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Naomi pov's

Ieri io le altre siamo stati in discoteca, anche se me ne sono andata prima di tutti sono esausta, e poi fa tantissimo caldo.

Ma comunque avrei dovuto alzarmi a prescindere poiché oggi avrei avuto un altro esame, sono molto avanti con il programma universitario poiché nonostante sia al terzo anno ho dato più esami del dovuto.

  Accendo il telefono e al solito trovo tantissime chiamate perse di Arthur e tutti i messaggi dei giorni precedenti che sono circa 100.

Non ho il coraggio di leggere o rispondere, anche se lo amo così tanto e io ci provo a cercare di dimenticarlo ma ormai ha un posto nel mio cuore.

Alla fine decido di alzarmi, andare in cucina a mangiare qualcosa anche se non ne avevo voglia.

Indosso dei leggings a zampa e una maglietta, sistemo i capelli metto il mascara prendo la borsa e vado via.

Sara sta meglio , ha superato il divorzio ed è felice

Arrivo in università e tutti mi guardano. Avranno visto l’articolo della foto con Arthur in cui ci siamo baciati e preferirei non parlarne.

Così senza salutare vado in aula e la mattinata scorre normalmente mentre svolgo l’esame.

Alla fine di questo, un corriere credo arriva in classe, mentre eravamo ancora tutti lì e dice.

“Ci sono dei fiori per Naomi Rossi. Chi è?” dice un signore e io mi giro.

“Sono io”dico

“Mi sa che hai dei pretendenti” dice il corriere ridendo.

Era un bellissimo mazzo di rose rosse, tra i miei fiori preferiti e un girasole, uno solo, al centro, che risplendeva su tutte le altre rose.

Io sapevo già che poteva essere stato, solo quella persona sa i tipi di fiori che mi piacciono.

*Iniziò flashback*

"Vado a mettermi nella sdraio" dico

Arthur mi segue e si siede accanto a me

Prendo il cellulare per vedere che ore sono

" Ti piacciono i girasoli?" Chiede guardando lo sfondo del mio cellulare

" Si, sono bellissimi" dico

Vado su internet e mi metto a leggere qualche frase del mio scrittore preferito... Pirandello

"Bello Pirandello, ho letto un suo libro" dice Arthur

" Quale hai letto?" Chiedo

" Il fu Mattia Pascal" dice

"Il mio libro preferito" sugo sorridendo

"Qual' è la tua frase preferita?" Mi chiede

" “E l’amore guardó il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentó in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornó senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.” " recito

Lui mi sorride e anche io.....

*Fine flashback*

I miei compagni incuriositi si avvicinano.

Dopo noto che c’è un bigliettino lo apro dove c’è scritto

“E l’amore guardó il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentó in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornó senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.
Luigi Pirandello”

Due amori tra le curve || Oliver Bearman & Arthur LeclercWhere stories live. Discover now