₦Ø₦ ₲łØ₵₳ⱤɆ ₵Ø₦ łⱠ ₣ɄØ₵Ø

25 4 1
                                    

by chia_scrive ♥

Oops! Această imagine nu respectă Ghidul de Conținut. Pentru a continua publicarea, te rugăm să înlături imaginea sau să încarci o altă imagine.

by chia_scrive ♥




🅴🆂🆃🆁🅰🆃🆃🅾

La mia vita era sempre stata una combinazione di stabilità e monotonia. Ero come intrappolata in una spirale di normalità, violata solo poche volte da momenti di squilibrio.

Non avrei mai pensato che sarebbe stata sconvolta da un paio di occhi color ambra, le cui pupille in questo momento sono dilatate e scintillano alla luce fioca di un accendino.

La casa in cui mi trovo è così familiare ormai ma allo stesso tempo mi appare completamente estranea in questo stato: è avvolta dal buio tranne che per quella piccola fiammella accesa.

I mobili del soggiorno, sempre immacolati benché ricoperti da uno strato di polvere, adesso sono mezzi distrutti, così come vari oggetti che in precedenza sono stati scagliati contro il muro.

Nell'abitazione era solita aleggiare una puzza di fumo di sigaretta e di erba, invece in questo istante un fetore disgustoso e forte di alcol -più precisamente riesco a distinguere, rum- infesta l'intera sala. Mi rendo conto di preferire quel tanfo di fumo, al quale mi ero già abituata, anziché quello dell'alcol.

Anche perché immagino alla perfezione quali danni sta per causare quel liquido sparso sui mobili e sul divano, a contatto con la fiammella che tiene accesa lei.

La fonte di tutti i miei problemi, la ragazza che mi sta di fronte e che fissa in trance il bagliore dell'accendino.

Da più di dieci minuti è immobile immersa nell'estasi più totale e io non so più come farla rinsavire. I capelli sono legati in una coda di cavallo bassa e disordinata, come la porta sempre: ormai lo considero il suo tratto distintivo, ma più la osservo, più non mi sembra lei in quelle condizioni.

È come se fosse un corpo vuoto, senz'anima, ma il luccichio nei suoi occhi mi aiuta a convincermi che non è così.

Quando sono entrata dall'ingresso principale, diversi minuti fa, l'ho vista a fatica nell'oscurità intenta a recuperare in fretta dalla tasca dei jeans quel famoso accendino.

Ha fatto scattare il pollice sulla rotellina, e me l'ha puntato contro con il proposito di farmi allontanare da lei. E l'ho fatto, alzando le mani in segno di resa, confusa e spaventata.

Non ho capito subito le sue intenzioni, ma quando ho compreso, la paura ha iniziato a pervadermi il corpo facendomi schizzare il cuore a mille.

Lei non ha detto una parola, e ora il suo sguardo continua a rimanere concentrato sulla fiamma. Spero con tutta me stessa che stia ponderando l'opzione di lasciar perdere.

𝓢𝓮𝓻𝓿𝓲𝔃𝓲𝓸 𝓹𝓾𝓫𝓫𝓵𝓲𝓬𝓲𝓽àUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum