Alessia Allegri, cognome importante, infatti è la figlia del mister Allegri, allenatore della Juventus. Dopo aver vissuto in America per un anno torna a Torino dalla sua famiglia, ha 21 anni ed è una ragazza semplice, simpatica, divertente, avventur...
@alessiaallegri ha appena pubblicato una nuova foto
Côte D'Azur - french riviera
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@alessiaallegri : io e il mio piccolo grande amore in giro per la costa azzurra💙
Piace a @paulodybala @mrallegriofficial @neymarjr @jessicamelena @alicecampello @juventus @marchisiocla8 e altre 655.391 persone.
@paulodybala : sei la cosa più bella che abbia mai visto @alessiaallegri : amore della mia vita mi fai piangere ti amo e ci manchi 🥹😭❤️❤️❤️ @paulodybala : però quelle scarpe troppo alte, potresti fare una storta @ghiuguain9 : ecco ci mancava solo che le controllassi anche le scarpe da indossare @andreabarzagli15 : 😂😂😂 Alessia scappa @maddalena_nullo : scapperei con lei quasi quasi
@mrallegriofficial : mi emoziono ancora a vederti con il pancione @alessiaallegri : papone mio ❤️
@Neymarjr : sei una dea @alessiaallegri : 😘😘
@alicecampello : ma quanto è cresciuto questo pancione!! non vedo l'ora di vedervi 💙💙💙 @alessiaallegri : magari prima che scoppio😃😃
@marchisiocla8 : zio ti aspetta piccolo *nome* @alessiaallageri : sarai il primo a saperlo quando lo decideremo zio cla
@tucucorrea : 💙
@juventus : aspettiamo con ansia il prossimo Dybala della squadra @paulodybala : @alessiaalegri e se lo chiamassimo Paulo Jr? @alessiaallageri : non ci pensare nemmeno.
@lautarodybala : se riprende da te, siamo sicuri che sarà perfetto zia @paulodybala : smettila tu @alessiaallegri : 😂❤️
@chiaraferragni : Leo non vede l'ora di conoscere il suo nuovo amichetto! @alessiaallegri : e il nuovo amichetto non vede l'ora di conoscere Leo!!
"Cioe tu hai una villa da sogno in questa zona da sogno, e non ci hai mai portato?" Ivana e Roberta si guardano intorno mentre torniamo in barca verso la villa. Abbiamo passato la giornata a Cannes e ora stiamo tornando verso casa, che invece si trova tra Nizza e Monte Carlo. Sarei rimasta qui solo per altri cinque giorni e poi saremmo volate a Londra per assistere alla finale degli europei Italia vs Inghilterra - è un volo di 1h quindi mi ero imposta di lasciarmi partire sia con mio padre che con mio marito - e così in questi cinque giorni volevo mostrargli il più possibile della costa azzurra. Ieri siamo state a Monte Carlo, Roberta ha anche giocato al casinò non vincendo nulla ovviamente, oggi le ho portate a Cannes e domani a Saint Tropez.
"Non venivo da moltissimo tempo, e poi quando vi avrei portate? L'inverno siamo sempre tutte occupate e non avrebbe senso venirci quando fa freddo, l'estate invece ce ne andiamo sempre da qualche parte quindi..."
"Mi manca fare un viaggio di gruppo" dice Roberta nostalgica "A chi lo dici, non posso fare più nulla. Penso che questa sia l'estate più noiosa della mia vita" confesso io con un tono malinconico. Sono abituata a farmi un estate movimentata e in giro per il mondo, non sono mai stata così ferma come quest'anno. Negli ultimi anni era sempre lo stesso ciclo : Giugno, fine del campionato, vacanza in Sardegna con la squadra, Luglio vacanza con le mie amiche, di nuovo vacanza con la squadra, qualche giorno in Italia, vacanza con Paulo in qualche posto tropicale, Argentina, rientro in Italia e rinizio del campionato e del lavoro. Invece quest'anno, per la mia condizione, non farò praticamente nulla.
