Devil Girlfriend II

XI. AMICI IN DIFFICOLTÀ

SATOSHI: "Ti prego Dante-san! Aiuta il tuo povero nonché pervertito amico!"

In ginocchio a mani conserte, il mio amico Satoshi chiese aiuto al sottoscritto; e non so il perché, ma già immagino la richiesta.

SATOSHI: "Io... voglio dichiararmi alla bella Mariel! Aiuto!!"

Fu un colpo di fulmine sin dal primissimo istante in cui la vide; per questo, misi una mano sulla sua spalla, e da buon amico, gli dissi...

DANTE: "Satoshi-san..."
SATOSHI: "S-Si?"
DANTE: "Rinuncia!"
SATOSHI: "GAH! *si spacca in due*"

Meglio essere diretti, duri e sinceri.

Perché Mariel è di un'altra categoria, anzi, di un altro pianeta rispetto a Satoshi: Oltre ad essere la nostra capoclasse, è anche una dellenmigliori studentesse credo in tutto il Giappone, con le università che faranno a gara per accaparrarsi la sua iscrizione.

Satoshi... no.

Mariel è di buona famiglia, seppur un pelo all'antica e con pesanti radici religiose.

Satoshi... no.

Mariel è una ragazza perbene, gentile con tutti e sempre pronta a dare una mano.

Satoshi... no.

Cioè, anche lui è una bravissima persona e lo reputo il fratello che non ho mai avuto.

Però... no.
No dai, non potrebbe funzionare.

RISAKO: "Eh? Vuoi confessare il tuo amore a Mariel? Impossibile!"
MINORI: "Satoshi... spacciato..."
LUCYFIA: "Ti friendzonerà a sangue!"
SATOSHI: "*si disintegra in mille pezzi*"

Tra l'altro, non credo che Mariel abbia tanta esperienza con certe cose, visto che stiamo parlando di una ragazza tutta casa e chiesa.

Insomma, Satoshi rischia di restare scottato ed ustionato. Anzi, arso vivo.

SATOSHI: "M-Ma io... cioè... lei mi piace così tanto..."

E qua ci vorrebbe un miracolo.

DANTE: "*guarda sott'occhio Lucyfia*"
LUCYFIA: "*risponde con occhiataccia*"
DANTE: "Ok... niente miracoli!"

Lucyfia non ha mai digerito l'esistenza del mio amico Satoshi, quindi toccherà pensare a qualche idea geniale.

Ma cosa?

MARIEL: "Ah! Ragazzi, siete qui?"
SATOSHI: "GAH! M-Mariel-chan??"

Eravamo in disparte, lontano da orecchie ed occhi indiscreti, ma la nostra compagna fu in grado di trovarci facilmente.

RISAKO: "Mariecchi! Serve qualcosa?"
MINORI: "Uh? Problemi...?"
MARIEL: "In realtà, si! Speravo che qualcuno di voi potesse aiutarmi!"

Aveva un depliant in mano, di quelli per i turisti: Vi era l'immagine di una chiesetta su di esso.

MARIEL: "Ho scoperto l'esistenza di questa antica chiesetta, ma si trova in una zona che non conosco... qualcuno di voi saprebbe come arrivarci?"

E lì, ci fu il lampo di genio improvviso.

DANTE: "Satoshi lo sa! Conosce quella zona come le sue tasche!"
SATOSHI: "Ah? Ma non ci sono mai statAH!!"

Gli schiacciai il piede, far fargli capire che doveva stare al gioco.

E pure Lucyfia gli diede una tacconata sul piede, ma solo per puro sfizio.

DANTE: "Satoshi-san... tu CONOSCI bene la zona!"
SATOSHI: "Ehm... AH! S-Si! Ma proprio tanto! Ogni singolo centimetro di quel posto!"
MARIEL: "Ma è... fantastico! Non è che per caso potresti... accompagnarmi?"

Per Satoshi, fu come ricevere una fucilata al cuore: Inavvertitamente, con leggerezza, la semplice richiesta di accompagnarla era in tutto e per tutto un... appuntamento.

SATOSHI: "N-Non... sono pront... GABUFEH!"
DANTE: "SI CHE LO SEI!"

Mollai un cazzotone nel suo stomaco.

SATOSHI: "M-Ma io... SGURBLEF!!"
LUCYFIA: "MUORI!"

Pure Lucyfia, ma sempre in forma gratuita.

MARIEL: "Uhm... non devi sentirti obbligato! In fondo, potrebbe essere noioso per te e..."
SATOSHI: "N-No! Ti accompagno! Nessun... problemSGRABLUF!!"

Altro cazzottone di Lucyfia.
Gratuitissimo.

MINORI: "Satoshi... imbranato..."
RISAKO: "La vedo durissima..."

Se già adesso è nervoso, figuriamoci quando dovrà stare da solo con lei.

Come minimo si scioglierà.

LUCYFIA: "Vuoi davvero aiutare costui?"
DANTE: "Beh... non ti fa pena?"
LUCYFIA: "Più schifo che pena..."
DANTE: "B-Brutale..."

Dimenticavo che Satoshi è un po' pervertito, quindi potrebbe fare bruttissime figure con Mariel.

RISAKO: "Ohi! Dante-kun! Secondo me, solo tu puoi supportare questo scemo!"
MINORI: "Supportare... si..."
DANTE: "Ma più di fare una preghiera per lui non saprei..."
LUCYFIA: "Umph! Se ci tieni tanto, avrei una mezza idea sul come "seguirlo"!"

Non propriamente entusiasta di aiutare un compagno di classe, Lucyfia chiese fiducia sulla sua proposta.

Mi trascinò in disparte per illustrarmi tutto.

LUCYFIA: "Fammi controllare il percorso..."

Si mise in una posizione poco consona per guardare certe cose sul suo cellulare, con le mutandine al vento tanto per gradire.

DANTE: "Giusto per curiosità... ma che tipo di gestore telefonico usi?"
LUCYFIA: "Uh? Ma la TIM ovviamente! La... Telecom Inferno Mobile!"

Scemo io a fare la domanda.

LUCYFIA: "Ottimo! Sarà uno spasso!"
DANTE: "Illuminami!"
LUCYFIA: "Ti piacerà! Prima però, vorrei un massaggino ai piedi per la mia riluttanza a voler aiutare quel decerebrato!^^"
DANTE: "Uff... va bene, va bene..."

Da quando siamo insieme, ogni momento è buono per chiedermi un massaggio ai piedi che lei adora alla follia.

DANTE: "Quindi? Questo tuo grande piano?"
LUCYFIA: "Hmmm... semplice! Diventeremo la sua... ombra! Ahhhnnn..."
DANTE: "Ombra???"

Non so cosa cavolo abbia in mente, ma non si tratterà sicuramente di qualche metodo, come dire... convenzionale?

Speriamo vada tutto bene...