🔻 Intervista a wrijtingaf

23 2 2
                                    


Conosciamo meglio l'autrice: wrjtingaf

🔻Parlaci di te(anche non inerente alla storia, ma in generale)🔻

Mi chiamo Ilaria, ho 23 anni e sono un fiero Capricorno, anche se non ho conoscenze in materia di segni zodiacali. Sono un po' negata in questo!
Al momento, sto concludendo il mio ultimo anno di università e non vedo l'ora di laurearmi per poter finalmente dire di essere diventata insegnante alla Scuola dell'Infanzia e Primaria. Amo i bambini!
Però, amo anche suonare e cantare. Infatti, mi diletto in ambito musicale partecipando a cori a cappella e band!

🔻Com'è nato il tuo amore per la scrittura?🔻

Il mio amore per la scrittura è nato nel momento in cui ho capito quanto le parole non dette ad alta voce mi possano aiutare nell'affrontare i numerosi ostacoli che la vita ci riserva. È una forma di catarsi per me, che mi aiuta a mettere in chiaro le mie idee e a non perdermi nel mare dei miei pensieri.

🔻 Con quale genere hai iniziato? E il tuo preferito?🔻

Il genere con cui tutto è cominciato è stato il Fantasy, che mi ha dato la possibilità di creare mondi in cui nascondermi e potermi sentire al sicuro, protetta dalle avversità quotidiane. Il mio preferito, però, è il Giallo perché amo mettere alla prova il mio intelletto e trovare la soluzione ai misteri che mi vengono proposti.

🔻Com'è nata la tua prima opera? 🔻

La mia prima opera è nata per puro caso. All'epoca ero fissata dalle oneshot sui Dolan Twins e allora ho pensato "perché non le scrivo anche io?". Così ho creato questo libro che oggi conta 26k views, niente di che ma per me costituiscono comunque un traguardo molto importante.

🔻Nelle tue opere, c'è qualche personaggio in cui ti rispecchi? E perché?🔻

Solitamente scrivo in prima persona e racconto di protagoniste donna proprio perché in esse metto sempre un pezzettino di me. Ad esempio, qualcuna ha le mie insicurezza, altre i miei punti di forza mentre altre ancora i miei problemi familiari/sociali, ecc. Mi piace psicanalizzarmi così e conoscermi meglio attraverso personaggi inventati, ma dai sentimenti reali e umani.

🔻Durante lo svolgimento del libro, sei stata fedele alla tua idea iniziale o hai cambiato qualcosa?🔻

Devo dire che nell'unico libro che ora ho concluso (Legame di sangue) sono riuscita a seguire la linea evolutiva che mi ero immaginata fin dall'inizio. Tuttavia, ci sono molti aspetti che influiscono sullo sviluppo concreto della storia, come idee flash, problematiche della me autrice che influenzano la narrazione, ecc. In generale, però, ciò che volevo esprimere e raccontare l'ho mantenuto pressoché identico.

Conosciamo meglio l'opera: Legame di sangue

🔻Da cosa deriva il nome del libro?🔻

Il nome "Legame di sangue" deriva da un'avvenimento che narro verso la fine del libro. Ovviamente, specificare in questa sede il significato mi porterebbe a spoilerare tutto. Però, posso dire che è un qualcosa di intenso e inaspettato!

🔻Hai preso ispirazione da qualcosa per il libro?🔻

Sì, ho preso ispirazione dai miei sogni che non ho potuto realizzare e da alcune storie che ho letto nel corso degli anni e mi hanno affascinato. Ho cercato, comunque, di dare una piega che fosse originale e secondo i miei canoni.

🔻Parlarci del tuo personaggio preferito e del perché hai scelto proprio quel personaggio.🔻

Il mio personaggio preferito è Olivia, la protagonista. Come ho detto prima, in lei mi rispecchio molto, in questo caso per quanto riguarda il sogno di diventare cardiochirurgo e avere qualcuno accanto che mi possa amare senza filtri.

🔻Come hai scelto i nomi dei tuoi personaggi?🔻

Ammetto di essermi affidata ai generatori di noni su Internet dal momento che non riesco mai a convincermi. Tutti i nomi sono belli, ma ho bisogno che ognuno di loro sia nelle mie corde e suoni bene al mio orecchio, altrimenti non sono soddisfatta e lavoro male.

🔻Hai fatto tu la copertina?🔻

Sì, ho utilizzato Canva e immagini da Pinterest. Raffigura una scena del libro e l'ho cambiata da poco. Quella di prima era bella, ma troppo poco avvincente.

🔻A chi raccomanderesti la tua opera?🔻

Raccomanderei la mia opera a chi sente il bisogno di lasciarsi coccolare da una storia d'amore un po' insolita. Non lo ammetto mai, ma sono una romanticona e ho scritto il libro proprio seguendo le mie necessità. Qualche volta mangiamo il cioccolato per tirarci su una costola, ma in altre è un buon libro a regalarci la scintilla che ci manca!

Intervista con Luna {ATTIVO}Where stories live. Discover now