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Valentina pov's

É il giorno del concorso e sono in ansia

Dovrò ballare da sola, i giudici devono concentrarsi solo ed esclusivamente su di me e non devono avere la distrazione dell'accompagnatore

In platea ci sono i miei genitori e la mia sorellina Diana

Qui con me invece c'è Nancy

"dai vale, metti da parte l'ansia e sii forte" disse

"non ci riesco" le risposi

Mi strinse le mani

"si invece, tu sei bravissima, sei la migliore tra tutti i ballerini presenti, ora prendi un bel respiro e sii sicura di te" mi disse dandomi la carica di cui avevo bisogno

Mi annunciarono

"forza, sii sicura di te, forte e soprattutto sexy" mi disse dandomi successivamente una pacca sulle chiappe

Nancy ti adoro

Presi posizione sul palco e aspettai l'inizio della canzone

Ballai seguendo i tempi, non mancarono le  espressioni

L'ansia che avevo prima era letteralmente sparita

Muovevo il mio corpo a ritmo

Nel pubblico intravidi la mia sorellina con un cartellone tra le mani in mio onore

Cosa che mi fece sorridere

Una volta terminato, feci l'inchino e tornai dietro le quinte

"sei stata fantastica" disse Nancy abbracciamdomi

"dici sul serio?" le chiesi

"e me lo chiedi? Hai brillato!" mi disse

Ero davvero felice

Dopo che tutti i ballerini avevano terminato ci chiamarono tutti sul palco a vedere chi aveva vinto la borsa di studio

"bene, ora scopriremo chi andrà a Monaco" disse una donna al microfono

Aprí la busta è ci guardò tutti

"e ad andare a Monaco è................."

Le mie gambe iniziarono a tremare, sembrava che erano diventate gelatina

"Valentina Caputo!!" disse la donna

Non era vero, non ci posso credere, ho vinto andrò a Monaco!!

"vieni raggiungi i giudici" continuo la donna

Mi avvicinai e strisi la mano a tutti

Ero davvero felice, ero al settimo cielo

Una volta a casa chiamai Naomi
Oggi lei aveva la giornata libera, sicuramente è rimasta a dormire fino a tardi e toccherà a me svegliarla

*inizio telefonata*

"pronto?"

"amoo non puoi capire cosa è successo"

"Dimmi"

"ho vinto una borsa di studio e vado a Monaco"

"NON CI CREDO"

"TE LO GIURO"

"quando hai il volo???"

"Domani pomeriggio, infatti inizierò a preparare valigie"

"ti prendo io"

"d'accordo a domani"

"a domani gioia"

*fine telefonata*

Iniziai a prepare le mie valigie, non devo dimenticare nulla

Oliver pov's

Erano passati un paio di giorni da quando avevamo incontrato Carla ma Arthur non si era ancora ripreso

"dai abbiamo gli allenamenti, faremo tardi" dissi

"non voglio, resto a casa" disse Arthur

"forza non fare il bambino" dissi tirandogli un cuscino

"d'accordo, io mi sistemo tu preparami un caffè" desse mentre si alzava dal letto

"ma certo, vuoi anche un cornetto??" dissi sfottendolo

Andai in cucina e glielo preparai

Una volta fatto andammo ad allenarci

"siete in ritardo" disse Charles

"non guardare me, guarda tuo fratello, è lui che non si voleva alzarsi dal letto" dissi

"Arthur per favore non diventare depresso per colpa di una poco di buono" disse Charles

Io mi trattenni dal ridere

Dopo ciò andammo ad allenarci presto avremo le corse e non possiamo permetterci errori.

Due amori tra le curve || Oliver Bearman & Arthur LeclercWhere stories live. Discover now