He's a cat? [vkook]

19. Ti amo

JIMIN'S POV

<<Oh merda...è in anticipo...>> sussulto quando tocco le coperte bagnate. <<Y-Yoon...>> scuoto il suo corpo <<Svegliati>>

<<Mh... che c'è Minnie? Lasciami dormire>> borbotta, allontanando la mia mano.

<<Credo che mi si siano rotte le acque...>> a questo spalanca gli occhi, sedendosi. Butta le coperte sul pavimento e controlla le lenzuola.

<<Dobbiamo andare>> sussurra e scende dal letto, aiutandomi a fare lo stesso. <<Seokjin! Prepara l'auto!>> Ansimo dal dolore e Yoongi con un palmo mi tocca il ventre, cercando di calmarmi.

<<Andrà tutto bene>> sorride <<Tra qualche ora avremo il nostro piccolo con noi>>

[...]

<<N-Non mi lasciare da solo>> stringo la mano di Yoongi.

<<Non ti lascerò mai...>>

L'infermiera tossisce <<Mi dispiace informarla che dovremo fare il cesareo... la pressione è troppo alta>>

<<Non è pericoloso?>>

<<No, tranquilli. Diverse persone lo fanno e la maggior- sì, starà bene>>

[...]

<<Stai bene?>> annuisco.

<<Non sento niente>>

<<Meglio>> mi sorride, stringendo la mia mano.

<<A che punto sono?>> allunga lo sguardo, vedendo i chirurghi. Non fa in tempo a rispondere che nella stanza scoppia un pianto. <<I-Il nostro bambino?>> guardo Yoongi, che si asciuga le lacrime, annuendo. Inizio a piangere anche io.

<<Vuole tagliare il cordone?>> Yoongi lascia temporaneamente la mia mano, andando verso i medici che stanno tenendo il bambino e taglia il cordone ombelicale. Prende il piccolo tra le sue braccia, appoggiandolo sul mio petto. Gli accarezzo i piccoli triangoli di pelo sopra la nuca.

<<È un ibrido...>> sorrido <<Il nostro cucciolo>> lo abbraccio, mentre Yoongi si siede accanto a noi, guardandoci con un sorriso sul volto.

——

SEOKJIN'S POV

<<Ci riesci?>> guardo Namjoon che cerca di tagliare una carota. Siamo nel nostro nuovo appartamento e oggi ospiteremo tutti gli altri per festeggiare la nascita di Min-jun.

<<Voglio farlo da solo>> borbotta per poi urlare quando si taglia con il coltello. <<Merda!>> si mette il dito in bocca. Alzo gli occhi al cielo, ridacchiando. Prendo un cerotto dal cassetto.