Sei una ragazza di 15 anni ti chiami T/n Smith, occhi marroni e capelli lunghi e castani, hai un fratello più piccolo che si chiama Haru di 7 anni che ti vuole un mondo di bene in confronto a te perché te lo odi tantissimo, ma se fanno del male al t...
Passò una settimana da quando mio padre si incazzo, in questa settimana mi sono annoiata potevo solo andare a scuola e non potevo neanche accompagnare Haru in pizzeria, le cose erano tornate alla normalità, anche se tanto normale le cose non erano.
Quel giorno non avevo proprio voglia di andare a scuola ma meglio la scuola di restare a casa con mio padre, quindi controvoglia mi preparai e mi avviai a scuola, appena arrivata sentivo vari gruppetti parlare tra di loro di una festa ma non ci feci troppo caso, entrai in classe vidi Mikey seduto e mi avviai anch'io al mio banco
T/n: ciao!
Mikey: mhh ciao... disse sbadigliando
T/n: stanco?
Mikey: si non ho dormito molto
Dopo si avvicinò un nostro compagno di classe ( di cui al momento non ricordo il nome)
Comp: ciao ragazzi, stasera volte venire a casa di Noah quello di 2^b fa una festa dove berremo tutta la sera
Mikey: ci sto!
Io all'inizio esitai avevo capito chi era il Noah di cui parlava, il problema era che è il mio ex ragazzo
Comp: e tu vieni alla festa?
T/n: emh si va bene
Dopo prese e si andò a sedere al suo banco
Mikey: come mai hai fatto quella faccia quando ha detto Noah per caso lo conosci?
T/n: si è il mio ex ragazzo, quello stronzo mi ha tradita
Mikey: mi dispiace non lo sapevo
T/n: tranquillo
La conversazione fini qui e tornammo tutti e due a pensare i fatti nostri, ora dovevo solo trovare un modo per convincere mio padre a mandarmi a sta festa. Le ore non sembravano terminare mai, appena la campanella suono la gente iniziò a preparare le cose di fretta per andare tutti a prepararsi per la festa di sta sera
Mezz'ora dopo arrivai a casa
T/n: sono tornata!
Nessuno rispose allora andai in camera mia a vedere cosa avrei potuto mettere per la festa, dopo una lunga mezz'ora di ricerca finalente trovai i vestiti, niente di eccezionale era un pantalone largo nero è un top bianco
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Sentii la porta sbattere segno che era arrivato mio padre, ora dovevo solo trovare il coraggio di chiedergli se potevo andare alla festa
T/n: papà non è che potrei andare a una festa di alcuni compagni di scuola?
Papà: mi sento fin troppo gentile *sbuffa* va bene ma non tornare più tardi dell' 1:00 am
T/n: grazie papà
Corsi in camera per prendere le cose e iniziare a prepararmi quando mi squillò il telefono, era Mikey, ma come aveva fatto ad avere il mio numero!?
Conversazione Mikey: tra mezz'ora passò a prenderti, preparati tutte le cose che vieni a prepararti a casa mia che ti accompagno io alla festa
T/n: come hai fatto ad avere il mio numero?
Mikey: ehh segreti, comunque hai capito?
T/n: si si va bene
Spensi il telefono e iniziai a preparare uno zaino dove mettere dentro tutto quello che mi serviva, dopo circa 5 minuti che avevo finito di far su le cose mi arriva una notifica di Mikey che mi dice che è sotto casa e di muovermi
Appena scesi però non fu come me l'aspettavo infatti in macchina trovai 2 suoi amici, entrai e li salutai dopo stetti in silenzio finché non arrivammo a casa.