He's a cat? [vkook]

17. Aiutami

YOONGI'S POV

<<Allora? Qual è il risultato?>> stringo la mano di Jimin, che tiene in mano un test. Scoppia a piangere e mi mostra l'oggetto.

Una linea

<<J-Jimin... no, no, è sbagliato>> borbotto <<Sì è sbagliato, riprova>> mi alzo prendendo un'altra scatola e tiro fuori il test di gravidanza. <<P-Prova...di sicuro era sbagliato>>

<<Y-Yoon... io- non voglio vederlo>> si copre il viso, appiattendo le orecchie.

<<Ehi, Jimin... pensa, non hai avuto perdite... quindi non hai avuto un aborto>> forzo un sorriso <<Prova, andrà bene>>
Sospira e prende l'oggetto tra le mie mani, entrando nuovamente in bagno.

Era un errore.

Non può essere reale.

Mi mordo le unghie mentre aspetto che l'ibrido esca dal bagno. <<Jimin?>> busso alla porta <<Tutto bene? Sono passati quasi otto
minuti...>>

<<Yoon?>> socchiude la porta, passandomi il test. Due linee. Sorrido e quasi urlo dalla gioia. Apro la porta e mi fiondo ad abbracciarlo.

<<Vedi? Ti ho detto che c'e stato un errore!>> mi trattengo dal saltellare <<Oh... anche l'altro è positivo ora...>>

<<Quindi è un sì?>> si tocca la pancia <<Sono ancora incinta?>> annuisco e un sorriso appare sul suo volto.

<<Yoonie...>> sussurra mentre gli sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio <<Ti amo>> mi immobilizzo.

<<Davvero?>> annuisce

<<C-Cazzo...> gli bacio le guance, la fronte e la punta del naso <<Ti amo così tanto>> sorrido e unisco le nostre labbra, sorridendo nel bacio.

——

JEONGGUK'S POV

<<Si è svegliato?>> chiedo a Seokjin, che mi sta mettendo una benda lungo il fianco. Nega e rivolge uno sguardo a Taehyung.

<<È così da quando l'hai portato, non si è mosso... però mentre facevo il tuo intervento Jung l'ha controllato, puoi chiedere a lui>> non appena Seokjin finisce, cerco nella casa Hoseok, trovandolo nel salotto a guardare la televisione, con i piedi sopra il tavolino.

<<Jin hyung mi ha detto che hai visitato Taehyung, cosa hai scoperto?>>

<<Ho applicato una pomata sui suoi lividi e ho coperto con dei cerotti i tagli>>

<<Altro?>> sospira e si guarda le mani.

<<Diciamo che l'ho controllato approfonditamente e...l'a-ano>> arrossisce alla parola <<voglio dire- intorno al- merda... è difficile da dire. È arrossato, quindi non voglio arrivare a conclusioni ma... potrebbe essere stato stuprato...>> borbotta <<Mi dispiace Gguk>>

<<C-Cosa? Che vuoi dire- lui... no, non->> spalanco gli occhi e sospiro. <<Merda>> mi copro il viso, bagnando i palmi dalle lacrime.

Non sono riuscito a proteggerti...

Scusami Tae.

[...]

<<Gguk?>> Seokjin mi guarda, passandomi un fazzoletto per le lacrime <<È sveglio>> non ascolto altro e corro rapidamente verso la stanza di Taehyung, spalancando la porta.

<<Tae!>> mi avvicino a lui, sedendomi sopra il letto <<Come stai? Hai sete? Fame? Devi andare in bagno?>>

<<Sto bene Gguk... davvero>>

<<Non mentirmi, ti prego... loro-loro ti
hanno->>

<<Non voglio parlarne.>> sbotta <<Sto bene>> si siede, appoggiandosi alla testiera.

<<Taeh->>

<<Jeongguk>> sospiro e annuisco.

<<Vuoi fare qualcosa? Vuoi qualcosa?>>

<<Puoi restare con me?>>

——

TAEHYUNG'S POV

Stringo i pugni, prendo fiato e alzo lo sguardo. Sussulto vedendo il mio riflesso.

<<Cazzo... non di nuovo>> tremo e crollo sul pavimento, provo a circondare le mie ginocchia ma sussulto al tocco e allontano le braccia.

Jeongguk non può vedermi così...

Mi alzo con fatica e allungo un braccio per prendere il cellulare e scrivere a Jimin di raggiungermi in bagno.

<<Tae?>> sospiro di sollievo e mi avvicino ad aprire la porta. <<Cosa è successo?>> quasi urla ed entra velocemente nella stanza, chiudendo la porta a chiave.

<<Io...>> deglutisco <<Lee->> gesticolo con le mani, indicando per lo più il mio corpo.

<<No...>> sussurra e si avvicina ma si ferma quando prova ad abbracciarmi. <<Vuoi che ti aiuto?>> annuisco

<<Per favore fallo>>

<<Gguk deve->>

<<No>> sbotto <<non può saperlo... mi crederà debole! Non mi vorrà più...>>

<<Non è vero>>

<<Non voglio che lo sappia>>

[...]

<<È passata una settimana Taehyung! Non stai migliorando- so che potresti metterci anche mesi o anni ma Gguk si sta insospettendo. Continua a farmi domande e se non glielo dici tu lo farò io>>

<<No, no, no ti prego!>>

<<Non posso continuare a vederti così!>> cala il silenzio quando si sente qualcuno bussare alla porta del bagno.

<<Tae? Jimin? Cosa succede?>> spalanco gli occhi quando mi rendo conto che è Jeongguk. Guardo Jimin e lo prego con lo sguardo. Sospira e scuote la testa, aprendo la porta.

<<Dobbiamo parlare>> blocco con una mano il tremolio dell'altra. Alzo lo sguardo e noto l'espressione preoccupata di Jeongguk che annuisce ed esce dal bagno insieme a Jimin.
Crollo sul pavimento, abbracciando le mie gambe e sussulto quando la porta viene spalancata nuovamente.

<<Mi dispiace Gguk>> mi copro la testa, facendo appiattire anche le orecchie.

<<Perché non mi hai detto che stavi così male?>> si inginocchia di fronte a me, prendendo le mie mani tra le sue.

<<N-Non volevo infastidirti...>>

<<Non mi infastidirei mai... sei il mio ragazzo, no? Devo preoccuparmi. Perché hai chiesto aiuto a Jimin? Potevi- potevi chiedermelo... non vuoi che->>

<<Mi dispiace... io ci ho pensato, davvero...>> borbotto.

<<Vuoi che ti aiuti?>> mi accarezza una guancia.

Annuisco <<P-Per favore... non voglio più sentirmi così>>