La Sardegna sarebbe probabilmente saltata comunque dato che sono tutti in giro a giocare partite, ma quello che più dispiaceva era saltare il viaggio con le mie amiche. Pure se fossimo andate a una meta raggiungibile con tre ore di aereo non sarebbe stato lo stesso. Le nostre vacanze sono fatte di discoteche, albe, alcol, aveventure ed io ovviamente non potevo fare determinate cose, ma essendo l'unica incinta del gruppo avrei dovuto privarne anche le altre e quindi farle annoiare a morte. "Dai non è vero che non puoi fare nulla, guarda dove siamo ora" mi fa notare Ivana "Certo, considerando che passo le mie giornate allungata a prendere il sole e bere limonate"
Sospiro "Forse non ero pronta per dire addio a quello stile di vita" tiro fuori senza pensarci due volte, loro si girano a guardarmi sorprese "Ti stai pentendo di averlo tenuto?" mi chiede Roberta meravigliata, scuoto immediatamente la testa "Nono, non ce l'avrei mai fatta ad abortire. Solo che non so se sono pronta ad abbandonare la mia vita da ventiquattrenne"
"Ma non devi abbandonarla per forza, puoi ancora fare un sacco di cose"
"Sì ma tipo non posso prendere un aereo e volare dall'altra parte del mondo con un neonato, oppure andarmene in vacanza per un mese con le mie amiche, non lascerei mai mio figlio con una babysitter per un mese" tiro fuori velocemente mordendomi il labbro per i sensi di colpa. Un figlio è la cosa più bella che potessi chiedere e ora mi lamento? Mi sento così in colpa e immatura "Ale si posso capirti. Inevitabilmente la tua routine cambierà, ma sei giovanissima, non puoi pensare solo a fare la mamma. Puoi goderti la vita come hai fatto finora solo che lo fai con una persona in più"
Ci penso un po' su ed effettivamente non ci avevo pensato in questo modo. Mi sentivo come se finisse tutto, se dovessi diventare una di quelle che mamme che deve pensare sempre al lavoro, la casa ed i figli. Scuoto la testa, scacciando via questi pensieri dalla mia testa. La cosa più importante era che il piccolo stesse bene e che io e Paulo saremmo stati felici, tutto il resto veniva dopo.
"Comunque,come sta tuo fratello? Sta riniziando a camminare piano piano?" chiede Roberta ad Ivana 'Ah già esatto! Come sta? Scusa mi sono completamente dimenticata di chiedertelo" le dico anche io. Due settimane fa ha avuto un incidente con la moto e per poco non si è giocato una gamba. Per fortuna gli è andata bene -per modo di dire- e tutto ciò che deve fare è tenerla ferma per un mese. È molto demoralizzato e lo capisco, è giovane e deve praticamente passare un mese chiuso dentro casa senza fare nulla. Poi il mese degli europei in cui sarebbe dovuto stare in giro per l'europa con suo padre. "Sta molto meglio, è solo super depresso e odio averlo in casa sempre." dice Ivana infastidita. Scoppio a ridere. Se non fosse che passo davvero molto tempo dentro quella casa direi facilmente che si odino per essere fratelli. Ma appunto, passavo talmente tanto tempo con loro che ormai avevo imparato a capire che insultarsi era il loro modo di dimostrarsi di volersi bene.
"Hai sentito Claudio?" chiedo a Roberta mentre scorro sulla home di instagram e mi esce un post di skysport che intervista Claudio "Si questa mattina, più che stare a lavoro mi sembra stia in vacanza. Mi ha raccontato tutto quello che combinano..."
"Ho visto dei video su instagram io! Sembrano dei ragazzini in gita in effetti. Ne fanno una dietro l'altra" ci mettiamo a ridere commentando i video della squadra della nazionale italiana. Erano davvero un bel gruppo, si facevano sempre dispetti, scherzi, casini. Di tutto e di più. Erano tutti molto uniti. Avevo delle belle vibes che quest'estate avremmo vinto gli europei. Speravo fosse lo stesso anche per la Copa America per l'Argentina, Paulo sarebbe felicissimo.
