26.

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Jimin's pov
- lo mangi quello?-mi chiese Hoseok seduto insieme a me a mensa riferendosi al mio riso che avevo avanzato troppo pieno per finirlo.

-no tieni-risposi prendendolo e passandoglielo. Lui lo prese e felice inizió a gustarlo.

Il rapporto con Jungkook era tornato normale anche se non mi toglievo dalla testa il suo strano comportamenfo che adottava ogni tanto.

Ne avevo pensate di ogni. Che avesse un altro magari uno studente. Che avesse qualche malattia di cui non voleva parlarmi. Che avesse un altro lavoro segreto tipo agente della cia.

Non sapevo cosa pensare. Forse era solo impegnato o forse iniziare una relazione con un mio professore di sei anni più grandi di me non era stata l'idea migliore del mondo.

Sospirai guardandomi intorno sentendo pochi attimi dopo la voce di Taehyung avvicinarsi a noi come un terremoto.

-RAGAZZIIIIIII NON POTETE CAPIRE COSA HO SAPUTO-disse urlando precipitandosi a sedersi con noi.

- cosa?-chiese Hoseok tranquillamente mentre continuava a mangiare.

-visto che sono rimasti dei fondi dell'anno scorso, hanno deciso di permettere a tre studenti meritevoli di andare in erasmus per un anno ovunque nel mondo. Ovviamente tutto verrebbe pagato dalla scuola con quei fondi. Gli studenti scelti dovrebbero solo partire e studiare-ci spiegó brevemente il tutto facendo nascere di nuovo sul mio volto il sorriso.

-davvero Tae? Parli davvero?-chiesi entusiasta saltellando sul posto.

- si sono serio. Puoi fare domanda Chim così potrai andare alla Columbia come hai sempre voluto-rispose Taehyung facendomi allargare ancora di più il sorriso.

-oddio sarebbe il sogno della mia vita. Poter studiare alla Columbia per un anno. Oddio devo subito correre in segreteria e fare domanda. Magari mi prendono-dissi prendendo la mia tracolla e lasciando i miei amici lì mentre corsi verso la segreteria.

Per i corridoii non riuscivo a pensare a niente che non fosse la possibilità di un erasmus pagato alla Columbia.

Voltato l'ultimo angolo non mi resi conto di nulla finché non finii addosso a qualcuno cadendo sul pavimento.

-cazzo che male-dissi tra me e me a voce alta alzando poi il viso trovandomi davanti Eunwoo.

-tutto bene Jimin?-mi chiese gentilmente porgendomi la mano.

- si ti ringrazio e scusami se ti sono venuto addosso così stavo correndo in segreteria per chiedere degli erasmus pagati-dissi riprendendo la cartella da terra pronto a muovermi di nuovo.

-oh anche io ho appena fatto domanda,magari ci troveremo a partire insieme l'anno prossimo-disse sorridendo prima di salutarmi e andarsene.

Effettivamente sarebbe bello partire con un amico.

Scossi la testa riprendendo il mio percorso verso la segreteria pronto a fare la domanda che avrebbe potuto cambiare la mia vita.

Il mio Insegnante segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora