Capitolo 14

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T/n pov

Erano le 17:30 quando mi svegliai perché mio fratello Haru entrò nella mia stanza

H: T/n andiamo alla pizzeria ti pregooooo

T/n: no Haru sono stanca non possiamo andarci domani?

H: dai ti pregooooo

T/n: eh va bene però non restiamo la tanto

H: evvivaaa!

Andammo verso la pizzeria a piedi, in quanto Mike era a lavoro, una volta arrivati prendemmo posto e ordinammo

H: T/n posso andare a giocare con Evan

T/n: vai e non rompere

Mi guardai un attorno per vedere se c'era anche Mikey e infatti dopo neanche 2 secondi lo vidi, l'unico problema è che anche lui mi ha visto e quindi si avviò verso il mio tavolo

Mikey: sempre qua tu eh?

T/n: potrei dire altrettanto

Mikey: sai come la pizzeria e di mio padre

T/n: ah cazzo è vero

Mikey si mise a ridere,nel mentre arrivò la mia pizza e iniziai a mangiare, fin quando Mikey non me ne rubò una fetta

T/n: brutto stronzo come osi

Lui come se niente fosse ne prese un altra e cominciò a mangiarsela, allora mi offesi e misi il broncio

Mikey: che c'è ora fai anche il broncio come i bambini

T/n: si perché sei uno stronzo quella era la mia pizza

Mikey: ti posso offrire quanta pizza vuoi quindi non lamentarti

T/n: appunto allora potevi ordinartene una tua

Mikey fermò il primo cameriere che passò e gli chiese di portarvene un altra

T/n: Haru vieni è arrivata la pizza

H: arrivo

Haru si sedette e mangiò la sua pizza in un baleno per poter tornare a guardare quelli stupidi robot

Cameriere: ecco a voi la vostra pizza

Mikey e T/n: grazie

Me ne presi subito una fetta, anche se avevo finito la mia la pizza era sempre pizza

Mikey: sembri un maiale

T/n: senti chi parla, quello che prima si è messo un intera fetta in bocca

Mikey: ok ok qua non ti posso dar torto

Ci mettemmo a ridere come dei bambini. Poco dopo vedemmo arrivare verso di noi un William incazzato nero

Willy: che cazzo hai combinato oggi a scuola Mikey, la prof ti manda dal preside e tu decidi di andartene a spasso per la scuola? Ah e questo vale anche per te signorina

Cazzo in quel momento pensai che se lo sa William significa che lo sa anche mio padre, involontariamente tremai, infatti i due mi guardarono subito preoccupati

Willy: T/n tutto bene?

T/n: si sì tranquillo

Mikey: sicura?

T/n: si si è solo che se lo sa tuo padre significa che lo sa anche il mio

Mikey: ah cazzo

T/n: mi sa che è il caso che torno a casa, Haru andiamo, ciao William, ciao Michael

Presi Haru e mi avviai verso casa sperando che la notizia non sia arrivata alle orecchie di mio padre.
Appena varcammo la porta di casa papà era già la ad aspettarmi, infatti mandai subito in camera Haru

Papà: che cazzo e sta storia che marini le ore di scuola per stare con un ragazzo

T/n: no papà non è come sembra

Neanche il tempo di spiegare che mi tirò uno schiaffo potentissimo, allora presi e corsi in camera mia e mi buttai a letto per non pensare più a sta giornata che sembrava iniziata bene ma che come al solito per colpa di mio padre si è conclusa di merda

Michael Afton x readerOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz