22. あかね

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22. Akane

Ormai era passati quasi 6 giorni e Katsuki non accennava a svegliarsi. Izuku come Kirishima e gli altri era coi nervi a fior di pelle e quasi non impazziva dall'ansia che si portava dentro.

"Dottore è sicuro che si sveglierà? sono passati 5 giorni!" Chiese il minore mentre il medico faceva i soliti controlli mattutini.

"Stia calmo per favore, ha perso molto sangue e le sue condizioni non erano delle migliori. Il corpo ha bisogno di riprendersi e le ferite di guarire è normale che non si sia ancora svegliato.
Quindi non si preoccupi, nel caso dovesse succedergli qualcosa la avviserò immediatamente... ma non penso ce ne sia bisogno dato che è qui a controllarlo tutti i giorni... ora se non le dispiace ho altri pazienti che mi aspettano, buona giornata" L'uomo sorrise cordialmente e girò i tacchi uscendo dalla stanza.

Izuku come faceva da un paio di giorni gli tolse le coperte e prese un panno umido per pulirlo un po'. successivamente lo ricoprì anche se fuori c'erano si e no 30 gradi ma l'aria era comunque piacevole e freschina quindi aprì la finestra in modo da far arieggiare la camera.

La porta si aprì e una donna lo guardò da sotto le ciglia scure "Ancora qui Izuku-san?" Domandò quasi in modo scocciato, anche se, il verdino sapeva che quell' adorabile signora amasse la sua compagnia.

"Akane-san vuole che le sbucci una mela? guardi" Mormorò avvicinandosi a lei che intanto si era stesa nel proprio letto "Sono appena raccolte e sono dolcissime, le ha portate un mio conoscente vuole provarne?" Lei arricciò il naso e dopo averle osservate per un secondo mormorò un "Fa come ti pare, tanto ho già mangiato" Izuku sorrise, era lì da 4 giorni ormai e aveva imparato a conoscere quella donna in meno di 2 giorni.

Le si avvicinó e si sedette sulla sedia al lato del suo letto iniziando a tagliarle la mela senza però toglierle la buccia. Akane a quanto pare (oltre a esserne ghiotta) odiava le mele sbucciate, lo aveva notato quando un'infermiera le aveva servito il pranzo e con esso una mela che Akane aveva squadrato con fare indignato come se avesse già accennato alla donna quella sua preferenza che, però, era stata ignorata quindi senza alcuna pietà l'aveva presa e gettata nella spazzatura.

Se la osservavi bene da fuori Akane poteva sembrare quasi viziata e senza alcun limite. Poteva sembrare scorbutica e fredda ma in realtà era solo il suo modo per non morire con il senso di delusione che le persone spesso ti davano quando si rivelavano l'opposto di quello che avevi creduto.

Con Izuku però era se stessa e anche se si comportava come se lo odiasse in realtà era entrato nelle sue grazie già da molto prima.

Gli aveva raccontato della sua umile vita come erano soliti a fare nel pomeriggio davanti a un the caldo e dei biscotti che solitamente gli portavano i suoi amici.

Era la prima figlia di una famiglia composta da 9 persone (compresi i genitori) quindi in totale erano 6 sorelle e un fratello che, infatti, al compimento della maggiore età era scappato a gambe levate da quella casa.

Essendo l'unico maschio vivere con tutte quelle donne per lui era stata una condanna sin dai primi mesi di vita. Akane però era l'unica sorella che amasse davvero e che a causa di un brutto litigio non aveva più visto.

Akane nacque in una calda giornata di primavera. Ed era bella proprio come un albero di ciliegio in fiore.
Lei essendo la prima figlia, quindi, la più grande era in un certo senso quella che veniva privata di più della propria libertà. Dove occuparsi delle faccende domestiche, del giardino, dell'orto, dei polli, dei conigli e via dicendo, doveva prendersi cura delle sue sorelle, del fratellino piccolo e a volte genitori compresi - troppo occupati con il lavoro -. Insomma l
a parte la sua infanzia che era stata sicuramente la più bella non aveva avuto modo di conoscere il mondo e di fare le sue esperienze (e a volte se ne pentiva). nonostante questo però non aveva mai odiato i suoi genitori che avevano sempre lavorato e pensato ai soldi per campare la famiglia e dare a tutti un'istruzione adeguata.

Risk For You - A BakuDeku storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora