Capitolo 2 Rapimento

93 6 29
                                    

Oggi è il 25 dicembre ritenuto da molti il giorno più felice dell'anno, ma non per me...
Mi sentivo soffocare in quell'ambiente di avidi, ricchi, opportunisti e chi più né ha più né metta.
Alcuni donavano regali talmente nuovi da far girare la testa ed altri... beh semplicemente fingevano che l'oggetto fosse appena comprato .
Non c'era da stupirsi, d'altronde, se nessuno se ne accorgeva, ogni regalo era unico e raro ed i miei non erano da meno.
Sospirai, sentendomi ancora parecchio demoralizzato, ma soprattutto annoiato.

<<Draco? Puoi venire un secondo?>>
Questa era mia madre, Narcissa Malfoy , modestamente la donna della mia vita.
Non per essere un mammone, ma lei...è mia madre...
L'unica donna, insieme a mio padre, a volermi bene a questo mondo.
Anche se forse, avevo un'idea abbastanza limitata dell'affetto, dato che loro erano più interessati al loro lavoro che ad altro...
Sospirai e andai da mia madre, mostrandomi composto e ben pettinato.

<<Madre, devi dirmi qualcosa?>>
Le domandai, nascondendo la mia curiosità, per non sembrare meno raffinato.
<<Oggi tuo cugino fa 18 anni, non è meraviglioso?
Per tanto, i suoi genitori, hanno deciso di organizzare una festa in maschera.
Potremmo bere qualsiasi alcoolico invecchiato.
Per questo motivo...>>
Vidi mia madre girarsi e prendere qualcosa da dentro l'armadio, sembrava un vestito.
Appena si voltò, riuscii a malapena a trattenere un sorriso.
Si trattava del costume di Napoleone Bonaparte.
Finalmente qualcuno che rispetta i miei gusti.
<<Sapevo che questo costume ti piaceva moltissimo e te l'ho preso.
Tuo padre era contrario, ma guarda...
L'abbiamo fatto realizzare da uno dei più grandi stilisti di tutta Hogwarts, il migliore.
L'ho convinto in questo modo e ti ho fatto fare anche una maschera...>>
Vidi mia madre voltarsi e prendere una maschera in oro bianco.
Avrei tanto voluto abbracciarla, ma era poco raffinato, così decisi di ringraziarla come dovuto.
<<Ti ringrazio molto madre>>
Mia madre mi sorrise ed io andai a provare l'abito.
Mi stava molto bene e a dir la verità, mi donava.
Notai anche, che in una manica del vestito, era stato inciso il mio nome, anch'esso in oro bianco.
Modestamente, sono sicuro, che oggi sarò il più bello.
Pensai, abbastanza sicuro di me e dirigendomi verso la limousine.

<<Charlie, sai bene dove portarci, ma... Per tutti i maghi, cos'è questa polvere?!>>
Sentii mia madre lamentarsi con l'autista, solo perché il sedile della macchina non era abbastanza pulito.
Modestamente, a parer mio, la polvere era inesistente, ma meglio non smentire mia madre.
Salii a bordo del velico, mantenendo un certa calma, volevo rilassarmi durante il viaggio.
Tuttavia, quasi come fosse scontato, non riuscii a chiudere occhio, a causa delle lamentele di mia madre.
La buona notizia, in tutto questo , è che il viaggio durò poco...

Sceso dalla limousine, mi attendeva una grande festa, in onore di un nuovo diciottenne.
D'altronde, diciotto anni si fanno solo una volta nella vita, meglio strafare con il lusso...
Entrai nell'edificio, mi attendeva una grande festa, tra balli e musica.
Salutai tutti i miei parenti, ognuno con un costume più bello dell'altro, ma mai quanto quello di mio cugino.
Lui aveva esagerato, si era vestito d'oro puro, con un costume alquanto bizzarro.
Ma da cosa si è vestito?
Sembra un re...
Almeno credo...
Non mi feci troppe domande ed andai immediatamente al buffet.
Avevo voglia di ingozzarmi di dolci e non proferire parola con nessuno.
Mi stanno quasi tutti antipatici qua...
Beh, almeno possono ammirare la mia bellezza.

<<Draco?>>
Sentii qualcuno chiamarmi ed io fui costretto a girarmi.
Alzai un sopracciglio, non riuscii a capire chi fosse, ma allungai la mano per farmela stringere.
Stretta la mano, lui si rivolse a me, con una voce abbastanza profonda.
<<Sono tuo cugino, quello di trent'anni, non so se ti ricordi di me...
Oggi, come potrai notare, tuo padre non è presente.>>
<<Si, lui...sta lavorando>>
Dissi e mio cugino annuì, con voce cupa.
<<E sembra anche che il lavoro gli stia occupando gran parte del tempo...
Vedi, mi ha chiesto di farti stare da me per un po'.>>
Disse, ma la cosa mi sembrava parecchio insolita.
Da quando, mio padre, mi fa stare dai miei parenti...?
Ma anche fosse... Perché mio cugino e non suo padre?
<<Devo chiamare mia madre?>>
Gli chiesi, ma lui mi afferrò il braccio con forza ed io spalancai gli occhi terrorizzato.
<<...Che...che fai?...>>
<<Non devi chiamare proprio nessuno!>>
Esclamò, a bassa voce, facendomi indietreggiare.
<<Cosa vuoi?...>>
<<Qui le domande le faccio io, ora seguimi!>>
Esclamò, ma io rimasi immobile, non avevo alcuna intenzione di muovermi.
Così lo vidi lamentarsi e dalla frustrazione togliersi un secondo la maschera.
Era...un ragazzino...
Ma cosa vuole da me?...
<<Senti, sono venuto qui per salvarti! Al momento non posso dirti da chi, ma è importante che ti fidi>>
Mi disse, ma io rimasi ugualmente terrorizzato.
<<Oh andiamo, Draco! Vuoi veramente restare qui? Sappiamo tutti e due che non ne trai benefici.
Vuoi restare un mangiamorte per sempre? >>
Mi chiese ed io spalancai di più gli occhi.
Come fa a saperlo?
<<Io? No...>>
<<Allora mi devi seguire, prima che sia troppo tardi!>>

Nati per Voldemort (Drarry VS Snarry)Where stories live. Discover now