Shit. I'm fucked.

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ATTENZIONE:
TUTTO CIÒ CHE È SCRITTO IN CORSIVO È UN FLASHBACK.
Gracias.

Ok.

Dimenticate tutto ciò che ho detto.

Mai, e dico mai, diventare amici di Kai Smith.

<Nya. Ho un problema.> dissi alla porta del suo dormitorio quella sera.
<Cos'è successo...? Stai bene...?> mi chiese lei, mentre anche i suoi occhi si riempivano di lacrime.

ASPETTATE. FERMI TUTTI.

COME SIAMO ARRIVATI ALLA PORTA DI NYA CON LE LACRIME AGLI OCCHI DICENDO CHE ESSERE AMICO DI KAI ERA UNA PRSSIMA IDEA?

Torniamo a qualche mese fa.

....

[CIRCA TRE MESI PRIMA]

Ormai io e Kai avevamo risolto i nostri problemi e tutto andava per il meglio.

Avevo fatto amicizia con tutti quanti, soprattutto le ragazze. Skylor si era rivelata molto meglio di quanto mi sarei mai sarei mai potuto aspettare. Era molto comprensiva, gentile, simpatica, probabilmente la più normale tra le ragazze. Il legame tra me e Nya si era molto rafforzato da quando suo fratello era il mio migliore amico. E Harumi... beh, era Harumi. Credo basti questo.

E ovviamente Kai era in ritardo.
Di nuovo.

Lo stavo aspettando per la nostra lezione privata ormai diventata quotidiana. Ogni pomeriggio alle 16.30 eravamo lì,in quella palestra ed ero migliorato molto. In scherma e a "mostrare il mio affetto" come dice Harumi.

Mi sembrava quasi che il momento in cui ero stato un vero sbronzo e che non lo sopportavo era lontano. Quasi inesistente.

L'ansia, gli attacchi di panico, le notti a piangere ... tutto passato. E tutto per merito suo. Perché Kai era venuto a illuminare la mia notte.

<Scusa il ritardo! Tutto ok?> disse lui arrivando.

Lo guardai.

Tutto andava bene?

<Sì.>

<No, affatto... non sto affatto bene.>
E prima che potesse dire altro la strinsi nelle mie braccia.
Avevo paura.
Avevano ansia.
E sapevo, lo sapevo e basta, che un attacco di panico stava per arrivare.

Ed era per questo che siamo amici: aprì la porta, mi fece entrare, la chiuse e si appoggiò sul suo letto insieme a me abbracciandomi ancora. Tutto questo senza dire niente.

<Vuoi dirmi che è successo?>
<Beh...>

[POCO PRIMA]
<Allora, proviamo ancora> mi disse Kai mentre io riprendevo fiato.
<Kai, per favore, non ce la faccio più! Tra poco dobbiamo cenare!> mi lamentai.
<Ultima volta?>

Lo guardai. Lui sorrise imbarazzato. E come dire di no al suo sorriso?

Feci un affondo.

<Okay. Aspetta stai così un altro po'>
E così feci.

<Devi stendere un po'  di più il braccio>

<Così?> e lo mossi leggermente verso l'alto.

Lui avvicinò il suo corpo al mio.
Il mio viso avvampò.
Stese il suo braccio e diresse il mio ancora più in alto, e per sbaglio gli sfiorai la guancia.
<Ehm...> balbettai mentre le mie guance arrossivano ancora di più.
Kai sembrò rendersi conto in quel momento della situazione è si allontanò con un balzo felino.
<Scusa...>
<Tranquillo...>

Lui mi guardò.
Io lo guardai.
E poi una risata lasciò le sue labbra.
Io rimasi incantato.
Le sue labbra.
Le sue labbra.
Le sue- no. Aspetta. Che cazzo sto dicendo?!

<Probabilmente dovremmo andare?>
<Sì> e rise.
Lloyd.
Calmati.
Calmati.

<Io doccia qui, te al dormitorio?>
<Sicuro? Qua è lurida>
<Lo so tranquillo> disse lui.

<Ok...> e mi avviai verso l'uscita.

Ed eccomi.
Mr. Imbarazzo in persona.
Inciampai sulla pedana.
Ero pronto ad una caduta eclatante.
E invece.
Aprii gli occhi.

Kai mi aveva preso.
Mi rialzò. Le nostre bocche a pochi centimetri di distanza.
Guardai le sue labbra.
No.
Cazzo.
No.
<Ciao.>
E lo abbandonati lì.


<Aspetta, che?!>

Nya non aveva capito niente... O forse aveva capito tutto...?

<Ok, te lo rispiego.>

La tua lama sul mio cuore (GREENFLAME)Where stories live. Discover now