Talking it out...

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Ero arrotolato nelle coperte al telefono. A fare cosa? Ciò che fa ogni ragazzo della mia età quando ha il cuore spezzato. Scorrevo la galleria. Saltavo le foto o video in cui Kai non c'era. E quando le foto erano finite, le ho ricominciate da capo. E dopo ancora mi sono guardato tutto i post di Kai su Instagram. Una lacrima scese.

La porta si aprì. Oh cazzo. Kai ne venne fuori, sbattendola forte. Camminò la stanza avanti e indietro almeno tre volte prima di accorgersi che ero lì. Spensi il telefono di istinto e mostrai il mio miglior sorriso.
<Kai.> sussurrai <Hai avuto una buona serata?>
Lui mi guardò confuso ma annuì.
<Sì. Ma poteva andare meglio.>
<Ho visto che eri con Skylor? Vero? Che dolce che abbia comunque trovato la sua metà nonostante abbia spezzato il cuore di Harumi.> sarcasmo. Puro sarcasmo.
Kai scosse la testa e mi alzai in piedi, prima che potesse rispondere.
<E a quanto pare anche te.> sussurrai prima di prendere la mia giacca e le mie scarpe, senza neanche infilarle.

Kai POV
Rimasi fermo a guardare il vuoto.
"E a quanto pare anche te"
Cosa significa?
"Ha spezzato il suo cuore in pezzi"
Io non ho spezzato il cuore a nessuno... Giusto?
E Lloyd era già uscito da 19 minuti. Precisi. Cazzo.

Mi infilai di nuovo il cappotto e camminai fuori, dove trovai Lloyd seduto sulla fontana a guardare le prime luci dei lampioni, poco funzionanti poiché antichi. Sospirai e mi sedetti anche io. Lloyd non alzò la testa ma sapeva che ero io.
<Non pensavo ti piacesse Skylor...> sussurrò <Ma dopotutto non sono affari miei. Come sempre.> le ultime parole le sussurrò così piano che pensai di aver sentito male. Ma quando la sua bocca cercò di curvarsi in un sorriso senza successo e quando lui tirò su con il naso, capii che invece avevo capito perfettamente.

Notai la sua gamba tremare, su e giù. Il mio istinto appoggiò la mia mano vicino al suo ginocchio e lo accarezzò.

Lloyd non si girò nemmeno adesso, continuava a guardare avanti, mentre piangeva in silenzio.
<Lloyd-> cercai di sussurrare.
<Posso farti una domanda?> è tutto ciò che disse prima di mettere la sua mano sulla mia.
Io annuii, fissando le nostre mani.
Lui sospirò e scosse la testa.
<Se ti baciasse di nuovo, ricambieresti?>
Baciai la sua mano.
<Le tue labbra sono le uniche che ho conosciuto degne delle mie, Lloyd.>
Non sembrò comprendere le mie parole a pieno am annuì comunque.
<E perché non mi hai ancora chiesto di andare al ballo con te?>
Guardai il suo viso e mi distrusse. Aveva la faccia di chi aveva ormai accettato il suo destino. "Ti ho donato il mio cuore, sei pronto a custodirlo?", è ciò che ci lessi.
Notai una lacrima cadere sulla sua guancia e gli occhi chiudersi, mentre il biondo cominciava lentamente a sighiozzare a basso volume.
Non so se sono pronto custodire un cuore così fragile. Non credo di meritarlo.

<Tu vuoi che ti inviti?>
<È una vera domanda?>
<Sì.>
<Si.> sussurrò poi scosse la testa <E tu mi vuoi invitare?>
Sì. Si che volevo.
Ma la mia bocca non era d'accordo: <Non lo so.>

Il suo cuore sembrò fermarsi come se non si sarebbe mai aspettato questa risposto. Piuttosto un no.
Si alzò, spingendo via la mia mano ancora sul suo ginocchio.

<Buonanotte, Smith.>

E mentre camminava via... Forse è proprio la fragilità del suo cuore a farmelo amare così tanto.
<Lloyd.>
Si girò.
<Vorresti venire al ballo con me?>
<Ma hai det->
<Dico molte cazzate, credimi.>

Lui rise e io ripresi a respirare.

<Certamente.>

La tua lama sul mio cuore (GREENFLAME)Where stories live. Discover now