9. In bilico

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Venerdì passiamo tutto il giorno fuori, in un parco avventura.
È costituito da percorsi aerei che collegano un albero all'altro.
Ci sono ponti tibetani (cioè ponti sospesi), liane, passerelle, carrucole e altro.
Come prima cosa ci istruiscono e ci forniscono l'equipaggio di sicurezza (imbracatura, moschettoni, carrucola).
Ancora una volta mi ritrovo a combattere con la mia paura dell'altezza.

Camilla ci divide a caso in sette gruppi (siamo in nove in ogni gruppo) e non capito nè con Manuel, nè con Lya che invece sono insieme.
Entrambi mi chiedono se voglio cambiare gruppo e stare con loro affinché non mi agiti per la mia paura. Ma sono tranquilla e rifiuto.

Oltre a me, nel mio gruppo ci sono Marika e Francesco, Giorgio, Lara e Marco, Leonardo, Marta e, mi accorgo troppo tardi, Daniele.
Cavolo, avrei dovuto cambiare gruppo!
Ormai è tardi, ci stiamo già preparando e, in fila, uno dietro l'altro, iniziamo.

Eccitata e ansiosa insieme, mi infastidisco un bel pò quando mi accorgo che Daniele è dietro di me.
Sono troppo distratta e non è da me.
Cerco di ignorarlo.

Affronto bene la prima parte, andando piano e distanziandomi di molto da Marika che mi precede.
Purtroppo faccio l'errore di guardare giù e mi blocco. Completamente congelata, non riesco più a muovere un muscolo.

"Tutto ok?" mi chiede Daniele.
È dietro di me, vicinissimo.
"I-io... " non riesco a parlare nemmeno.
Passa sotto al mio braccio e si gira verso di me. Lo guardo terrorizzata,
sudo freddo, mi tremano le gambe e vedo tutto girare.
"Guardami Ginny. Va tutto bene" mi dice, rassicurante.
Sorride e poggia le sue mani sui miei polsi. Fisso lo sguardo nei suoi occhi verdi e inspiro ed espiro cercando di darmi una calmata.
"Soffri di vertigini, vero?" mi chiede e io annuisco piano "Ho visto che hai guardato giù. Ma non preoccuparti, ok? Ora risolviamo" dice.
Non riesco a rispondergli e mi limito a guardarlo, respirando forte.

"Hei, Dani! C'è qualche problema?" urla la voce di Matteo.
Lui guarda giù, interrompendo il contatto visivo e mi agito "Dani!" lo chiamo, isterica.
"Sono qui" torna a guardarmi "Chiedo a qualcuno di salire, va bene?" dice
"No. Non...serve. Ho solo... bisogno di calmarmi...un attimo" dico
"Ok" e senza staccare lo sguardo dal mio urla a Matteo "Tutto ok. Un attimo e riprendiamo".
Occhi negli occhi, mi sembra che rimaniamo così per un eternità.

"Sono... quasi ok" dico
"Fai con calma. Respira. Uno... due..." dice con voce calma, respirando piano con me.
Gli occhi calmi di Daniele, la sua stretta decisa sui miei polsi, la sua voce tranquilla, mi trasmettono sicurezza e, a poco a poco, torno a respirare normalmente.
Lui intuisce che sto meglio "Vuoi che torni dietro di te, o resto davanti?" mi chiede
"Avanti" preferisco
"Allora mi giro" mi avverte.

Lascia piano la presa sui miei polsi, interrompe il contatto visivo e lentamente si gira e mi dà le spalle. Inizia ad avanzare e io lo seguo.
Di nuovo sicura di me, procedo e concludo il percorso.

Sono cosi contenta di essere arrivata alla fine che, senza pensarci, mi slancio in avanti e abbraccio Daniele da dietro, il viso tra le sue scapole.
Lui resta fermo ma non gli dò il tempo di reagire in alcun modo perché lo mollo in fretta.

"Ginny!" sento la voce di Lyana.
La vedo correre verso di me, con Manuel e Marika; quest'ultima andata ad avvertirli della situazione.
Matteo intanto mi porge una bottiglietta d'acqua.
"Te lo avevo detto di venire nel nostro gruppo!" mi rimprovera Manuel.
I miei amici mi abbracciano "Sto bene" dico
"Menomale che c'era Dani!" dice Marika, sollevata
"Si, grazie" dice Manuel a Daniele, dandogli una pacca sulla spalla
"Ottimo lavoro Daniele" lo loda Matteo.
"Niente di ché. Sapevo cosa fare. Sapete...mia madre..." borbotta.

Sua madre è un'infermiera. In questo momento sono felice che abbia insegnato al figlio come aiutare a risolvere queste situazioni.

"Sicura di stare bene?" mi chiede Lya, tenendomi il viso tra le mani
"Sto bene! Scusatemi" dico mortificata
"Non preoccuparti. Forza, andiamo" dice lei, e con Manuel e Marika al seguito, ci allontaniamo verso l'area pic-nic.

Summer CampWhere stories live. Discover now