Capitolo 17

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Passo i successivi 3 giorni tra shopping, ristoranti stupendi, visitare tutto e passare tanto tempo con Gaby.
Ci divertiamo tantissimo. Ieri siamo anche andati al luna park. Era stupendo. Oggi non so cosa faremo ma quando mi sveglio affianco a me non c'è Gaby. Mi spavento e corro in camera di Est, ma non trovo nemmeno lei. Corro in salotto e c'è solo lei. <<Dov'è Gaby?>> chiedo <<Siediti Alice..>> mi dice e io la guardo confusa sedendomi sul divano, vicina a lei <<Gaby mi ha detto di darti questa>> mi dice passandomi un foglio piegato.
Lo apro e inizio a leggere.
Ciao tata. Ti starai chiedendo perché oggi svegliandoti affianco a te non c'ero. So che ti sei presa un infarto ma non preoccuparti sto bene. Adesso probabilmente sono in aereo.
Non metterti a piangere. Adesso ti spiego tutto.
Mi è arrivata una chiamata alle 4 del mattino, il lavoro. Mi hanno avvisato all'ultimo che devo andare in Grecia. Per 4 mesi. Tranquilla ci sarò con te per il parto perché arrivo due settimane prima. Ti starai chiedendo perché cazzo non sono andato con te. Le ragioni sono due e tu devi ascoltarle. La prima è che non puoi rovinare la tua vita per me, non potevo chiederti di rinunciare al tuo sogno di stare in America per partire con me, la seconda è che non voglio che tu rischi di partorire in un posto per colpa mia. Odiami se vuoi ma l'ho fatto solo per noi. Per la nostra famiglia. Non potrò sempre essere presente perché il lavoro è tantissimo ma ti prometto che sono sempre affianco a te. Chiamami a ora di pranzo e a ora di cena e se vuoi possiamo addormentarci insieme in chiamata. Io ti chiedo solo di amarmi anche se siamo distanti. Perché io ti amerò ogni giorno, a ogni ora e a ogni minuto. Dovrai prenderti tu cura di Carol, ma sei bravissima so che ci riuscirai anche senza il mio aiuto. Continua a lavorare con Lola, segui i tuoi sogni, ma rimani a Madrid. Non seguirmi. A volte bisogna distanziarsi per amarsi ancora di più quando si torna insieme. Ti amo tata. Ti amo come i poeti amano scrivere, ti amo come amo la carbonara, ti amo come la luna ama il sole, ti amo come tu ami leggere, ti amo e non so come descriverlo a parole. Sei la mia ragazza. L'unica per cui rischierei tutto.
Vivi questo ultimi 3 giorni in America, con Est. Mandami tantissime foto. Questi 3 giorni sarà difficile risponderti per il fuso orario ma ti prometto che ti chiamo. Hai tantissime attività belle da fare con Est.
Divertiti, ti amo.
                              il tuo Gaby🩶
Mi scendono delle lacrime e Est me le asciuga.
<<Quando me lo ha detto gli sono subito andata contro dicendo che non poteva lasciarti così tanto sola ma le sue motivazioni mi hanno fatto capire quanto ti ama. Non vuole far rischiare te. Ci tiene tantissimo Alice. Lui ti ama e tu devi continuare ad amare lui>> io annuisco e guardo l'ora.
Sono le 8 e Gaby è in aereo in teoria.
Prendo il telefono e lo chiamo <<Tata.. Est ti ha dato la mia lettera?>> <<Si Gaby>> dico subito <<Bene bene. Hai capito le mie motivazioni?>> <<Ovvio Gaby. Ti amo. L'hai fatto per me, per la nostra famiglia. Tre giorni e poi ti chiamerò tutti i giorni. Avremo solo un ora di fuso orario>> dico e sento che Gaby lascia tutta l'aria che sembra aver tenuto fino ad adesso <<Ti amo anch'io. Anzi vi amo. Prima di andare ho lasciato un bacino anche al tuo pancione>> mi dice e io sorrido <<Sarai un papà stupendo>> dico e sento una ragazza che lo rimprovera <<Signore, deve spegnere il cellulare>> dice la hostess e Gaby si scusa e dice che tra pochissimo lo spegne. <<Amore devo andare, ti amo tantissimo, ci vediamo prestissimo>> mi dice e io lo saluto per poi chiudere.
Passo gli ultimi 3 giorni solo con Est a fare attività bellissime e ovviamente mando tutto a Gaby che mi mostra com'è la sua camera d'hotel, il set in cui lavora, la magnifica città di Atene.

Mentre sto chiudendo l'ultima valigia mi viene voglia di fare una cosa.
Sono le 4:30 del mattino, il sole sta sorgendo quindi salgo velocemente le scale a chiocciola e faccio una foto a Gaby del sole che sorge.
Dopodiché rimango per qualche minuto lì a fissare quella vista magnifica e ricordarmi i piccoli momenti che ho passato con Gaby proprio su questo terrazzo.
Sento qualcuno aprire la porta ma non mi giro.
<<Ali, dobbiamo proprio andare, l'aereo parte tra 20 minuti>> mi dice e io mi alzo da per terra e insieme alla mia amica scendo a prendere le valige.
Do l'ultimo sguardo all'appartamento per poi uscire.
Scendiamo con l'ascensore e chiamiamo un taxi che ci porta all'aeroporto dieci minuti prima che parta l'aereo che per fortuna è di 20 minuti in ritardo. Sospiriamo quando annunciano il ritardo <<Allora riusciamo a salirci>> dico e lei sorride e annuisce.
Passati tutti i controlli saliamo sull'aereo e aspettiamo che decolli.
Saremmo arrivate quando in Italia sarebbero state le 20:50.
Quindi avremmo sia pranzato che cenato in aereo.
Non facciamo granché, guardiamo una serie TV e dei film scadenti.
20 minuti prima di atterrare chiamo Gaby. Ho bisogno di sentirlo.
<<Amore dimmi tutto>> mi dice subito e sento che ha il respiro affannato <<Mamma mia Gaby hai fatto la maratona>> <<Più o meno. Avevo appena finito di registrare la scena e mi hanno detto che il mio telefono stava squillando>> mi dice e io scoppio a ridere <<Che ore sono là?>> gli chiedo curiosa <<Le 19 e 23>> <<Bene, noi tra 20 minuti siamo a Madrid>> dico con un briciolo di tristezza dato che Gaby non sarà con me per mesi.
<<Perché tutto questo silenzio?>> era impossibile nascondergli il mio malumore, sapeva tutto di me, quindi sarebbe stato inutile mentirgli perché mi avrebbe scoperta <<Mi manchi tanto amore, è difficilissimo stare senza di te>> dico e mi esce un singhiozzo <<Tata, sono solo 3 mesi. Poi tornerà tutto come prima, te lo prometto>> <<Ti amo>> gli dico convinta perché d'altronde tre mesi non potevano far cambiare il nostro rapporto. Giusto?

nada es imposible🩶Where stories live. Discover now