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<<Giorgio svegliati, o farai tardi!>> Sentii mia madre urlarmi dal piano di sotto.
<<mh.. Altri cinque minuti...>> Borbottai io rotolandomi tra le coperte cercando di riaddormentarmi. Missione fallita. Mi stropicciai gli occhi e accesi il mio telefono. Erano le 7:30, la live della sera prima era finita verso l'una circa e in seguito io e Alex decidemmo di stare un po' insieme sul vanilla. Staccammo verso le 4.
Mi alzai e presi dei vestiti a casissimo dall'armadio, corsi in bagno e mi lavai velocemente per poi vestirmi. Tornai in camera mia, infilai le scarpe e finalmente m'incamminai verso la scuola. Fortunatamente era a circa 10 minuti a piedi da casa mia; e poco dopo arrivai. Mi diressi verso la classe, tenendo lo sguardo basso perdendomi tra i miei pensieri. Pensai a ciò che era successo in live, ad Alex che mi parlava assonnato, alle cazzate che ci siamo detti. Poi tornai a pensare alla sua voce, era così bella, così rilassante... A riportarmi con i piedi per terra fu un ragazzo su cui, senza accorgermene, andai a sbattere. Il ragazzo era più alto di me, aveva i capelli castani e gli occhi verdi. Lui si abbassò a prendere i suoi libri caduti a terra e io feci lo stesso per aiutarlo.
<<Oh scusami tanto.>> Gli dissi io prendendo un libro e poi passandoglielo.
<<Non ti preoccupare.>> Mi rispose lui sorridendo e poi continuò ridacchiando <<Non capita tutti i giorni di andare a sbattere contro qualcuno di così carino.>> Le mie guance si tinserò di un leggero rossore e in seguito balbettai un "grazie."
<<Oh che maleducato, non mi sono presentato... Piacere Ivan.>> Il ragazzo mi sorrise e mi porse una mano. Io la strinsi e sorrisi a mia volta.
<<Giorgio>>
Se avessi saputo il male che da li a poco mi avrebbe provocato quel ragazzo... Se solo lo avessi saputo non gli avrei mai stretto la mano, non gli avrei mai sorriso, non avrei mai pensato fosse carino. Mi sarei soltanto limitato ad aiutarlo da brava persona qual ero per poi ignorarlo e tornare immerso nei miei pensieri. Però ammetto che è grazie a lui che adesso sono così... Quindi si, grazie Ivan per tutto il male che mi hai fatto.
<<Sei nuovo qui? Non ti ho mai visto.>> Gli chiesi per fare un po' di conversazione.
<<Eh già, mi sono appena trasferito dal liceo Linguistico.>>
<<Tu hai lasciato un linguistico per un liceo scientifico? Pazzo.>> Gli dissi ridacchiando.
<<Beh un pochetto... Però ho incontrato te, quindi ho fatto bene.>> Lui ridacchiò, ed io sentii le mie guance arrossire sempre di più. Che mi stava succedendo?
<<Quindi qual è la tua classe? Casomai ti accompagno.>>
<<4°A>>
<<Sei serio? È la mia classe.>>
<<Oggi sono davvero fortunato allora.>> Mi sorrise e poi continuò <<Andiamo?>> Io annuì e mi diressi verso la classe.
Entrati lui si sedette nel primo posto libero che trovò che, guardacaso, era proprio quello accanto a me. Parlammo molto e scoprii che avevamo veramente molto in comune. E da lì a poco divenimmo buoni amici.
Arrivato a casa, mi buttai sul letto e aprii la chat WGF. C'erano tipo una ventina di messaggi di cui 15 tutti da parte di lyon che esponeva idee per dei video e chiedeva chi ci fosse stato in live. Stavo per rispondere con un "io ci sono paparoschio" quando mi arrivò un messaggio da uno sconosciuto.

Hey

ciao?

Sono Ivan, Nathasha mi ha
dato il tuo numero

oh.. ahah, ciao :D

Senti sta sera ti va di uscire?

si certo!

Allora alle 20:00 ti passo a
prendere, poi mi dici dove

lo stai facendo sembrare un appuntamento

E chi dice che non lo è?

Diventai rosso in viso, un ragazzo mi aveva seriamente chiesto di uscire? Non ci stavo credendo. Scrissi a Lyon che avevo altro da fare e iniziai a studiare.
Si fecero le 18:00, posai i miei libri e entrai in doccia. Mi misi una felpa azzurra oversize, dei jeans neri e aspettai con ansia le 20:00.
Finalmente il campanello suonò, scesi di corsa e vidi Ivan davanti a me. Ci salutammo e poi andammo a mangiare. Dopo cena passammo la serata in pura tranquillità, fecimo una passeggiata al parco, ci sedemmo su una panchina e parlammo del più e del meno. Scoprii che anche a lui piacevano i videogiochi, i Battle Royale in particolare, e i Coldplay. Portò con se un paio di cuffiette, ed insieme ascoltammo Yellow e altre canzoni che amavamo. Da lì, mi innamorai perdutamente di quel ragazzo.
Passarono settimane e pian piano iniziai a distaccarmi dai WGF per stare con Ivan. A me andava bene, Lyon pensava che non partecipavo per lo studio -cosa che da una parte era vera, dato che avevo tipo tre materie sotto.- Alex mi scriveva spesso per passare del tempo insieme, ma puntualmente rispondevo di essere impegnato o non rispondevo affatto.

Please don't leave me ~Thebadnauts~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora