~ Il mistero di Celia ~

3.

Gli incontri più importanti
Sono già combinati dalle anime
Prima ancora che i corpi
Si vedano.
~ Paulo Coelho

Inizio Flashback

Piccole gocce di pioggia cadevano sull'asfalto delle strade di Manhattan.
Il vento soffiava piano spogliando gli alberi, privandoli delle poche foglie che erano rimaste su di essi.
L'odore della pioggia invase le narici di Celia che, quella mattina, camminava fra i negozi della città insieme alla madre, Miriam, e al fratello, Axel. La ragazza in una mano stringeva un ombrello rosso e nell'altra una busta bianca dove al suo interno si trovava uno scatolo rosa che conteneva un paio di tacchi a punta bianchi acquistati poco prima.

Da lontano, una signora robusta stringeva un guinzaglio lilla per mantenere un piccolo cucciolo di Golden Retriever mentre continuava a specchiarsi davanti ad una vetrina di un negozio casalingo toccandosi continuamente i suoi corti capelli biondi. Celia subito capì che si trattava della signora Howald, ormai la incontrava tutte le mattine al parco e la donna ogni volta che la vedeva gli raccontava qualche avventura della sua vita. La ragazza cercò di far finta di non averla vista, sapeva benissimo che se si fosse avvicinata la signora avrebbe iniziato a parlare e non avrebbe smesso più, ma la piccola cagnolina appena la vide iniziò a scodinzolare e ad abbaiare contro la sua direzione facendo voltare la donna che si tolse i suoi rotondi occhiali da vista verde acqua pulendoli velocemente per poi rindossarli e posare i suoi occhi castani sulla ragazza.

«tesoro, che bello vederti.»

Urlò la donna facendo voltare più persone e, a braccia aperte, si avvicinò a Celia e la salutò mentre la cagnolina iniziò a saltare e a girare su sé stessa.

«salve signora Howald.»

La ragazza sentì un piccolo lamento così abbassò lo sguardo e si accorse che la piccola Kelly la stava fissando aspettando di essere accarezzata.

«ciao piccolo Kelly.»

La ragazza si abbassò passando una mano sulla piccola testolina della cagnolina.

«che fortuna incontrarti ho tantissime cose da raccontarti sai poco fa ho conosciuto un signore molto gentile. È divorziato.»

L'ultima frase venne sussurrata dalla signora che aveva appoggiato una mano al lato della sua bocca.

«Parlando di novità, ho sentito parlare molto dei tuoi nuovi vicini. Dicono che sono persone molto ricche e perbene, ma ho anche sentito dire che nascondono un enorme segreto.»

Celia spalancò gli occhi smettendo di accarezzare Kelly che al suo gesto piegò la testa di lato.

«mi dispiace interromperla, ma devo proprio andare sa mia madre e mio fratello mi stanno aspettando in quel negozio.»

Disse la ragazza indicando un negozio di abiti femminili poco più avanti.

«oh, allora ci vediamo domani mattina al parco.»

Celia annuì con un sorriso forzato per poi avvicinarsi al negozio che, poco prima, aveva indicato.

La ragazza adorava quando la signora gli raccontava le sue avventure, le storie d'amore che aveva avuto, ma detestava quando poi iniziava a parlare male delle persone che gli stavano attorno e, infatti, più volte Celia l'aveva dovuta salvare da diverse liti.