schrei" ed entrai in scena anche io, con in mano un microfono ricoperto di brillantini.
-Ragazze che ne dite se mi unisco alla voce di Bill per queste ultime tre canzoni?
Tutte le fan urlarono di si.
I ragazzi mi guardavano sbalorditi e Tom continuava a chiedermi sorridendo in labiale "ma tu canti?"
e io annuivo per dirgli si.

Consiglio autrice: il video che ho messo sopra consiglio di godervelo adesso che sarebbe la parte in cui Mery si unisce al concerto. Questo video è veramente magnifico.

La prima parte la iniziai a cantare io, nel frattempo mi muovevo, andavo verso la folla, poi da Bill e infine da Tom, ci mettemmo schiena contro schiena e mentre lui suonava io cantavo.
-SEI BRAVISSIMA CAZZO - mi urlò.
Io gli sorrisi e continuai a cantare.
La seconda parte la cantò Bill e io interagivo con la folla che andava di matto.
Al momento di silenzio io incitavo la folla ad urlare mentre Bill ( come nel video ) faceva come per dire "non vi sento".
L'ultima parte della canzone la cantammo insieme, mettendoci uno di fronte all'altro e quando toccava ai fan cantare ci giravamo verso di loro.
Finita questa canzone cantammo "Monsoon"
la versione inglese.
Prima di partire con questo magnifico pezzo lo dedicai a qualcuno.
-Care le nostre fan - dissi - questa canzone vorrei dedicarla ad una persona che si trova qui con me su questo palco, che c'è sempre stata per me e ci sarà per sempre. Questa è per te Bill. - Lui mi guardò con le lacrime agli occhi e me la fece cantare tutta da sola.

Per tutta la canzone continuai a tenere la mano a Bill e fissarlo negli occhi, mentre le lacrime sporche di mascara ci solcavano il viso.
Nonostante tutto io e Bill continuavamo a sorriderci come se ci conoscessimo da una vita,
come se fossimo veramente fratelli.
Avevamo un legame prezioso.

Arrivata al momento prima della parte finale
( quello dove canta "hey, heyyy" )
Bill mi guardò come per dirmi "sei sicura di volerlo fare?" dato che sapeva del problema.
Non ci pensai nemmeno e annuii di si.
Iniziai a cantare quella parte con tutta la forza che avevo in me e la stavo dedicando a una delle persone più importanti della mia vita:
il mio fratello mancato, Bill Kaulitz.

Finita la canzone presi una boccata d'aria enorme e per poco non svenni, ma anche se fossi svenuta era per una buona causa.
Bill mi abbracciò fortissimo.
Amavo il suo profumo e le sue esili braccia che mi stringevano.

Mancava l'ultima canzone "Pain of Love"
iniziai a parlare al microfono, mentre le lacrime continuavano a scendere.
-Care fan siamo arrivati all'ultima canzone di questo concerto, la quale traduzione è "il dolore dell'amore", ve lo dico per darvi la spiacente notizia che sarà l'ultima volta che mi vedrete sul palco con i Tokio Hotel - i ragazzi mi guardarono tutti perplessi, pensando fosse uno scherzo - Domani mi trasferirò in America, lasciando tutto e tutti. - dopo questa frase mi fermai un momento perché scoppiai a piangere di brutto.
Bill che già stava piangendo venne da me e iniziò a piangere con me. Georg e Gustav avevano sguardi pieni di malinconia e amarezza.
Le fan iniziarono a piangere pure loro.
Dopo essermi staccata dalle braccia di Bill, mi voltai verso Tom.
Il mio cuore si frantumò in un miliardo di pezzi.
Era immobile dall'altro lato del palco con dei lacrimoni che bagnavano le sue guance.
Mi fissava e i suoi occhi mi dicevano
"Stay with me, i don't want you to leave"

A quel punto la canzone iniziò.
Io e Bill con voci singhiozzanti iniziammo a cantare.
Mentre cantavo guardavo Tom che continuava a fissarmi mentre suonava la chitarra.
In quel momento era come se sul palco ci fossimo solo noi due.

"The pain of love lives in our hearts
It's deeper than the ocean"

In quel momento stavo cantando solo per lui, gli stavo facendo capire quanto stavo soffrendo in quel periodo, ma anche quanto lo amassi.

"The pain of love will last forever
promise me, promise me
We'll celebrate the pain together
The pain of love, love, love"

Era arrivato il momento del suo assolo.

Continuava a fissarmi e gli dissi al microfono:
-Suona quella chitarra e fammi capire quanto cazzo mi ami.
Allora iniziò a suonare mentre mi guardava così a fondo da toccare il mio cuore, la mia anima.
Mentre suonava mi urlò:
-TI AMERÒ PER SEMPRE, NON MI IMPORTA DI NIENTE.
Sorridevamo ma nel frattempo con i cuori infranti e le guance bagnate da lacrime amare, sapevamo che l'indomani ci saremmo dovuti separare.
Per sempre o forse no...

Spazio autrice
Eiii ragazze, chissà cosa ne sarà del futuro dei nostri due? Aspettatevi grandi sorprese o forse no hihihi
Scusate per eventuali errori grammaticali
un beso💋💋💋💋💋

I just wanna dance - Tom Kaulitz Where stories live. Discover now