You know, you know I'll see you again.

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Finito il concerto chiesi ai ragazzi di accompagnarmi a casa.
Avevo il viso rigato di nero per colpa del mascara sciolto dalle lacrime.
In macchina nessuno dei gemelli parlò e nemmeno io.
Bill guidava la macchina mentre Tom era nel sedile davanti e io in quelli dietro.
Arrivammo davanti a casa mia.
-Ciao Bill, mi mancherai come l'aria. - dissi singhiozzando e abbracciandolo.
Lui non disse niente.
-Bill io resto con lei sta notte - disse Tom.
Scendemmo dalla macchina e vidi Bill salutarmi con la mano, mentre le sue lacrime continuavano a scendere.
Erano le 2 di notte.
Andai a lavarmi il viso e nel frattempo Tom mi aspettava sul letto.
Dopo essermi struccata misi il pigiama e portai le valige vicino alla porta d'ingresso.
Andai nel letto e mi sdraiai a pancia in su e guardavo il soffitto.
Tom era di fianco a me.
-Perché mi lasci? Non sono un bravo fidanzato? Dimmi qual è il problema ti prego Mery.
Disse piangendo.
-Tom non riesco più a sopportare una relazione del genere, ne ho avuta una sola in passato e mi ha rovinata. Sapevo che un giorno sarebbe arrivato questo momento dove te l'avrei detto. Ti ho spezzato il cuore, ma ti giuro su me stessa che non era questa la mia intenzione.
Io Ti Amo per davvero. Ma non è il momento giusto per noi.
Dopo aver detto questo lo abbracciai forte e lo feci sfogare.
Si addormentò con la testa appoggiata sul mio petto. Io gli accarezzavo il capo e mi gustavo il suo profumo. Gli facevo delle carezze sulla guancia e sentivo la sua pelle liscia come la seta.
-Mi dispiace Tom, scusami. - dissi a bassa voce e nel frattempo le mie lacrime calde scendevano.
-Perdonami.
Dopo ciò mi addormentai anche io sapendo che tra poche ore sarei stata su un aereo, in un'altra città lontana migliaia di kilometri dal mio vero amore.

Ore 7

Suonò la sveglia. Con tanta fatica mi alzai dal letto mentre Tom era ancora lì.
-Vieni qui altri cinque minuti piccola.
Disse con la voce impastata dal sonno.
Andai in bagno a prepararmi e poi andai a svegliarlo.
-Amore alzati o perderò il volo. - dissi scuotendolo un pochino.
-Spero tu lo perda così rimani con me.
-Hai voglia di fare battute anche quando sei in dormi-veglia eh. - dissi ridendo.
Dopo si alzò e si diede una sistemata pure lui.
Prese la macchina e mi portò all'aeroporto.
In macchina non ci parlammo, ci tenemmo le mani, per l'ultima volta.
Scendemmo dalla macchina e lui mi portò le valigie.
Il volo era alle 9 ed erano le 8.30.
Mi incamminai verso i controlli da fare che andarono bene.
Poi iniziarono ad aprire il gate per il volo.
A quel punto mi girai verso Tom e gli presi le mani.
I suoi occhi rilasciavano lacrime che percorrevano i suoi dolci lineamenti.
Iniziai a piangere pure io.
-Tom, ti ricordi le notti di estate di metà luglio? Quando io e te eravamo liberi e spensierati, quando tu giocavi con me come una bambina.
- Lui annuiva e io continuavo a piangere sempre di più - Mi amerai lo stesso quando non sarò più bella e giovane? Io lo so che tu lo farai, lo so che tu lo farai.
All'altoparlante fecero l'ultima chiamata per il mio gate così baciai Tom per l'ultima volta.
-Ti amo Tom.
-Ti amo anche io, Mery.
Me ne andai e dopo essere entrata nel gate mi girai a guardarlo.
Continuava a piangere, ma nonostante tutto mi sorrise e mi salutò con la mano.
Ricambiai e mi voltai.
Salii sull'aereo e li iniziava un nuovo capitolo della mia vita.
L'aereo partì e vidi la città di Berlino allontanarsi sempre di più.

TOM'S POV

Non riuscivo a smettere di piangere.
Vidi partire l'aereo e appoggiai una mano sul vetro, pensando alla mia amata Mery, che mi aveva lasciato.
Ripensando a quello che mi aveva detto realizzai solo in quel momento che era terrorizzata dall'idea di farmi del male, dall'idea di non essere amata.
Tutti i pezzi del puzzle si collegarono e ripensai alle frasi che mi diceva.

-Non posso permettermi l'amore
-Sarai in grado di farlo?
-Mi amerai lo stesso quando non sarò bella e giovane?

Da quel momento capii che quel gesto non lo fece per egoismo, ma lo fece per la nostra relazione, per me.
Realizzai in quel momento quanto mi amasse quella ragazza.
Staccai la mano dal vetro e mi diressi verso la macchina.
Mentre camminavo mi misi le mani in tasca e sentii un piccolo bigliettino.
Lo estrassi e lo aprii.
C'era scritto:

You know, you know
I'll se you again

E di fianco c'era un bacio fatto con un gloss e profumava quel bigliettino.
Aveva il profumo di Mery.
Salii in macchina e mi diressi a casa da Bill.
Mentre guidavo pensavo se veramente un giorno l'avrei rivista, avrei ri-incrociato quei magnifici occhi verdi, avrei toccato la sua pelle morbida, avrei baciato quelle labbra, avrei dormito nello stesso letto.
Pensavo se un giorno l'avrei chiamata
"Mia moglie"
Se un giorno avrebbe portato in grembo i miei figli.
Speravo con tutto me stesso che un giorno, per caso, l'avrei rivista.

SPAZIO AUTRICE
Eccoci qua ragazze, i nostri amati si sono separati, ma sarà per sempre o forse no?
Chissà cosa riserverà il futuro a questi due...
Scusate per eventuali errori grammaticali
un beso 💋💋💋💋💋💋

I just wanna dance - Tom Kaulitz Where stories live. Discover now